Fino al 11-12 settembre attesi valori di "pressione in quota" più bassi del normale sul Mediterraneo orientale. Ciò significa, per il Sud Italia (Sardegna compresa), instabilità con rovesci. Possibile peggioramento più organizzato tra il 10 e l'11 settembre. 1/n
Di seguito le anomalie di pioggia previste fino al 13 settembre. Si nota l'area verde (precipitazioni superiori la norma) tra Sardegna e Sicilia. Altrove (centro-nord) precipitazioni scarse o assenti.
A partire dal 12-13 settembre, tuttavia, si conferma il possibile cambio di circolazione di cui abbiamo parlato alcuni giorni fa. Le alte pressioni dovrebbero infatti migrare verso Nord, favorendo l'ingresso di correnti umide e instabili di matrice atlantica e mediterranea.
Le anomalie di pioggia previste per la settimana 13-20 settembre indicano fenomeni soprattutto al centro-nord e syui versanti tirrenici.
Fino al 12-13 temperature superiori la norma al centro-nord, in piena con le medie sul testo d'Italia (leggermente inferiori sulla Sicilia)
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Secondo @CopernicusECMWF l'estate 2021, in Europa, è stata la più calda della serie (1979-2021). Ad eccezione del settore centro-occidentale, tutte le restanti aree hanno registrato anomalie marcatamente positive, in particolare Scandinavia, stati orientali e centro-sud Italia.
Sopra le anomalie rispetto alla climatologia 1981-2010, sotto rispetto al nuovo riferimento 1991-2020.
Seppur di poco, l'estate appena trascorsa è risultata, a livello continentale, più calda del 2010, 2018 e 2003.
Esempio: sx 2003, dx 2021. Diversa distribuzione delle anomalie, nel 2003 ad esempio valori inferiori la norma sul l'area più orientale.
Intensa ondata di calore in arrivo in Italia (thread). Vediamo come e perché. A partite da lunedì sul Mediterraneo centro-occidentale si consoliderà un anticiclone di matrice subtropicale-desertica. La fase di alta pressione potrebbe durare dai 7 ai 10 giorni. Vediamo “come”.
L’ondata di caldo si dovrebbe dividere un due fasi: fino a mercoledì maggiormente interessate le regioni meridionali, con temperature spesso superiori ai 40 °C nelle zone interne di Sardegna, Puglia, Sicilia, Basilicata e Puglia (punte di 43-45 °C non escluse).
Minime molto elevate, in particolare sulle coste dell’estremo sud (24-27 °C). Caldo anche al Nord (32-35 °C) e al centro (35-39 °C).
Nei prossimi 7 giorni è atteso un marcato gradiente termico (e barico) in Europa.
Temperature in media, o inferiori ai valori tipici del periodo nord e a ovest, ben superiori la norma a sud e a est. 1/n
La novità, rispetto all'ultimo mese e mezzo, riguarda soprattutto la Scandinavia, dove l'anticiclone di blocco si è definitivamente "sgonfiato". Anticiclone responsabile, lo ricordo, del raggiungimento di temperature eccezionalmente alte, soprattutto sugli stati baltici.
Sul resto del continente, invece, canovaccio invariato: Europa centro occidentale ancora alle prese con una "non estate" (frequenti piogge) e comparto balcanico e orientale interessati dall'ennesima ondata di calore. E l'Italia?
2021-2003, perché sono due estati completamente differenti. Ogni volta che i termometri toccano picchi anomali, l'immediato confronto è con la torrida e caldissima estate 2003. Inevitabile, vista l'eccezionalità e i costi sociali che ebbe, ma sbagliato in termici tecnici 1/n
Le immagini mostrano le anomalie di pressione in quota (altezza geopotenziale) nel periodo 15 giugno-5 luglio 2021 (sx) e 1° giungo-5 luglio 2003 (dx). I due periodi divergono perché l’analisi tiene conto dei pattern di circolazione una volta consolidati.
Come si può facilmente notare nel 2021 le anomalie di pressione più marcate riguardano Scandinavia e NE Europa, nel 2003 invece l’Europa centrale con fulcro sulla regione alpina. Addirittura a est e a ovest del promontorio la circolazione era nettamente ciclonica (conf. a Omega).
Oggi picco del caldo al centro-nord, tra domani e venerdì al Sud. Da ovest avanza la perturbazione che a partire dalle regioni settentrionali favorirà un progressivo, ma generale, abbassamento delle temperature. 1/n
Il sistema porterà i primi temporali oggi sulle Alpi e giovedì al Nord e (più sporadici) sulla Toscana settentrionale. Nessuna precipitazione significativa attesa sul resto d'Italia.
Le temperature subiranno un primo calo al Nord domani, sui versanti tirreni venerdì e infine su tutto il Sud nel weekend.
A seguire (12-13 Luglio) nuovo temporaneo picco termico, cui potrebbe far seguito (condizionale d'obbligo) una fase più instabile e "fresca".
La complessità della meteorologia è palpabile in questi giorni: temporali, anche intensi, in un punto e nessuna precipitazione a pochi km di distanza. Inoltre i fenomeni avvengono in prevalenza al pomeriggio e nelle zone interne...perché? 1/n
Senza entrare in trattazioni troppo complesse, prima di rispondere ricordo che la condensazione del vapore acqueo, e quindi la formazione di nubi e piogge, dipende da meccanismi che permettono alle masse d'aria di raffreddarsi. Il più delle volte ciò avviene per sollevamento.
Ci sono due tipi di "forzanti" che consentono condensazione e piogge: 1. sollevamento causato dal contatto tra masse d'aria fredda e calda (solitamente le prime scalzano e sollevano le seconde) con formazione di sistemi frontali e vortici strutturati a tutte le quote.