Thread by @paulolden1

I vaccini a RNA messaggero (Pfizer, Moderna) sono un grande successo dell'Occidente nella competizione con la Cina. Se in un primo momento la Cina con il suo dirigismo e la sua iper-organizzazione aveva stravinto la sfida al contenimento passivo del virus >>>

con lockdown durissimi e precisi, tracciamento impeccabile, procedure attuate con la massima efficienza e severità, riuscendo a contenere i contagi e a contenere il danno economico della pandemia, in questa seconda fase della lotta al Virus >>>

che prevede un contrattacco attivo, tramite le vaccinazioni di massa, l'Occidente ha potuto dimostrare di avere ancora una superiorità tecnologica, e una capacità di sviluppare soluzioni assolutamente efficace. Oggi in Cina vengono somministrati ben 7 vaccini differenti... >>>

Di questi, solo due sono approvati internazionalmente, e comunque con dati di efficacia molto bassi (dal 50 al 65% ) , rispetto al 95% dei vaccini MRNA occidentali. In questi giorni, nonostante 1.5 miliardi di dosi somministrate nel Paese >>>

Diverse province sono tornate in lockdown ed è tornato l'obbligo di mascherine all'aperto. Così, dopo una iniziale decisa superiorità organizzativa cinese rispetto all'occidente, quando si è trattato di sconfiggere il virus attaccandolo davvero, i ruoli si sono invertiti: >>>

A fare scuola adesso siamo noi. Abbiamo dimostrato di esserci ancora, di avere ancora la leadership tecnologica e culturale che credevamo di avere perduto. E' probabile che la Cina dovrà chiedere vaccini MRNA all'Occidente nei prossimi mesi per arginare le varianti. >>>

Questo sarebbe un evento anche simbolico, definitivo. Comunque vada, come occidentali dobbiamo essere orgogliosi di quello che sappiamo fare, e dobbiamo forse imparare a essere più coscienti della nostra forza: >>>

Cercare di scimmiottare la Cina nelle prime fasi della pandemia (copiandone maldestramente metodi di resistenza passiva) non è stata una buona idea. La vicenda dei vaccini MRNA dimostra che dobbiamo avere fiducia in noi stessi, nella nostra cultura e nel nostro modo di essere.