In Italia siamo arrivati al paradosso del paradosso.. ma stavolta la follia novax aiuterà a chiudere la partita con la pandemia a loro insaputa.
Vi spiego perché: siamo arrivati a 81% degli over 12 che hanno completato il ciclo vaccinale. Manca un 19% di over 12 + tutta la
Fascia 5-11 da vaccinare. Sono ancora tanti, purtroppo, per fermare circolazione del virus. Ma stavolta i nostri amici no vax, no green pass, no mask etc ci danno una bella mano. Siccome il green pass è obbligatorio per andare a lavoro molti, che si imputano a non vaccinarsi,
che fanno? Si fanno il tampone. C'è e ci sarà impennata dei tamponi nei prossimi giorni. Quindi, gran parte di quel 19% degli over 12 non vaccinati verranno tamponati, implementando quella misura di tracciamento del virus che tanto era mancata in Italia. E grazie ad aumento del
tracciamento tramite tampone si potranno isolare più facilmente i non vaccinati positivi. Questo sistema darà una grossa mano a limitare circolazione del virus. "Si infettano pure i vaccinati" continueranno a dire loro. Certo, ma si infettano molto molto meno dei non vaccinati
E sono contagiosi per pochissimi giorni (quella piccola percentuale che è contagiosa). Quindi, il paradosso del paradosso è che dobbiamo ringraziare i nostri amici no vax e non green pass, che portando avanti la loro battaglia ideologica, si tamponeranno sempre più spesso,
garantendo un tracciamento capillare dei non vaccinati (cosa molto utile per contenere trasmissione). Grazie amici no vax e green pass. Per una volta la vostra bizzarra battaglia ideologica fa un favore a tutta la collettività.. il paradosso del paradosso...
• • •
Missing some Tweet in this thread? You can try to
force a refresh
Quindi fatemi capire: la scienza mette a punto vaccini super efficaci a tempo record che hanno abbattuto tutte le curve epidemiologiche, 80% della popolazione vaccinabile ha completato ciclo vaccinale, porta mascherine e soffre restrizioni da quasi 2 anni e ora che finalmente ci
si può iniziare a riaffacciare alla normalità, un Paese intero deve essere di nuovo in scacco per colpa di poche centinaia di migliaia di persone che non vogliono vaccinarsi o vogliono i tamponi gratis? I tamponi gratis?? Dopo 2 anni di pandemia?? Cioè lo Stato dovrebbe pagare i
reagenti, il personale che effettua il tampone e quello che fa la PCR a oltranza per poche centinaia di migliaia di persone su 60 milioni che si ostinano a fare una battaglia senza senso? Io direi ANCHE NO E ANCHE BASTA ADESSO!!! Le persone hanno bisogno di tornare alla normalità
Milioni di persone ancora non si sono vaccinate per scelta. Tra loro ci sono persone spaventate, confuse, in cerca di informazioni da fonti attendibili. Questa confusione è stata generata da una comunicazione caotica, spesso piegata a placare ansie collettive con proclami poco
chiari. Molte persone cercano risposte sul web o sui social media e in molti casi su internet si imbattono nelle fake news che alimentano ancora di più dubbi e paure. Questi dubbi e paure vanno chiariti da parte degli esperti. Viviamo in una società e, a mio avviso, è un dovere
morale da parte degli esperti di rispondere a domande, anche scomode, di diramare i dubbi, le paure, di indirizzare le persone a informarsi su fonti ufficiali e non dalle fake news. "È un lavoraccio, chi te lo fa fare, mica ti pagano per questo, lasciali nei loro dubbi, tanto tu
Perché decisione dell' FDA di autorizzare 3a dose di vaccino Pfizer SOLO per over 65, persone fragili e persone che fanno lavori che li espongono ad alto rischio di infezione (es medici, infermieri, personale dei supermercati etc) é la scelta più saggia: cnn.com/2021/09/22/hea…
1) PERSONE FRAGILI (esempio trapiantati, immunodepressi, malati oncologici in terapia con farmaci immunosoppressori, persone con diverse patologie concomitanti): sono le persone con il sistema immunitario più fragile, quindi necessitano assolutamente di una terza dose di rinforzo
soprattutto ora con la variante delta. Quindi con loro procedere subito con la terza dose. 2) OVER 65: con l'età il sistema immunitario tende a indebolirsi, quindi per queste persone 2 dosi non sono sufficienti per conferire una protezione adeguata come per gli under 65 sani.
Prendendo in considerazione solo il livello di anticorpi neutralizzanti per determinare efficacia dei vaccini anti #COVID19 ci vorrà sempre una dose di vaccino ogni 6 mesi, perchè gli anticorpi neutralizzanti tenderanno sempre a decrescere nel tempo.. A questo punto sorgono
3 importanti quesiti scientifici che sarebbe opportuno chiarificare bene: 1) I vaccini inducono anche maturazione di cellule B della memoria, che produrranno altri anticorpi neutralizzanti se un vaccinato viene a contatto con il virus in futuro, e cellule T della memoria.
Queste due componenti del sistema immunitario potrebbero garantire una protezione a lungo termine. Perchè basare la decisione di dare un boost solo su durata degli anticorpi neutralizzanti? La popolazione generale ha davvero bisogno di un boost ogni 6 mesi?
Perché misurazione di anticorpi neutralizzanti dopo vaccino non sono unico parametro da tenere in considerazione per misurare efficacia dei vaccini anti #COVID19 ? 1) anticorpi neutralizzanti decrescono nel tempo 2) ruolo cruciale delle cellule B della memoria:
Il vaccino induce la maturazione di cellule B della memoria, che sono le cellule che produrranno altri anticorpi neutralizzanti se dovessimo venire in contatto con il virus dopo il vaccino. 3) maturazione delle cellule B della memoria indotta dai vaccini permette al soggetto
Vaccinato di produrre diversi anticorpi neutralizzanti che lo proteggono dalle diverse varianti del #SARSCoV2, inclusa la delta.
CONCLUSIONE: anche se dopo pochi mesi dalla vaccinazione si hanno pochi anticorpi neutralizzanti, si è ancora protetti, perché vaccino induce
3a dose di vaccino per tutti? Non facciamoci prendere dall'isteria da vaccino ora.
Il motivo per cui una 3a dose deve essere data solo a particolari categorie e non a tutti viene spiegato in un articolo pubblicato oggi su Lancet. I punti salienti sono i seguenti:
1) 3a dose potrebbe essere appropriata per i soggetti in cui il primo ciclo vaccinale non ha fornito un' adeguata protezione (es soggetti immunocompromessi o fragili che non hanno risposto in maniera robusta al primo ciclo vaccinale)
2) vaccinare troppo presto intera popolazione dopo la fine del primo ciclo vaccinale o vaccinare intera popolazione troppo frequentemente potrebbe aumentare rischio di effetti collaterali immuno-mediati (es miocarditi o sindrome di Guillan-Barre)