Sunto scanzonato: certi modelli non funzionano a scopo predittivo, ma sono utili per "spaventare", perché la gente, inclusi gli esperti, tendono ad essere troppo ottimisti.
Ma gridare al lupo al lupo, in termini di risk management non è dannoso, di più.
Il che non significa che non servano a nulla, come qualcuno sostiene.
Sono utilissimi, ma lo sono ex post, per capire e imparare, in vista della prossima pandemia, che tanto prima o poi arriva.
Anche nel mio corso di "Applied Forecasting," insieme ad un esperto del calibro di @spyrosmakrid, faccio spesso la parte del bastian contrario.
Lo faccio perché penso che sia impossibile fare previsioni?
No, per il motivo opposto. Perché penso che il forecasting
sia una parte fondamentale della statistica, e ci sono ambiti nei quali, specie se sistematico, funziona benissimo, e dà grande valore aggiunto.
Ma non tutto può essere previsto, e conoscere i limiti dovuti all'incertezza è fondamentale.
Altrimenti non è più scienza, ma oroscopo.
Tornando al fatto che gli esperti siano spesso troppo ottimisti, direi che gli ultimi mesi ci hanno offerto un ventaglio molto alto di opzioni: si va dai minimizzatori seriali ai catastrofisti più spinti.
Io resto della mia idea: davanti a un ignoto potenzialmente a perdita
"infinita" (ossia che ti fa fuori), si va coi piedi di piombo, e si cerca di evitare tutti i bias che conosciamo benissimo, ma che tendiamo a dimenticare quando servono.
Il panico può essere razionale inizialmente (ce lo dicono anche biologia e medicina), ma quando si iniziano a
capire le cose, quando i dati fluiscono, deve subentrare una gestione più razionale, senza la sicumera di poter calcolare tutto (perché tanto non è così).
Invece abbiamo visto spesso il contrario da parte di taluni esperti mediatici.
Hanno minimizzato all'inizio, quando era comprensibile il panico del lockdown, negando l'utilità di mascherine e distanze (meriterebbero un discorso a parte, qui sì in termini di costi-benefici), e ora che abbiamo dati e la speranza del vaccino sembrano vivere Apocalisse 6, 7-8.
Tornando a bomba: se vuoi gestire il rischio, la comunicazione è fondamentale. Spaventare non è mai una buona strategia, funziona solo nel breve e crea danni nel lungo.
Qualcuno si ricorderà qualche thread precedente.
Eh, appunto.
- Cosa ne pensi del lockdown?
- Parli, parli, ma poi tiri fuori le code grasse e non si può fare nulla!
Se può interessare, qui due thread di qualche mese fa.
Volevo chiedere al CTS, se questo mio modello per i dati della pandemia può andare.
Non è il modello del magnifico Gerli, ma non riesco a fare di meglio.
Questi dati, purtroppo incompleti.
Questo il mio modello.
La precisione è entusiasmante!!!
Con @nntaleb abbiamo scritto questo articolo ad aprile 2020, e le vittime stimate oscillavano mediamente attorno alle 134000.
A oggi sono morte ≈2.64 milioni di persone.
L'ultimo decile è vicino, ma spero ancora che ci si fermi prima. nature.com/articles/s4156…
Sulla scia c'è stato un dibattito con Ioannidis, Cripps e Tanner, che in un articolo (sciencedirect.com/science/articl…) ci davano ragione sull'inefficacia dei vari modelli predittivi che spopolavano sui giornali, ma sostenevano fossimo (sintetizzo e estremizzo) dei gufi, delle cassandre.
Nel nuovo #dpcm verrà istituita la figura dello shopping facilitator, che permetterà di avere il #cashback comodamente da casa: tu telefoni al negozio, il negozio manda un fax col catalogo, tu ordini con sms, poi via App prenoti il facilitator, che viene a casa, prende la tua
carta di credito, va in negozio, la striscia per te, e fa una scansione dello scontrino elettronico, che ti invia tramite raccomandata AR, che puoi andare a ritirare in un padiglione primula, dove tutto ti sarà dato, una volta effettuato il vaccino, purché ci siano le siringhe.
Il bonus ti sarà infine corrisposto elettronicamente, tramite buono postale demateralizzato, convertibile in credito d'imposta per l'anno 2061/62, previa apposizione di speciale marca da bollo digitale da €16.17, disponibile presso tutte le edicole di città che iniziano per U.
Siamo in tempi di Cts, comitati vari e pool di esperti.
Alcuni un po' meno credibili di altri, viste le performance presenti e passate, ma qui decidiamo di parlare solo di quelli credibili.
Polli e galline da combattimento televisivo sono esclusi a priori. Sic est.
Ricorrere a pareri tecnici è un aspetto fondamentale di ogni seria decisione in ambito di rischio e incertezza. Su questo non deve esserci alcuna ambiguità.
La politica DEVE ricorrere agli esperti (ma non dovrebbe però poi usarli come scusa nel prendere le decisioni).
Ma è interessante notare come molti cadano in quella che è nota in teoria come la fallacia dell'unanimità, che recita più o meno così.
"Dobbiamo chiedere il parere di un comitato tecnico rispetto ad A, quindi ci aspettiamo che gli esperti esprimano un'opinione unanime su A."
Per una semplice quanto potente e ineludibile omeostasi del rischio, un nuovo lockdown generalizzato non sortirebbe gli effetti voluti, senza contare l'impatto sociale, ancor prima che economico.
Dato che mi è stato chiesto, ora parto col pippone.
E se non vi va bene, la colpa è di @colvieux e altri.
Il primo lockdown ha potuto "godere" dell'effetto novità, della naturale (ed evolutivamente sensata) paura verso l'ignoto.
È stato, a mio avviso, una scelta sensata (e ne scrissi a suo tempo). Ma come facilmente prevedibile, è stato gestito malissimo.
Era il 1996 quando Antichrist Superstar, in 16+1 tracce, dipingeva molto bene quello che gli USA (e non solo) sarebbero diventati vent'anni dopo.
Irresponsible Hate Anthem.
"Hey victim, should I black your eyes again?
Hey victim, you were the one who put the stick in my hand.
I am the ism, my hate's a prism."
The Beautiful People
"And I don't want you and I don't need you.
Don't bother to resist, or I'll beat you.
It's not your fault that you're always wrong.
The weak ones are there to justify the strong."
"Capitalism has made it this way,
old-fashioned fascism will take it away."