Thread by @abuzzo3

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01. Milano, le stragi e il terrorismo - #MuseoDiffusoUrbano è un mix di revisionismo, sciatteria e strategia della confusione, pubblicato ieri da @comunemi. Vediamo insieme perché.
Non sarà un viaggio brevissimo, tenetevi forte...

02. "Realizzata sul portale del Comune una mappa interattiva che va da #piazzafontana a via Palestro, passando per gli attentati a giudici, giornalisti, politici e rappresentanti delle forze dell'ordine". Così @rep_milano introduce la mappatura presentata in #CasadellaMemoria..

03. e promossa da #PalazzoMarino in partnership con Fond. Carlo Perini, AIVITER, Ass. PiazzaFontana, con il (grave) supporto scientifico del Dip. Studi Storici @LaStatale e Fond. Rotary Club. "contributo all'azione di tutela e diffusione della memoria” per Bertolé e @llipparini

04. Cominciamo? Nel capitolo PiazzaFontana non si citano le parole Pinelli, neofascisti o strategia della tensione mentre OrdineNuovo diventa un gruppo di estrema destra. Seguono le stragi della questura e Palestro in un continuum creato ad arte per sviare qualsia lettura di fase

05. In ultimo la mappatura delle "vittime del terrorismo" dipinge una città ostaggio di opposti estremismi in cui si narra la morte di Annarumma (19.11.69) evitando accuratamente di citare l'assalto della ps al teatro lirico e i caroselli che investivano manifestanti in fuga.

06. la morte di A. Custra (14.05.77) si spiega senza senza bisogno di precisare chi ha ucciso 2gg prima Giorgiana Masi o l'arresto di Spazzali, estrapolando i fatti dal periodo, dal contesto, dalla comprensione possibile (che non è una cosa brutta né sinonimo di giustificazione).

07. Il focus sulle "vittime del terrorismo" affresca una città con 30 caduti e, con la sola eccezione di Fausto e Iaio, ignora volutamente le storie di Claudio Varalli (16.04.75), Alberto Brasili (25.05.75), Gaetano Amoroso (30.04.76) assassinati dai neofascisti in quel periodo

08. Ad aggravare il quadro l'obiettivo sul terrorismo invisibilizza consapevolmente le storie dei caduti sotto i proiettili della ps in quegli stessi anni Saverio Saltarelli (12.12.70), Roberto Franceschi (23.01.73), Giannino Zibecchi (17.04.75) e Luca Rossi (23.02.86)

09. Tra i promotori (link del Comune è sbagliato, la mappa è arcgis.com/apps/MapSeries…) spicca AIVITER controverso soggetto inserito dal Comune in Casadellamemoria e proprietario del sito casamemoriamilano.org e casamemoriamilano.eu (quello ufficiale è casadellamemoria.it)

10. Sull'infelice nascita della #casadellamemoria, una storia di privatizzazione e "memoria condivisa" si veda @OffTopic_lab offtopiclab.org/la-perdita-del… e @radiondadurto radiondadurto.org/2015/04/24/mil… in due contributi del 2015 ma ancora attuali.

11. Sul Museo della Resistenza che avrebbe dovuto ospitare, basti dire che si realizzerà sul giardino condiviso @BaiamontiC ma torniamo ad AIVITER: distribuisce improbabili brochure in cui troviamo assieme il '69 e Nassiriya, organizza mostre alla biblioteca del reparto mobile..

12. Porta nelle scuole il discusso e imperdibile docufilm Vittime, prodotto da @RaiCinema per intercessione di Sandro Bondi raiplay.it/video/2019/11/… e ancora altre chicche issuu.com/ncletterario/d… oltre ad attaccare Toni Negri, Erri De Luca e il Movimento #NoTav..

13. Sul suo sito perle di rara caratura: gruppi terroristici di NO TAV: Blak Bloc, Eco terroristi, Anarchici – insurrezionalisti...un teatro di guerra, un focolaio di neoterrorismo intessuto di minacce e intimidazioni mafiose...l’incubo della rappresaglia mafiosa, delinquenziale.

14. Ora io non pretendo che prima di fare una mappina si facciano i box sul "nucleo speciale di polizia giudiziaria", quello sulla fragilità del concetto di "servizi segreti deviati" ma che @Anpinazionale @LaStatale @ComuneMI leggano quel che accade tra le loro mura, questo si.

15. Tutto qui. Visto che questo fantomatico "museo diffuso urbano" è finito pure sui tiggì nazionali magari questi appunti possono servire a qualcun* per farsi venire un po' di mal di pancia. Fine.