Vedo che @ilfoglio_it oggi rilancia sulla campagna sinofoba contro gli istituti di cultura cinesi. Si fa domande, legittime, sul tipo di finanziamenti e la liberta' di ricerca. Trovo altresì curioso che la settimana scorsa esaltasse una università, quella abortita di Austin,
che si prefiggeva l'obiettivo di un controllo piu' stretto da parte dei donors sull'utilizzo dei fondi di ricerca per perseguire gli scopi (politici) dei donors stessi. (per altro il tema e' piuttosto lungo e complesso: la Cina, come si evince dall'articolo, fa paura agli USA...
..ma non ci si fa troppe domande, invece, su cattedre di storia e istituzioni giapponesi, lautamente finanziate dal Sol Levante, che scagionano l'armata imperiale giapponese dalle responsabilità nella cruenta vicenda delle comfort women- for reference thecrimson.com/article/2021/2…)
Piu' in generale, per anni su quelle colonne si e' insistito che scuola e ricerca si debbano finanziare privatamente...senza pero' mai porsi il problema della liberta' di insegnamento e ricerca, tema che viene fuori solo con la Cina.
Ed infine: e' meritorio indagare (magari sentendo diverse campane, e non solo l'IRI - International Republican Institute, think tank, diciamo chiacchierato...per esser stato coinvolto in colpi di stato, come ad Haiti; non esattamente un buon esempio di non interferenza estera)
su come fondi esteri possano inquinare la vita culturale del nostro paese. Risulta in questo contesto buffo il silenzio sui finanziamenti di una altra dittatura - che evidentemente fa meno paura della Cina - ad un politico in carica, tanto caro a Il Foglio.
PS. Grazie a @stebaraz vedo che sullo stesso @ilfoglio_it si esalta il colonialismo occidentale, rigettando una visione moralista della storia (buoni vs cattivi). Non capisco come mai lo stesso non si possa applicare alla #Cina
Very interesting discussion between @BrankoMilan and @CasMudde, convincingly summarised by @jrhopkin below. Branko lamented the democratic slide in Italy and I think there are good reasons to be worried about what is happening with #Draghi's technocratic government. 1/
However the problem does not lay in the formal rules, procedures and institutions of Italian democracy - the fact that Draghi is unelected is substantially irrelevant:
Popular sovereignty is represented in the Parliament, democratically elected in 2018 - and Draghi has been voted PM by that same Parliament, that is how parliamentary democracy work. That he was not elected is, by international standards, bizarre but not problematic in itself 3/
Sono curioso di chiedere a @VeltroniWalter sull'uso politico della competenza. Dove era quando durante la crisi greca tutti i più importanti macroeconomisti erano concordi sul fatto che l'austerity fosse sbagliata e basata solo su considerazioni politiche?
Vale la pena di ricordare che il "re" dei competenti, Mario #Draghi, era allora governatore della Bce e che mentre la gestione della crisi monetaria sia stata quasi ottimale, la Bce stessa era nella trojka che impose politiche folli e completamente sbagliate.
Forse il virus dell'incompetenza nasce dal fatto che le classi dirigenti italiane ma più in generale occidentali si sono riparate dietro una fittizia idea di competenza che era in realtà una politica che ha nei decenni avvantaggiato una parte e svantaggiato un'altra?
La realtà è ovviamente l'opposto. Si mettono alla gogna due persone perbene, le si indica all'odio della bestiolina renziana ("impiccagione per i catti maestri"), colpevoli solo di essere in disaccordo con gli interessi dei propri padroni.
Nel totale squallore si riesce anche ad avvicinare il nome di Carotenuto a quello di Traini, si fa la morale sugli hashtag, si censura la "character assassination" contro Renzi, dimenticando che è, nel caso, la cifra del renzismo.
#ItsComingHome. Piccola digressione calcistica. Non ci sono dubbi che il calcio sia nato nelle isole Britanniche nel XIX secolo, soprattutto nel Nord dell'Inghilterra ed in particolare tra membri della working class. 1/ britannica.com/sports/footbal…
L'influenza inglese d'altronde si è sentita anche nello sviluppo del calcio in Italia. Come scritto nel libro "Calcio" di @Footymac il primo club italiano fu il Genoa Cricket (!!) and Football Club, creato nel 1893 da personale consolare inglese e non aperto agli italiani. 2/
E fino al 1909 la FIGC era in realtà la Federazione Italiana Football. Nessuno discute dunque l'importanza dell'Inghilterra nella creazione e sviluppo del calcio. Basta per definirla "home"/casa? It's the place where you come from, but is it the place where you belong? 3/
Crisi #PD e dimissioni di #zingaretti. Parliamo di #Bonaccini, l'uomo che piace ai poteri forti, che gode di ottima stampa, che cinguetta con Salvini e Zaia, che ha sempre polemizzato con #Conte. Durante la pandemia, dove l' #EmiliaRomagna e' stata seconda solo alla Lombardia 1n
per numero di morti e gestione "approssimativa" dell'emergenza, #bonaccini si e' distinto per voler tenere aperte le discoteche e aprire stadi e palazzi dello sport (i casi erano bassi, chi ci crede alla seconda ondata?); ultimamente, avendo imparato poco dagli sbagli 2n
ha chiesto che si aprissero i ristoranti (i casi erano in calo, chi ci crede alla terza ondata?). Non proprio l'esempio di un fact-based approach alla crisi, quanto piuttosto facendo il verso ai vari populisti, da #renzi a #salvini, che volevano aprire tutto 3n
A parte la Frucci c'e' qualche altro fenomeno che ha gia' strumentalizzato i bossoli per tacitare chi chiede che #renzi spieghi il suo asservimento ai dittatori sanguinari?
grazie a @serpanama1 abbiamo gia' una prima aggiunta, il grande Gianni. Come dargli torto d'altronde? Quasi che a seguire sti discorsi si potrebbe incolpare chi appoggia i satrapi dei prossimi giornalisti fatti a pezzi?
e grazie a @Marco_Bello1 aggiungiamo anche Velardi, anche se in versione piu' ermetica. "invidia sociale" in che senso?