NOTTE BIANCA DELLA SCIENZA E DELLA LIBERTÀ: mai più lockdown!
la facciamo?
Una recente segnalazione della psicopolizia mi ha fatto capire che il potere ha una immensa paura di manifestazioni, specie (ma non solo) a Roma, e vista l'estate ostacolare con motivi capziosi sarebbe >
> un chiaro segno di dittatura conclamata.
Il virus dell'anno scorso, più giovane e forte, non ha colpito d'estate, e le curve di quest'anno sono fotocopia dell'anno scorso - inoltre i tribunali stanno confermando l'illecito commesso cercando di limitare i nostri spostamenti. >
> Sto proponendo una manifestazione ampia, senza divisioni di parte, che unisca chi non ha portato il cervello all'ammasso curvapiattista, da @AlbertoBagnai a @ricpuglisi x capirci - torneremo a litigare quando alcuni maledetti incapaci/testoni/o peggio saranno sotto custodia e >
> la smetteranno così di toglierci una fettina di libertà alla settimana, con regole che cambiano di continuo e spingendo sul nostro stato di colpa o su ns bontà.
Proprio come fanno le persone manipolatorie e abusanti, insomma comportamenti normalmente condannati in tribunale. >
> Può anche essere qualcosa di diverso, la mia idea di "notte bianca" viene dal fatto che la sperimentazione praticamente sull'intera umanità di una tecnologia medica nuova è la notte più nera e aberrante mai raggiunta dall'arroganza scientista.
Inoltre fa un caldo porco a >
manifestare di giorno, e logisticamente può anche essere più semplice andare da qualche parte per la sera e tornare con i primi treni del mattino.
Chi ha reale audience potrebbe organizzare: io sogno sempre che un Fedez o altri improvvisamente si sveglino e capiscano che non >
> possiamo continuare a giocare alla megapandemia mandando a rotoli la vita di tutti per qualcosa di molto simile a un'influenza, qualcosa che se vogliamo trovarlo con i test lo troveremo per i prossimi 20 anni almeno...
E' necessario muoversi @byoblu@MinutemanItaly@Musso___
Detto molto chiaramente, nonostante la ricerca scientifica ritenga il lockdown una aberrazione da dementi, ciò non è ancora ben entrato a livello politico né a livello mediatico.
L'abilità di fabbricare frottole di chi è al comando è tale per cui con una mortalità generale 2021 >
> praticamente sotto norma, il cinema della chiusura e del coontagio è durato fino a fine giugno (anziché inizio giugno).
Mi sa che peggiorerà, se non hanno paura che andiamo a prenderli: o non capiscono che stanno sbagliando, o non vogliono capire.
Per una manifestazione ben >
> fatta, qualunque sia il modo, serve un servizio di sicurezza e accorgimenti: ma siamo davvero in tanti. Sono sicuro che c'è chi è pratico e che può dare una mano. Non essendo iscritto ad altro partito che a quello del buon senso, posso lanciare l'idea.
Chiunque può rilanciare!
La Spike è ritenuta ormai da molti esperti un patogeno (trialsitenews.com/the-covid-19-s… usciranno studi), e ormai è mainstream che ci son cure efficaci per C19 (
>La dottoressa Herion-Caude è genetista ed è Direttrice Ricerca all'Inserm (inserm.fr) l'istituto pubblico francese per la ricerca sulla Salute, non è un Burioni qualunque.
Ha pubblicato articoli su RNA e origine della vita per dirne una.
(researchgate.net/profile/Alexan…)
>Nei primi minuti dell'intervista dice che la famosa proteina Spike, target dice "casualmente" di tutti gli attuali vac non è quella che sceglierebbe lei come miglior target, o meglio lo sarebbe se fosse un "businessman" xché varierà facilmente con le mutazioni e quindi favorirà>
@borghi_claudio@Marcell77640487@cris_cersei@DavideFalchieri@MaxxMono@Mauri_0812 Primo non si tratta di essere CONTRO ma di una valutazione rischi/benefici, al momento sotto i 70 il rischio CV praticamente nn esiste, mentre il vac ha già rischi immediati più alti e rischi a lungo termine sconosciuti. Secondo le prese di posizione competenti ci sono >
(thread) le ricerche confermano quel che già si prevedeva, chi ha già avuto CV ha immunità duratura e daccinarlo può fare più che altro danni (per es. x ADE se ha già anticorpi):
non ho il tempo materiale di fare follow-up a tutto, però è piacevole vedere che piano piano anche i "preprint" di studi che segnalano la negatività dei lockdown non sono più "solo preprint" ma vengono pubblicati dalle riviste. academic.oup.com/cesifo/advance…