Stimolato da un articolo di @orizzontescuola che contiene delle analisi imprecise di @antonellaviol17 ho tabulato da solo i dati di @istsupsan su casi per fasce d'età e graficato l'andamento del loro aumento%.
È impressionante cosa succede alla riapertura della #Scuola:
Qui vedete il grafico completo che è tratto dai dati delle tabelle ufficiali dell'ISS recuperabili dai bollettini qui: epicentro.iss.it/coronavirus/ag…
Per ogni fascia di età è stata calcolata la variazione% rispetto alla settimana precedente.
Qui e nel primo grafico ho ingrandito la zona iniziale, cioè date vicine alla riapertura della #Scuola il 14/9.
Vedete come la fascia 10-19 anni, curva rossa, cambi repentinamente: di andamento esattamente 14 giorni dopo
Sembra anche anticipare le curve delle altre fasce d'età!
Interessante è notare che le ripartenze delle curve non avvengono collegate con l'inizio di settembre e delle attività lavorative, ma proprio contemporanee alla #Scuola
È inoltre rimarchevole il fatto che in tutto questo periodo gli incrementi % di casi alti nelle fasce giovani
Denunciamo una continua minimizzazione e sottovalutazione del rischio scolastico e la mancata pubblicazione e raccolta dei dati sulla #Scuola.
I grafici sono liberamente scaricabili, usabili e riproducibili da chiunque voglia fare informazione corretta sull'argomento:
Calcolate le variazioni % rispetto alla settimana precedente, ho fatto il grafico: È impressionante vedere cosa succede alla riapertura della #Scuola!
Qui è ho ingrandita la zona iniziale, cioè date vicine alla riapertura della #Scuola il 14/9.
Vedete come la fascia 10-19 anni, curva rossa, cambi repentinamente: di andamento esattamente 14 giorni dopo.
Sembra anche anticipare le curve delle altre fasce d'età!
Interessante è notare che le ripartenze delle curve non avvengono collegate con l'inizio di settembre e delle attività lavorative, ma proprio contemporanee alla #Scuola
È inoltre rimarchevole il fatto che in tutto questo periodo gli incrementi % di casi alti nelle fasce giovani
Sto ancora aspettando i dati sui contagi a #Scuola per finire un grafico che confermerebbe quello che è già evidente: in classe nelle aule si trasmette il virus.
Lo dicono la logica e i dati fino a oggi, sia scolastici che nazionali:
Thread #ScuolaNoCovid
È logicamente inevitabile prima di tutto per il fatto che il #COVID19, ormai certo capace di trasmettersi per aerosol, trova in classe l'ambiente migliore possibile: Affollato, al chiuso, con ventilazione non adatta, contatto prolungato nel tempo.
La gravità italiana è non considerare affatto questo tipo di trasmissione, da tutti ammessa. È inconcepibile mantenere un protocollo che tiene i ragazzi a 1m. senza mascherine in classe.
Espone alunni, insegnanti e poi le loro famiglie a facile contagio.
La scelta appare condizionata da interessi politici e economici e non mirata alla salute degli alunni e delle persone.
Ne è una chiara dimostrazione l'ultimo #Dpcm che ovunque invoca regole più stringenti ma lascia fuori da questo nuovo protocollo scuole e aziende
Ciò è visibile in modo chiaro e diretto in questa intervista dove la ministra è seduta in modo statico distante più di 1 metro dal conduttore, indossando la mascherina, mentre sfodera tutta la sua propaganda:
Tra banchi a rotelle, rime buccali, protocolli inadeguati di test sierologici, dirigenti scolastici a dover da soli cercare di assicurare la sicurezza di studenti e dipendenti, vi parlo di un argomento taciuto ma fondamentale per la prevenzione #ScuolaNoCovid L'AREAZIONE:
Un recente studio ha dimostrato presenza di virus vivo nell' aria a grande distanza da un malato.
Molti casi d'infezione multipli si spiegano bene solo con #aerosol. Infine è dimostrato che cavie si infettano con #Covid19 anche a distanza tramite aerosol.
Qualunque persona respirando emette aerosol, cioè piccole goccioline che fluttuano in aria e restano sospese come fumo di sigaretta nelle correnti d'aria calda.
Queste fuoriescono insieme alle goccioline più grandi che cadono subito. L'emissione cresce quando parliamo o cantiamo.