Piccola digressione personale: ad aprile del 2019 abbiamo avuto la geniale idea di investire un po’ di soldi rilevando una attività di casa-vacanze in una zona centrale di Roma. Thread 1/15
Tutto sembrava andare bene, ottimi feedback, un guadagno non stratosferico - c’è pur sempre un affitto da pagare - ma che faceva ben sperare e che suggeriva l’opportunità di continuare a investire in questo settore. 2/15
Anni di esperienza con l’agriturismo potevano essere messi a frutto anche in città, ed effettivamente (per una volta) sembrava che ne avessimo azzeccata finalmente una. 3/15
Almeno fino al Covid. Da allora, come potete immaginare, le cose sono cambiate radicalmente e ci troviamo a pagare ogni mese un affitto rilevante per una struttura che non produce più un euro. 4/15
Faccio questa premessa in modo che si comprenda perché mi viene da sorridere quando mi si rimprovera di non capire le ragioni dell’economia di fronte all’eventualità di nuove “chiusure”. 5/15
Le capisco fin troppo bene, e la cosa fa fin troppo male. Ma. Ma alla fine di febbraio, quando le prenotazioni hanno cominciato a essere disdette fino a sparire del tutto, non c’era ancora alcun lockdown. 6/15
Anche oggi, dopo la ripresina estiva che ci ha portato qualche soggiorno a prezzi ridotti, le prenotazioni dell’autunno e dell’inverno hanno ricominciato a svanire come bolle di sapone, eppure non c’è nessun lockdown e nessun blocco alle frontiere. 7/15
Banalmente, le persone rinunciano a viaggiare quando cominciano ad avere paura, non quando c’è un lockdown da rispettare. Il lockdown arriva dopo. 8/15
Anche attività meno voluttuarie del turismo, che producono beni e servizi più essenziali, non hanno bisogno del lockdown per entrare in crisi. 9/15
Ricordo che amici di Bergamo mi raccontavano di come la Same, multinazionale che produce trattori con sede a Treviglio, avesse chiuso i battenti già alla fine di febbraio. 10/15
Pochi giorni dopo, in una delle dirette che facevamo con @Piu_Europa, un rappresentante degli artigiani di Bergamo ci raccontava che sebbene le fabbriche fossero ancora aperte erano sempre più quelle la cui produzione era ferma perché gli operai non andavano più al lavoro. 11/15
E non ci andavano per la più banale delle ragioni: avevano paura di ammalarsi. Preferivano rischiare di perdere il lavoro che rischiare la pelle. E non c’era ancora il lockdown. 12/15
Tutto questo per dire che le ragioni della salute e quelle dell’economia sono molto più sovrapponibili di quanto non si creda, e sicuramente non possono essere contrapposte. 13/15
Si può anche escludere di ricorrere ai lockdown, generalizzati, locali o settoriali. Si può anche contrastare qualsiasi misura che si ponga l’obbiettivo di ridurre i contagi attraverso forme di distanziamento sociale. 14/15
Si può continuare a ripetere la cantilena per cui sarebbe meglio il Covid che la fame. L’importante è sapere che alla fine non avremo comunque salvato nessuno, né dal Covid né dalla fame. 15/15
• • •
Missing some Tweet in this thread? You can try to
force a refresh
Durante la prima ondata del #covid19 avevamo con @Piu_Europa evidenziato come il piano pandemico nazionale e i piani pandemici regionali non fossero stati presi in considerazione. Thread 1/8
Sebbene fossero datati e tarati sull’eventualità di un’epidemia di influenza, i piani pandemici contenevano indicazioni molto utili su come prepararsi all’arrivo della pandemia di #Covid19. 2/8
Oggi la situazione è simile. Sebbene il Servizio Sanitario Nazionale abbia acquisito importanti competenze sul campo, queste competenze non sono state raccolte e organizzate in un piano organico nazionale di cui oggi si sente molto la mancanza. 3/8
Continuano ad arrivarci segnalazioni di persone in isolamento fiduciario a causa della pandemia che non potranno esercitare il loro diritto di voto. 1/9
Le procedure predisposte in alcune regioni sembrano funzionare male o non funzionare affatto, tra numeri di telefono a cui non risponde nessuno e termini impossibili da rispettare per presentare documenti impossibili da reperire. 2/9
Oggi in Italia, escludendo i ricoverati, ci sono circa quarantamila persone in quarantena perché positive, e a queste vanno aggiunte quelle in isolamento perché entrate in contatto con i positivi, come ad esempio i familiari e i colleghi di lavoro. 3/9
Insieme a @UsuelliMichele, consigliere regionale di @Piu_Europa in Lombardia, stiamo facendo una proposta che speriamo possa essere presa in considerazione e di cui andrebbero valutati seriamente i costi e i benefici. THREAD 1/10
La proposta ruota attorno ai test in #pooling, una tecnica di analisi dei campioni già approvata dalla FDA statunitense. Ne ha parlato ieri anche Enrico Bucci in un post sulle ultime novità in campo diagnostico. facebook.com/11202777041741… 2/10
Il sistema è semplice e può essere usato sia per tamponi che per i test sierologici: si prendono trenta campioni, li si uniscono in un’unica provetta e si fa un’unico esame. 3/10
In alcune regioni i tempi di raddoppio (ovvero il tempo in cui i casi passano da 10 a 20, da 20 a 40, da 40 a 80…) è inferiore alla settimana, e l’indice Rt è superiore a 1. THREAD 1/23
Il fatto che siamo passati da alcune decine ad alcune centinaia di casi giornalieri rende la misura del tempo necessario per passare da alcune centinaia ad alcune migliaia o decine di migliaia. 2/23
Nonostante questo la nostra istintiva percezione del rischio tende a rassicurarci. Perché siamo propensi a fare “quello che fanno gli altri”, e perché tendiamo a vedere una crescita lineare anche dove questa è esponenziale. 3/23
La desecretazione parziale di alcuni verbali del #ComitatoTecnicoScientifico, cosa per la quale con @Piu_Europa ci siamo battuti, sta generando come era prevedibile un dibattito che rischia di distogliere l’attenzione su un punto fondamentale. Thread 1/20
I pareri del #ComitatoTecnicoScientifico sono stati il fondamento scientifico di provvedimenti che hanno limitato fortemente alcune libertà fondamentali delle persone, con l’obiettivo di proteggere la loro salute 2/20
e di altri che hanno restituito loro in tutto o parzialmente quelle libertà, mettendo però di nuovo a repentaglio la loro salute e la loro sicurezza. 3/20
A proposito delle misure di contenimento del nuovo #coronavirus:
Non tutto ciò che non capite è necessariamente privo di senso (thread) >
Di ogni misura sono spesso facilmente intuibili i benefici attesi, ma non è altrettanto semplice, per chi non ha un quadro completo della situazione, comprenderne i costi. >
Ad esempio, e facile immaginare quali sarebbero i benefici di test a tappeto su tutta la popolazione: avremmo un quadro molto preciso della diffusione del contagio, e potremmo capire meglio dove intervenire e come. >