Notizie importanti sul fronte vaccini questa settimana. Vediamo di fare un po' il punto perchè è ormai chiaro che l'occidente ha deciso di mettere tutte le uova nel paniere dei vaccini quindi sono tutte notizie con implicazioni enormi. Iniziamo da Merck. 1/14
Merck è una delle più grandi farma del mondo con una storia di successo per altri vaccini. Ieri ha annunciato di aver sospeso ogni studio riguardo ai due vaccini che aveva in corso. I risultati del trial ancora in fase 1 non sono abbastanza buoni 2

merck.com/news/merck-dis…
I due vaccini usavano virus modificati, una tecnologia che Merck aveva usato con successo in passato con un vaccino trivalente molto usato e addiritura un vaccino anti ebola. Non sembrano andare bene nel caso del covid. Dopo GSK, Merck è quindi la seconda grande che si ritira 3
Il vaccino Merck era ancora troppo distante dall'essere stato prenotato per il commercio quindi in un certo senso non cambia i numeri in piano. Però bisogna ricordare che ogni vaccini in meno vuol dire più concorrenza tra Stati per quelli che rimagono. 4
Sanofi, a Dicembre, aveva annunciato dei ritardi. Quei ritardi erano stati interpretati dalla stampa come ritardi di fornitura ma sono ritardi di ricerca e visto come vanno le cose non diamo per scontato quel vaccino funzioni. 5

ilsole24ore.com/art/sanofi-per…
Infatti il problema degli studi era dovuto al fatto che in fase 2 il vaccino Sanofi non funzionava negli ultra 50enni (gli anziani, come direbbero i miei figli). Sanofi ci vuole riprovare con dosaggi diversi ma ci vorrà almeno tutto il 2021, se va bene. 6

sanofi.com/en/media-room/…
Veniamo ad Astrazeneca. Avevo parlato nell'articolo qui linkato dei problemi di AZ nei dati sugli anziani 7

giorgio.gilest.ro/2021/01/06/i-v…
E AZ stessa era stata abbastanza trasparente riguardo le limitazioni del trial nel loro paper su Lancet spiegando che i dati sugli anziani erano da considerarsi preliminari e che altri ne sarebbero arrivati in futuro 8

thelancet.com/journals/lance…
A fine Dicembre, il regolatore Inglese aveva approvato il vaccino AZ prima di ogni altro, nonostante alcuni imprevisti durante il trial e nonostante i dati fossero incompleti. Ne avevo parlato in questo thread. 9

La premura del regolatore Inglese è stata vista da alcuni come un ritardo del regolatore EU, che annuncerà una decisione tra tre giorni. Le indiscrezioni dicono da tempo che, visti i nuovi dati arrivati nel frattempo, AZ non verrà approvato per gli anziani in EU 10
Questa non era una notizia catastrofica. Sappiamo che il vaccino AZ ha efficacia aggregata minore (60%) quindi non approvarlo negli anziani ci permetterebbe di riservare quelli a mRNA per loro e usare questo nei più giovani. 11
Le indiscrezioni della stampa tedesca parlano di un fiasco totale negli anziani (8%!) che effettivamente fa inarcare il sopracciglio. AZ nega che i numeri possano essere così bassi e si richiama a quelli di Lancet (che però sappiamo essere provvisori!) 12

reuters.com/article/us-hea…
Non sappiamo ancora come stanno le cose ma possiamo prendere delle lezioni:
1) Non tutti i vaccini funzionano quindi non diciamo "gatto prima di averlo ne sacco"
2) alcuni vaccini non funzionano negli anziani (Sanofi. Merck? AZ?) 13
3) EMA non è stata lenta: sono gli Inglesi che avevano premura. Si può discutere sul fatto che questa premura fosse giustificata o no. Si può discutere delle pressioni politiche interne e di come sono state gestite in maniera populista. 14
Ma è importante capire che le agenzie regolatrici non devono essere influenzate dalla politica. Devono essere indipendenti. Non esistono scorciatoie e immagino sia chiaro a tutti cosa vorrebbe dire, in termini immediati e di fiducia, approvare un vaccino che non funziona. END

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25 Jan
Qui sotto, cinque concetti molto importanti sulla pandemia di cui non si parla o si parla troppo poco: 🪜
1 Almeno in Europa, il problema delle varianti non sono le re-infezioni, semplicemente per il fatto che anche nei paesi più colpiti solo il 12% della popolazione è entrata in contatto col virus. Per sette su otto è il primo incontro e non importa con quale variante avviene.
2 Usiamo spesso la metafora di chiave/serratura per come il virus entra nelle nostre cellule. Occhio che a forza di ritoccare la chiave, si trova una nuova serratura. Nel momento in cui il virus inizia a riconoscere un nuovo recettore, la malattia cambia completamente
Read 7 tweets
24 Jan
Dalla breve e naive esperienza di divulgazione degli ultimi 2 mesi ho notato che la linea funambolica, forse auto-imposta, è quella dell'allarmismo. Credo che parte del problema sia che non diamo abbastanza fiducia al pubblico di sapere distinguere impatto probabilità rischio 1/5
Alcuni concetti sono effettivamente alieni ai non esperti. Ad esempio quando si parla di impatto, si tende a prestare molta più attenzione alla letalità che alla contagiosità sebbene razionalmente dovremmo fare il contrario 2/5

E ovviamente sappiamo che anche il concetto di probabilità, soprattutto quando portato agli estremi, è difficile da comprendere perfino dagli esperti. (Il mio estremo preferito rimane quello del paradosso di Monty Hall, spiegato nel video sotto). 3/5

Read 5 tweets
22 Jan
Purtroppo le indiscrezioni sembrano confermate. La variante B117 non è "solo" più contagiosa, è anche più letale. 30% in più.
Chi volesse seguire, qui in diretta ora
Sir Patrick Wallace dice che non c'è differenza di letalità tra gli ospedalizzati ma c'è differenza di letalità tra i positivi e che l'incremento di rischio 30-40% è comune a diverse fasce di età. Analisi non finali ma la direzione per ora è questa.
Read 4 tweets
21 Jan
UK è in "lockdown" dal 4 Gennaio ma gli studi odierni mostrano che i casi in Gennaio non sono scesi, anzi. Lo studio react-8 di Imperial College mostra prevalenza intorno al 2% per settimana chiusa il 15.
spiral.imperial.ac.uk/handle/10044/1…
La variante contribuisce ma il motivo è che la parola lockdown ha perso di significato. Le disposizioni attuali sono serrate per alcuni (negozi, ospitalità, ristoranti, turismo), inesistenti per altri (costruzioni, agenti immobiliari e altri liberi professionisti, alcuni uffici).
Le scuole sono chiuse per tutti tranne che i figli di chi deve lavorare e il 20% dei bambini continua ad andare a scuola (alcune sono al 50%). Johnson non ha intenzione di serrare ulteriormente ma non esclude di dover continuare così fino all'estate. mirror.co.uk/news/politics/…
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14 Jan
Immunità da vaccino vs. immunità naturale da infezione. Quale è migliore? La domanda non ha molto senso a dirla tutta. Chiaramente l'immunità da vaccino è "migliore" di quella naturale anche se dovesse durare di meno perchè ci risparmia tutte le complicazioni dell'infezione 1/6
Ma quale dura di più? La risposta semplice è che nessuno lo sa e nessuno lo può sapere. Ci sono alcuni vaccini in commercio la cui immunità è più efficiente di quella naturale e quasi sempre per via di due motivi: concentrazione alta dell'antigene vaccinale o coadiuvanti 2/6
Il primo caso si applica ad esempio al papilloma virus o al tetano, la cui tossina è talmente potente che quantità infinitesimali ci possono uccidere prima ancora che il sistema anticorpale riesca a intervenire. Nel caso del covid? 3/6
Read 6 tweets
14 Jan
Alcuni media stanno parlando di questo studio sulla immunità naturale da covid. Ho letto molte imprecisioni quindi spiego cosa dice. Lo studio si chiama SIREN ed è attivo da diversi mesi. Ha monitorato periodicamente il personale sanitario cercando reinfezioni. 1/4
I risultati di oggi coprono il periodo tra fine Giugno e fine Novembre e in quel periodo si sono trovati 44 casi reinfezione nel campione di 6600 del personale sanitario (meno del 1%). Questo suggerisce che la stragrande maggioranza dei guariti è protetta per almeno 5 mesi 2/4
Vista la tempistica, lo studio non ci dice nulla sulla protezione a più lungo termine nè dice nulla sul fatto che la nuova variante locale B117 infetti più facilmente (a Novembre era solo al 1-5%). 3/4
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