3. io mi chiedo come @repubblica e @corriere possano prestarsi a un'operazione come questa. Un osservatorio che distingue vero da falso in collaborazione con think tank del complesso militare-industriale USA allianceofdemocracies.org/supporters/
4. io non ho parole,solo repulsione,disgusto: un osservatorio x distinguere il vero dal falso supportato da istituto #GeorgeWBush che con le sue falsità sulla guerra in #Iraq ha sterminato centinaia di migliaia di innocenti e creato milioni di rifugiati: allianceofdemocracies.org/supporters/
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1. ci sono 2 notizie che voglio approfondire con voi: la 1a è quella dei rifugiati/migranti di #Haiti frustati dai funzionari di frontiera USA. Le immagini brutali hanno colpito tutti
2. le ragioni per gli abitanti di #Haiti scappano dal loro paese sono molteplici, la povertà estrema,la povertà più nera è una di queste. E allora voglio usare il mio libro "Il Potere Segreto. Perché vogliono distruggere Julian #Assange e #WikiLeaks" per farvi capire
3. nel mio libro ricostruisco la brutalità del capitalismo USA a #Haiti,grazie al lavoro dei giornalisti del principale magazine di Haiti: #HaitiLiberté e a quelli del settimanale americano #TheNation,che per primi hanno scoperto questi documenti
1. ho investito molto nello scrivere il mio libro "Il Potere Segreto. Perché vogliono distruggere Julian #Assange e #WikiLeak" per una ragione precisa che include,ovviamente Julian #Assange e #WikiLeaks, ma va molto molto molto oltre. E ve la spiego
2. con il caso Julian #Assange e #WikiLeaks è in gioco la libertà di rivelare la criminalità di Stato ai più altri livelli (crimini di guerra, torture) e rimanere liberi e salvi.
3. Se guardiamo indietro,nella Storia,diritti che sono alla base della democrazia, come il suffragio universale, i diritti delle donne,non esistevano. Li abbiamo conquistati con decenni di lotte di persone comuni,intellettuali,politici,artisti,giornalisti
1.oggi vado di frettissima, ma voglio rispondere a @elio_vito che ha scritto: giornalismo è rivelare verità scomode, ma NON segreti, se le informazioni sono segrete un motivo c'è e il segreto protegge vite umane
2. quello che @elio_vito dovrebbe sapere è che praticamente ogni settimana il giornalismo, in particolare quello americano,rivela informazioni coperte da segreto. E giornalisti come Bob Woodward ne hanno fatto il fulcro della loro carriera
3. la rivelazione di segreti riguardanti la sicurezza nazionale non solo è la normalità, ma è il core business di una branca del giornalismo che chiama "national security journalism"
1. Rispondo a una domanda al giorno sul mio libro “Il Potere Segreto. Perché vogliono distruggere Julian #Assange e #WikLeaks”.
2. Ha paura di lavorare ai documenti segreti di #WikiLeaks e al caso ? Qualcuno mi ha fatto questa domanda
3. NO, NON ho paura di lavorare ai documenti segreti di #WikiLeaks e al caso. NESSUNO mi farà del male fisico. Ecco perché sento dovere di denunciare quello che hanno fatto a Julian #Assange e ai giornalisti di #WikiLeaks
1. voglio farvi capire 2 cose cruciali: 1. chi mi dice: c'è una ragione per cui un documento è segreto. la ragione é: se pubblicato mette a rischio vite e informazioni cruciali a protezione degli interessi di uno Stato
2. ho passato gli ultimi 11 anni a violare il Segreto di Stato,lavorando ai documenti di #WikiLeaks e #Snowden
3. in 11 anni ho verificato l'autenticità di migliaia di documenti segreti, acquisendo una capacità di verifica che mi è costata un profondo stress, ansia, preoccupazione
1. questa settimana il presidente #Draghi ha detto al #TG1 che i nostri soldati uccisi in #Afghanistan sono eroi. Non voglio offendere la loro memoria. Ma c'è un limite alla propaganda
2. di quello che hanno fatto i nostri soldati in #Afghanistan,noi sappiamo poco. L'informazione fattuale e verificabile in modo indipendente è estremamente scarsa. Dobbiamo ammettere che conosciamo solo la punta dell'iceberg
3. per esempio,sappiamo che, secondo la diplomazia USA, l'Italia era sospettata di pagare mazzette ai Talebani e signori della guerra per scongiurare il rischio di attacchi alle nostre truppe