Mon mandat au sein du groupe d'experts du #SMIC a pris fin hier avec la publication dans le Journal Officiel de la composition du nouveau groupe (le mandat est de 4 ans). legifrance.gouv.fr/jorf/id/JORFTE…
C'était un honneur pour moi de faire partie de ce groupe. J'ai beaucoup appris, mais j'ai aussi un petit regret: ne pas avoir réussi à faire bouger les lignes dans un débat aux positions souvent préconçues et un peu vieillottes.
Ces quatre dernières années le Groupe dont j’ai fait partie a essayé de réfléchir non seulement au role du SMIC en France, mais aussi à la façon dont le SMIC est établi, en examinant le fonctionnement de la règle d'indéxation et l’expérience d'autres pays voisins.
Malheureusement cela a été perçu plus comme une attaque au SMIC que comme une contribution honnête à un débat qui se pose: pourquoi le débat sur le SMIC en France reste si partisan? Comment pourrait-on nourrir un débat plus factuel?
Au Royaume-Uni, la discussion publique a énormément progressé depuis l'introduction du salaire minimum en 1999 (qui faisait pas l'unanimité!) grâce aux travaux de la @lpcminimumwage et aux multiples études scientifiques qui ont permis à chacun de sortir des positions préétablies.
En France le Groupe d’experts ne dispose pas de moyens pour commander des études indépendantes come la @lpcminimumwage. La DARES et la DG Trésor font un travail énorme et d’énorme qualité (regardez les rapports du Groupe)! mais cela ne remplace pas les recherches académiques.
En outre, la règle automatique d’indexation limite énormément la marge de manœuvre: le SMIC augmente TOUS les ans, mais en l'absence d'une augmentation ultérieure, le message est toujours que "le gouvernement (ou les experts) n'augmente pas le SMIC".
La simple consultation des partenaires sociaux par le Groupe ne permet pas des gros avancements. L'échange est souvent plus un jeu de rôle qu'un échange réel où l'on analyse, on apprend et on sort avec une vision au moins légèrement différente de celle qu'on avait au préalable.
Comme faire (un peu) mieux? À mon avis le groupe devrait être réformé pour ressembler davantage à la @lpcminimumwage ou à la commission allemande. Mais, on me dit, ce modèle n'est pas dans la tradition 🇫🇷 (en fait, ce n'était pas non plus dans la tradition 🇬🇧).
Au minimum, le débat doit être alimenté par davantage d'études: pas évident car il n'y a pas de “discontinuités” nettes (reformes ou différences territoriales) pour établir la causalité. Mais on peut faire plus, on dispose d'un certain nombre d'outils économétriques pour essayer.
Le groupe sortant a demandé à plusieurs reprises dans ses rapports (disponibles ici tresor.economie.gouv.fr/Articles/2018/…) de doter le Groupe de moyens pour commander des études. J'espère que le prochain groupe ait cette possibilité.
En conclusion, je suis content du travail fait pendant ces quatre dernières années, mais il reste encore beaucoup à faire! Bon travail donc aux membres du nouveau Groupe @GilbertCette @cazesSand @mc_villeval @damon_julien et Eva Moreno-Galbis!

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30 Aug
Nella bozze su GOL (le politiche attive) ci sono diversi aspetti positivi (a partire da granularità dei bisogni di chi cerca lavoro) ma non capisco come si possa riproporre il modello di governance della #garanziagiovani che purtroppo è stata un fallimento (quasi) totale.
Lo spiega bene, insieme a molte altre considerazioni da leggere attentamente, @maudelconte a @Colombaccio @HuffPostItalia huffingtonpost.it/entry/lavoro-p…
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23 Jun
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26 May
Davvero ci sarà uno "tsunami" di #licenziamenti quando il divieto sarà gradualmente ritirato? La domanda non è peregrina e la risposta richiede tutta la prudenza necessaria date le conseguenze pratiche che questo potrebbe avere per migliaia di famiglie. Un thread 👇
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8 May
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Altre ipotesi interessanti che sono state sollevate in risposta al mio tweet di ieri: che aumentino le ore/i giorni di lavoro di persone sottooccupate (questa sarebbe una cosa buona)👇
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23 Jul 20
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Un breve thread con i numeri che mi hanno colpito di più 👇
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29 Mar 20
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