"Io assieme a due colleghi ho pensato di andare a Roma per presentarci pacificamente, con un tavolino e delle sedie con i nomi delle persone con cui volevamo un confronto circa la situazione che stiamo vivendo in Italia. Volevamo delle risposte da chi le aveva promesse".
"eravamo in piazza, siam partiti a mezzanotte da #Trieste senza dire niente a nessuno, siamo arrivati alle 8. Siam stati fino alle 13.30, dopo pranzo siamo tornati in piazza e verso le 17 eravamo distrutti: abbiam trovato una persona che ci ha offerto il suo appartamento
avevamo intenzione di andare a fare una doccia e tornare poi la sera in piazza per una fiaccolata. Non avevamo intenzione di stare in piazza 24h su 24
Alle 17 ci siamo allontanati con un taxi e lì siamo stati fermati per degli accertamenti: sono stato accompagnato in questura, i miei due colleghi hanno consegnato i documenti. Mi hanno chiesto se avessi il green pass o fatto il vaccino.
Gli ho risposto tranquillamente che non sono un untore, sono stato però stato trattato in modo genuino. Sono uscito poi alle 21.30 con un foglio di via e un altro foglio che mi intima di non poter tornare a Roma per un anno. Mi sono rivolto al mio avvocato, vedremo gli sviluppi.
"mi ha rattristato, sono un cittadino italiano che si è limitato a presentarsi in piazza. Le persone son venute lì con affetto, a donarci da mangiare e da bere: ho incontrato persone stupende. è stato tutto spontaneo, son dei momenti che possono mandarmi avanti per dieci vite.
Ringrazio tutti coloro che ci hanno nuovamente attestato affetto, fiducia, orgoglio. Han dato a noi la responsabilità e ciò ci inorgoglisce. La tristezza dell'altra sera, vedermi trattato come un personaggio pericoloso mi ha deluso: ma ho visto negli occhi delle persone...
... che non c'è nessun sentimento di odio nei miei confronti. Hanno capito che sono una persona semplice.
Ho saputo questa mattina una notizia per cui addirittura mi sarei impiccato. Non sto dietro alle strumentalizzazioni, spero di dimostrare di essere una persona coerente: non devo difendermi da nulla, se non da chi non vuole far rispettare la nostra Costituzione.
Non voglio fare il capopopolo, voglio solo dormire la notte con la coscienza a posto. Ognuno è padrone di prendere le proprie decisioni, se vogliono indossare una mascherina, possono farlo.
punto importante è che il modo pacifico di manifestare degli italiani, una lotta con il cuore per dei valori veri, ci sta portando pian piano all'obiettivo. Il fatto che si tenti di strumentalizzare in ongi modo ciò che fanno le piazze, è un buon segnale. Iniziamo a dar fastidio
Si stanno rendendo conto che abbiamo ragione, e ciò incute in loro timore. Timore di cose sane: il fatto che comincino a reprimerci in questo modo, è un gran segnale. Stiamo arrivando dove vogliamo arrivare.
Non sono nessuno per giudicare, alla fine la verità verrà fuori, ne son convinto.
Da vaccinato faccio un ragionamento: io sono un lavoratore, Stefano Puzzer, vaccinato. Dopo aver visto come trattano le persone che stanno manifestando, la terza dose non la farei neanche se mi costringono.
Sto acquisendo conoscenze e sto capendo che la terza dose è assolutamente sbagliata. Non c'è sicurezza circa il fatto che questa terza dose serva ad abbattere il covid. Non sono uno scienziato ma sono libero di scegliere.
A #Trieste nei poliziotti che avevamo di fronte non c'era sicuramente gioia nel fare quello che stavano facendo. A Roma mi sono reso conto che sono costretti a fare tutto questo: mi hanno offerto the, sigarette ecc... gli ho solo chiesto se potevo avvertire mia moglie.
Ieri l'unica cosa che mi premeva era tornare a casa sul divano con mia moglie e con mio figlio. Immaginavo la loro preoccupazione nel non sentirmi per cinque ore di buco. Poi ieri sera si è resa conto che non c'era stato alcun problema.
Vorrei aggiungere: l'importante di ciò che ho visto in piazza è tanta gente unita. Non ci facciamo strumentalizzare. Siamo persone libere e abbiamo il diritto di decidere ciò che vogliamo fare.
Non c'è stata alcuna divisione nella questione dei coordinamenti: le entità collaborano, sono su piani diversi ma l'obiettivo è comune. Io non cerco protagonismo, voglio solo aiutare. Se qualcuno pensa questo sono pronto a farmi da parte
Dobbiamo farlo per i nostri figli, non per dar spettacolo. Mi sto arricchendo di tante cose parlando con le persone che incontro, persone meravigliose. Anche quelle che non la pensano come me. Confrontarsi in modo civile è importante, le critiche ti fanno crescere.
Adesso la strategia principale è far capire a tutti che tutti devono manifestare in modo pacifico. Non scoraggiatevi. Dobbiamo cancellare qualsiasi tipo di protagonismo. A volta è più importante fare un passo indietro piuttosto che distruggere per protagonismo i gruppi.
Ora la mia motivazione è altissima: stamattina sono stato con l'avvocato per sistemare alcune cose, non starò di certo zitto in seguito a questa sorta di daspo. Andiamo avanti, tutti uniti: se sentite parlare di divisioni, approfondite. Non fermiamoci alle chiacchiere.
Non potranno toccare Stefano Puzzer se ce ne saranno 8 milioni in piazza. L'altra mattina ho visto una signora di 90 anni in piazza: magari avessi avuto la sua determinazione. Loro si aspettano che molliamo, grazie anche a tutte queste fake che girano, vedi contagi a #Trieste.
Significa che sono in difficoltà, altrimenti non avrebbero avuto alcun motivo per darci contro.
Io e mia moglie abbiam deciso assolutamente che il nostro bambino non verrà vaccinato. Bisogna creare un canale controcorrente: se a ristorante non si può andare senza gp, i ristoratori devono cominciare ad aprire a chi non la pensa come il sistema. creare canali paralleli.
Non vado a lavoro, faremo sacrifici ma bisogna creare dei canali paralleli. In questo momento penso che ci sian persone più preparate di me per allestirli. Anche qui a #Trieste protesta dei portuali è in difficoltà dato che comincia a mancare lo stipendio.
Faremo in modo di aiutarci con solidarietà e fratellanza. La resistenza deve essere fondata su valori veri, valori cristiani.
Ho vuotato le tasche in questura, avevo una ventina di rosari. Per farti capire che questo è il segnale che dobbiamo dare.
Mazzucco: secondo te quanta gente sta pensando di prendere un tavolino e andare nella piazza del proprio paese? Immagina una rivoluzione dei tavolini.
#Puzzer: è un'idea grandiosa. Queste risposte pretese da me a Roma, devono pretenderle tutti gli italiani.
#Puzzer: è un'idea grandiosa. Queste risposte pretese da me a Roma, devono pretenderle tutti gli italiani.
Non ho mai parlato solo per me e sono state chieste senza violenza, in modo lecito. Chi ci governa deve delle risposte dato che non rispettano la nostra costituzione. I nostri nonni hanno dato la vita per la Costituzione.
Io ritorno sulla metafora del calcio: ora il governo sta facendo catenaccio e prima o poi il goal arriva. Per me può arrivare qualunque, noi siam la città di Nereo Rocco e di calcio ne sappiamo.
Ultimo commento: Voglio solo dire che gli eventi di questi ultimi 2 giorni devono solo rafforzarci e darci più coraggio, sempre in modo pacifico e legale. Se andiamo avanti così l'obiettivo lo raggiungiamo. Dobbiamo lottare per i nostri diritti. Vi ringrazio per l'affetto.
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