#10dicembre #Afghanistan Sono tornato a Kabul dopo un complesso viaggio nelle aree montane, per raggiungere quello che è forse distretto più remoto della provincia più remota del Paese (domani vi racconto perchè). Sono stato accolto nella capitale da una serie di esplosioni 1/5 
Non è chiaro il numero, c'è chi dice cinque, io ne avrei sentito una sesta. Di sicuro la prima e la peggiore è avvenuta (al solito) nell'area occidentale (hazara quindi sciita) dove è esploso un pulmino "taxi collettivo". La mano è chiaramente quella dell'ISKP che non riesce
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A sfidare i talebani e allora colpisce inermi civili "infedeli" (gli sciiti appunto, corrente mussulmana). Ormai è uno stillicidio di MIED bombe magnetiche una al giorno o quasi. Al momento dal punto di vista generale sicurezza nel Paese non è mai stata così buona come oggi
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Da oltre un decennio (no attentati, no combattimenti, lasciamo da parte il tema diritti minoranze e donne). Queste esplosioni sono peró un preavviso, da marzo per una serie di fattori potrebbe riaprirsi un conflitto feroce in particolare all'est. Nuovi attori, solite vittime
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Nota: i talebani negano il pericolo ISKP anche se poi annunciano di averne arrestato quasi 700 militanti in tre mesi. Ruolo chiave nel prossimo conflitto, lo avranno anche divisioni talebane ed ex-membri forze di sicurezza governative
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