Thread by @giorgiogilestro

Qui sotto, cinque concetti molto importanti sulla pandemia di cui non si parla o si parla troppo poco: 🪜

1 Almeno in Europa, il problema delle varianti non sono le re-infezioni, semplicemente per il fatto che anche nei paesi più colpiti solo il 12% della popolazione è entrata in contatto col virus. Per sette su otto è il primo incontro e non importa con quale variante avviene.

2 Usiamo spesso la metafora di chiave/serratura per come il virus entra nelle nostre cellule. Occhio che a forza di ritoccare la chiave, si trova una nuova serratura. Nel momento in cui il virus inizia a riconoscere un nuovo recettore, la malattia cambia completamente

2 Disegnare una nuova chiave a tavolino è difficilissimo per noi ma per l'evoluzione non lo è se diamo al contagio abbastanza chances (come stiamo facendo ora). La Spike del coronavirus del MERS, ad esempio, riconosceva tutta un'altra serratura.

it.wikipedia.org/wiki/Teorema_d…

3) Anche la generazione di nuove varianti segue in un certo senso la stessa curva di crescita del virus. Se il virus cresce esponenzialmente, così anche le varianti. È uno dei motivi per cui sentiamo parlare di varianti solo dall'autunno a questa parte.

4) Questo è un concetto ovvio per chi è del campo ma forse non ovvio per tutti gli altri (se lo è mi scuso): le varianti, a loro volta, variano. Una variante che ha un escape anticorpale del 10% basta un passo, invece che due, per arrivare al 20%. Vedi: mutation accumulation.

5) Che il problema dei vaccini sarebbe stato lo produzione lo si era intuito ad Aprile del 2020.
nature.com/articles/d4158…

Gli Stati, come si sono pre-occupati negli ultimi 8 mesi per accelerare la produzione?