In Siberia in questi giorni è talmente freddo da fare notizia, cosa del tutto anomala visto che in pieno inverno l’equazione Siberia-Freddo dovrebbe essere tanto ovvia quanto scontata. Eppure il gelo è così intenso da rimbalzare nelle news di mezzo mondo.
Foto: © sivtseva9452
Innanzitutto il freddo anomalo non va avanti da alcuni giorni, ma da quasi un mese. Da metà dicembre le temperature si mantengono costantemente al di sotto delle medie e probabilmente raggiungeranno il picco la prossima settimana.
A Verchojansk, in Jacuzia, dove l’estate scorsa si toccarono i 38 °C, la colonnina di mercurio è precipitata quasi a -60 °C. Un'escursione prossima ai 100 °C.
Di seguito le anomalie osservate a Dicembre
Ma perché fa così *tanto* freddo? Davvero è un evento straordinario? Fino ai primi di dicembre la causa è stata l’ingresso di masse d’aria provenienti dal Polo Nord causate dalla presenza di un blocco anticiclonico che dall’Asia occidentale si spingeva fin nel cuore dell’Artico.
Una configurazione bloccata che per la Siberia è significata continui afflussi d’aria gelida e formazione (e crescita) indisturbata di un robusto anticiclone termico in corrispondenza della Mongolia.
Dal 5 gennaio in poi la dose è stata rincarata da un forte episodio di Stratwarming, che vede nella Siberia, letteratura scientifica alla mano (Baldwin, 2020), la zona del pianeta che maggiormente subisce gli effetti del fenomeno in chiave fredda. agupubs.onlinelibrary.wiley.com/doi/abs/10.102…
Ciò che stiamo osservando, però, non è ancora eccezionale, in quanto in anni recenti (ad esempio gen 2008 o dic-gen 2012/2013) sono state osservate anomalie negative altrettanto consistenti. Nel 2012/2013 ci fu nuovamente il contributo di uno SW.
2008 (sx) / 2020-21 (dx)
Quindi, *sì*, in Siberia da un mese fa più freddo del normale e, *sì*, la situazione è anomala, ma tuttavia non ancora definibile come eccezionale. Ad oggi eccezionale è stato, invece, il nuovo record mondiale di pressione massima al suolo (1094.3 hPa) osservato in Mongolia.
A questo punto però bisogna allargare lo sguardo, in quanto il Nord Emisfero e la Terra non sono occupati interamente dalla Siberia.....
A dicembre a scala globale e emisferica hanno prevalso anomalie positive, così come durante i primi 19 giorni di gennaio. In particolare questi ultimi mostrano temperature ben superiori alla norma sul Nord America, sul Polo Nord, in Groenlandia e in Africa settentrionale.
Parte di queste anomalie sono state causate sempre dallo Stratwarming, infatti se in alcune zone causa un raffreddamento, in altre, come ad esempio l’Artico Canadese orientale, la Groenlandia occidentale e il Labrador produce un riscaldamento dovuto all'aumento dei geopotenziali.
Quindi, in ultima analisi, non stiamo assistendo ad un raffreddamento planetario, ma “semplicemente” ad un evento di freddo anomalo a scala regionale. Regione, la Siberia, comunque circondata da aree complessivamente più ampie interessate da temperature ben superiori alla norma.

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11 Jan
Stratwarming e possibili conseguenze (Thread)
In questo post cercherò di rispondere, in maniera sintetica e spero chiara, alle domande che mi sono arrivate nei giorni scorsi.
1°: cos'è lo Stratwarming
2°: cosa dobbiamo aspettarci, in linea generale, per le prossime settimane.
Lo stratospheric warming è un riscaldamento forte e improvviso della parte di atmosfera compresa, all'incirca, tra i 10 e i 50 km di altezza. Per motivi ancora del tutto non chiari la stratosfera polare si scalda fino a provocare una "rottura" del vortice polare stratosferico.
In presenza di eventi stratosferici di tipo "major" il vortice polare stratosferico viene temporaneamente sostituito da un'alta pressione, che lo costringe a decentrarsi o addirittura a scindersi in due o tre lobi differenti.
Read 13 tweets
26 Dec 20
Lunga fase di maltempo in arrivo (Thread)
A partire da lunedì 28 dicembre, e almeno fino all'Epifania, l'Italia dovrà fare i conti con frequente maltempo. Responsabile l'ampia area ciclonica che si intravede dal satellite. Vediamo le conseguenze. 1/n
Il 28 dicembre sarà una giornata molto perturbata, a tratti tempestosa. Nevicate anche abbondanti interesseranno Alpi, Appennino Settentrionale e Pianura Padana centro occidentale (in Particolare Emilia e Lombardia). Neve, ma a quote di montagna, anche in Abruzzo. 2/n
Sul resto d'Italia piogge diffuse, in particolare sulle regioni peninsulari e sui versanti tirrenici con probabile burrasca di Libeccio e mareggiate lungo le coste esposte. Violente raffiche attese sui rilievi. 3/n
Immagine by windy.com
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31 Oct 20
Due regioni attive che se ne vanno (destra), due che arrivano (sinistra).
#solarcycle25
Giustamente...
Il sole alterna, all'incirca ogni 11 anni, cicli di attività caratterizzati da un picco (massimo) e una valle (minimo). Le macchie solari sono il segnale per poter osservare questa periodicità. Quando ce ne sono tante si va verso un picco relativo di attività
... quando sono poche o assenti si viaggi verso un minimo. A livello energetico le variazioni per la Terra sono quasi impercettibili, tuttavia durante i massimi possono verificarsi tempeste magnetiche (flares o brillamenti) che talvolta generano disturbi nelle comunicazioni
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31 Oct 20
Estratto di una news che verrà pubblicata la prossima settimana.

Autorevoli studi (vedi sotto) hanno riscostruito l’andamento dell’estensione della banchisa artica non solo negli ultimi secoli, ma anche nel corso di millenni. Uno su tutti è stato pubblicato su Nature nel 2011.
Lo studio mostra, come noto, una certa alternanza (ciclicità) tra periodi di maggior e minor espansione. Tuttavia anche un occhio inesperto, osservando l’immagine sovrastante, non può non notare come negli ultimi decenni si sia raggiunto un punto di rottura molto preoccupante.
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23 Sep 20
EEMIANO (1° parte) – Descrizione

Prima del docile e lineare Olocene, la Terra ha vissuto un interglaciale particolarmente mite ed instabile, denominato Eemiano. Un periodo durato all’incirca 15.000 anni che ha visto il suo picco termico tra 125K e 120K anni fa.
L’Eemiano, oltre ad essere climaticamente avvincente, è molto e utile per comprendere l’entità dell’attuale fase di riscaldamento.
Circa 135000 anni fa il pianeta cominciò ad uscire dal penultimo massimo glaciale e lo fece, come spesso accade nelle fasi di transizione, in maniera molto rapida.
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16 Sep 20
Una tempesta simil-tropicale (TLC) è in fase di formazione sul mar Ionio. Il sistema ciclonico lambirà l'estremo Sud Italia tra oggi e domani, per poi impattare violentemente sul Peloponneso tra venerdì e sabato.
#TLC
#HurricaneLikeSystem Image
Di seguito le piogge attese sul Pelponneso venerdì. Valori a fondo scala sulle 24 ore Image
Per domani, sullo Ionio, attese raffiche oltre i 100 km/h in rotazione intorno al minimo ciclonico. Image
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