1/ Tirano fuori la storiella del "morto per" e "morto con" #Covid19 introducendo uno stupido paragone con i presunti "morti da vaccino". Insomma, provano ancora a negare oltre 100 mila morti in Italia, persone che sarebbero ancora vive se non si fosse messo in mezzo il virus.
2/ Dover spiegare nel 2021 quanto questo virus sia stronzo, dopo un anno di sofferenze, è qualcosa di deprimente. Molti sono stati i danni causati dal mondo dell'informazione, colpevole di aver diffuso baggianate quando il fenomeno era ancora circoscritto con l'epidemia in Cina.
3/ La disinformazione ha alimentato confusione e paure, ma ha dato sponda soprattutto a realtà malsane presenti anche sui social, fornendo un tappeto rosso per le campagne di adescamento di complottisti, negazionisti e di personaggi senza scrupoli per trarne profitto.
4/ Nonostante i dati parlino chiaro, c'è chi ancora cerca di sostenere che non ci siano stati veramente dei decessi Covid19. Poi ci sono quelli che dicono "non nego, ma" (una variante del "non sono razzista, ma") cercando disperatamente l'esempio da esporre come "prova" a favore.
5/ I media hanno fatto terrorismo sulla Covid19? Questo virus non è un semplice raffreddore, come qualcuno sostiene in malafede, e riportare il numero dei decessi non è terrorismo: sono dei fatti che vanno raccontati, ma raccontati bene come previsto dalla deontologia.
6/ Non conto quante volte ho scritto contestando gli articoli di giornale che hanno alimentato il problema. Ricordo quando criticai quello di una testata importante sul fantomatico caso di un defunto classificato come "decesso Covid", fatto che non era affatto avvenuto.
7/ Non solo brutte notizie, c'erano anche alcune "buone" sbagliate e dannose. Ricordo quando criticai gli articoli delle testate giornalistiche che parlavano di farmaci o rimedi miracolosi basandosi su "articoli", comunicati o post social, non su studi scientifici. Troppa roba!
8/ Non dovrei, ma mi sorprende che nonostante tutto ci sia qualcuno che mi accusi di non aver contestato i "media tradizionali" per gli errori e orrori commessi. Non posso "fare di tutta l'erba un fascio", c'è chi lo fa per ignoranza e chi in malafede per seguire un secondo fine.
9/ Sul tema vaccini ("oggi come ieri e come domani") continuo a contestare la disinformazione generata e diffusa dal mondo del web e del giornalismo, dove uno alimenta l'altro e viceversa come possiamo notare a causa di certi titoli apparsi in questi giorni.
10/ I fatti parlano chiaro, sono state somministrate milioni di dosi e non troviamo riscontri di almeno un caso di decesso da vaccino confermato. Quando ne troveranno uno, se mai accadrà, immagino l'orda di sciacalli pronti a sostenere che "i vaccini uccidono". Non vedono l'ora.
11/ Dicevano "ne usciremo migliori", abbiamo assistito a una "carneficina" e non è ancora finita! Devo ammettere che è dura e che a volte finisco la pazienza, soprattutto perché sono consapevole che ci toccherà lavorare molto per ricostruire la credibilità del giornalismo.
12/ Inutile dire che il mio sfogo è anche un invito rivolto ai colleghi e agli utenti per fare del proprio meglio, arginando il più possibile la disinformazione che alimenta negazionisti, complottisti e certi "sciacalli". Cerchiamo di uscirne, porca puttana! Scusate lo sfogo...
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1/ Mi fanno notare questo articolo dal titolo "Reazioni ai vaccini, dati governo inglese.502 morti, 87387 reazioni, 43 ciechi" affaritaliani.it/coronavirus/re…
Poi leggo "Esclusivo" in un articolo del 14 marzo. Ok, proseguiamo e vi spiego perché lo ritengo molto "strano".
3/ Mostrano un solo pezzo del PDF fornito nel Regno Unito. Nella prima pagina del file cosa troviamo? Ah! Sono segnalazioni di reazioni accertate? No! Ne parlavamo qui: open.online/2021/02/23/cor…
1/Ci sono volute 12 ore per avere risposta a una semplice domanda in cui bastava dire "No, non è una dichiarazione di Mattarella", chiedendo scusa per il falso virgolettato a lui attribuito, riportato nella Homepage di una testata giornalistica.
2/Il direttore di Libero @PSenaldi non ha risposto sui social, dove era nata la discussione, ma ha sentito la necessità di usare una testata giornalistica con la sua capacità di diffusione, per ammettere in video che "il virgolettato non esiste".
3/Il direttore Senaldi giustifica la scelta del falso virgolettato tirando in ballo una presunta "felice sintesi giornalistica". Il falso rimane tale, e non è giornalisticamente accettabile, e questo non è qualcosa che dovrebbe essere ricordato a un direttore di testata.
1/ Sedicenti "profeti" avrebbero "predetto" la chiamata di Draghi poco prima di settembre 2020? Il nome di Draghi circolava da molto prima, bastava controllare con un motore di ricerca invece di credere al "mitico profeta" di turno (che alla fine scommette e basta)
1/ Ricordate il quadretto? Si, quello del video dei tre vestiti con il camice e il ridicolo test sul kiwi positivo alla #Covid19 🙄 Uno di questi è andato da #Giletti in TV.
2/ In collegamento c'era Bassetti. Vediamo un fotogramma chiave della discussione.
3/ No! Scusate, questo fotogramma è decisamente migliore: "La disperazione di fronte alle boiate" o "Non ci resta che pregare"