L'obiettivo principale deve essere la verità su come è stata gestita la pandemia.
Ora, finalmente, si è parlato di RSA. Molto poco invero...una strage con responsabilità gravissime passa, per colpa di alcuni dementi, come evento "inevitabile".
E' falso. La distribuzione dei decessi, tutt'altro che uniforme, ci dice che chi HA VOLUTO ha saputo proteggere gli anziani fragili nelle RSA.
Certo...se tutti ragionano come questo soggetto(ne), prof. di matematica in Brasile...
2\
alla prossima(speriamo mai) ondata (ma questa attuale non mi pare finita..) ce li giochiamo tutti.
Dementi.
Ecco, colgo l'occasione per parlarvi delle RNA ovvero delle RSA con Nucleo Alzheimer.
Se ne parla poco perchè gli "anziani" dementi muoiono, anche se appare impossibile
3\
in un silenzio ancor più assordante.
Mi sono scaricato un po' di dati e ho iniziato a lavorarli.
Vi do un numero iniziale ancora povero di valore informativo ma cmq. un numero.
Prendendo la Lombardia come laboratorio ove condurre le misurazioni...
4\
i comuni che ospitano una RNA, ovvero una RSA con Nucleo Alzheimer sono 142.
I comuni della Lombardia sono in totale 1506.
Bene, questi 142 comuni (che comprendono certamente comuni di grandi dimensioni....più in là saprò essere più affilato) hanno totalizzato, da soli,
5\
quasi quanto i rimanenti 1364 comuni della Lombardia che, devo appurare , non so ancora se abbiano in carico RSA generiche.
Sono numeri iniziali e poveri, che devo ricontrollare(prendeteli ancora con le pinze) e approfondire.
Quando avrò finito saprò molte...molte più cose.
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Quando avrò finito...forse sarebbe il caso di fare un po' di cagnara in Parlamento.
Parlando di dementi il luogo mi pare consono ad una discussione esaustiva.
👋
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La vera pandemia, quella che ha fatto danni inimmaginabili, non è stata come molti pensano quella scatenata dal SarsCoV2.
I veri danni sono stati fatti dalla torma di virologi, epidemiologi, immunologi, fisici applicati, medici generici e via discorrendo che sono passati da..
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un totale anonimato allo status di starlets mediatiche.
Gente che nessuno si era mai cagato(forse a ragione) é diventata mediaticamente omnipresente.
Torma: "unità tattica dell'antica cavalleria romana, divisa in tre decurie."
Una al mattino, una al pomeriggio e una la sera,
2\
quasi fosse una prescrizione medica. Sono riusciti a partorire un numero di fregnacce tale e quasi sempre in contraddizione tra di loro da mandare in confusione i ns. governanti che, come noto, non hanno mai brillato per lucidità. La base cognitiva di partenza era assai misera
3\
Quello su cui @micheleboldrin , @giorgio_alleva , @ricpuglisi e altri "di peso" dovrebbero battere è conoscere i dati opportunamente anonimizzati di questi soggetti
Ovvero, sarebbe utile sapere quanti soggetti sono deceduti pur non presentando patologie accertate.
1\
qui ne contiamo 178 da inizio pandemia su un campione di 5592 cartelle esaminate.
In totale quanti sono? Che età hanno? In che regione risiedavano? Che sesso? Che lavoro? Componenti nucleo familiare?
Con questo tipo di dati si inquadra esattamente il fenomeno.
Sono usciti i nuovi dati @istat_it aggiornati al 30 settembre 2020.
Questo è quello che osserviamo:
Per classi di età aggregate "puntando" alle vere vittime della #COVID19
A dx la "piramide demografica" con la numerosità della popolazione italiana per età e sesso
1\
qui abbiamo la distribuzione completa, con evidenti anomalie che, escludendo rettifiche postume, meriterebbero approfondimenti:
2\
qui abbiamo la puntata di ieri sera prodotta da @liberioltre sulla necessità di una trasparente condivisone dei dati raccolti dalla Pubblica Amministrazione , forse la puntata più importante nella storia del canale, guardatela per favore:
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Io non conoscevo questo signore. Mi dicono sia un divulgatore.
Vediamo se quello che ha scritto qui ha un sottostante matematico decente o è quella che possiamo definire come informazione(o divulgazione) errata.
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"ti confondondo perchè parlano di "rallentamento""
In effetti, trattandosi di un'epidemia, la velocità di diffusione è la cosa più importante. Gli epidemiologi usano un modellino didattico per simulare quando sopra che vede la sua forma più elementare nell'oramai noto SIR.
2\
questo è il Suscettibili Infetti Recuperati(guariti o morti in effetti) e simula l'andamento di una diffusione virale lasciata libera di esprimersi. Si imposta un tasso di contagio (quel Indice di Riproduzione "R"), un tasso di guarigione(o morte...) e si vede come evolve.
3\
La "seconda ondata" è il mantra di questi ultimi giorni.
In effetti, di seconda ondata, dati alla mano, non si può proprio parlare. Poichè il LD nazionale di marzo e aprile ha interrotto le curve epidemiologiche, quella che stiamo osservando è, banalmente, la coda della prima.
1\
Di seconda ondata si può parlare a Bergamo...Brescia falcidiati dal contagio tanto da spingere epidemiologi a lavori sulla presunta "immunità"
(in allegato la mortalità settimanale di Brescia (Bergamo è ancora meglio) e un lavoro pubblicato su Lancet)
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Fatta questa personale premessa, frutto di lunghe chiaccherate con esperti veri (non ragazzetti in corso di studi o dalla "naturale" scarsa esperienza), vediamo se questa presunta "seconda ondata" è peggiore della prima, come parrebbe dai quanto ci raccontano i media.
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