#28febbraio#RussiaUkraineWar#Russia#Ucraina cominciamo dal fronte diplomatico sul fiume Prypiat si incontrano le delegazioni di Russa e Ucraina alle 10 ora 🇮🇹
👇 intanto 🇷🇺 dichiara interesse ad accordo prima possibile. Le delegazioni che si incontrano non sono di 1/15
Alto livello ma è in qualche modo fisiologico per non "bruciare" in caso di fallimento, personaggi più in vista. Scontata e quindi da interpretare l'affermazione di Mosca "un accordo deve essere buono per tutte e due le parti" 2/15
Veniamo alla guerra guerreggiata, mentre all'alba di oggi allarmi anti-aerei hanno risuonato in molti centri urbani dell'Ucraina (e i civili continuano a soffrire nelle cantine o in fuga verso il confine) Kyev è sotto attacco da Chernihiv, porta d'accesso nord a capitale 3/15
La mia impressione peró è che l'attacco dal Nord su Kyev sia (ipotesi) o un'azzardo basato sulla speranza di un collasso del governo e/o delle forze armate e già fallito oppure una cinica operazione (cinica in primis verso le proprie truppe) per alzare il livello della paura 4/15
Sempre nel campo delle ipotesi per le poche cose che sappiamo...mi pare che Kyev per motivi simbolici e sostanziali (i suo 3 mil di abitanti) stia logicamente ricevendo una grande attenzione mediatica e nell'analisi. Penso peró che al tavolo delle trattative conterà 5/15
Quello che sta accadendo nel settore sud-orientale del conflitto quindi sul mar d'azov e in Donbass (relativamente anche alla foce del Dnieper) 6/15
Fonte mappa graphics.reuters.com/UKRAINE-CRISIS…
Sul piano strategico e simbolico del valore di Mariupol (si è combattuto tutta la notte intorno alla città assediata) strategico e simbolico ho parlato nei thread dei giorni scorsi che ripropongo qui 👇7/15
Proviamo a riassumere: Mosca sembra puntare alla continuità territoriale tra la "madre patria" quindi tra Rostov e la Crimea, controllando il mar d'Azov completamente (map1). Inoltre l'offensiva punta a foce del Dnieper (map2), possibile confine naturale di annessione? 8/15
Sono solo ipotesi ma - ripeto - teniamo d'occhio il settore sud-est del conflitto perchè probabilmente si vuole raggiungere uno status quo sul campo da portare (con la pistola sul tavolo) ai negoziati. In Russia però da oggi si apre il fronte interno e non ci riferiamo alle 9/15
Manifestazioni per la pace che abbiamo visto nel fine settimana a Mosca e San Pietroburgo ma all'economia. Le sanzioni entrano in vigore da oggi, ieri fila ai bancomat di Mosca, nelle prime ore della giornata crollo del rublo del 30% tradotto: l'inflazione è alle porte
10/15
Alle porte è quindi anche il malcontento popolare e come abbiamo detto ieri, fattore tempo aiuta Zelensky (più resiste più si rafforza) ma è il peggior nemico di Putin che - ricordiamolo - nei sondaggi ha registrato il 73% del supporto popolare per il riconoscimento delle
11/15
Autoproclamate repubbliche del Donbass ma, nonostante, le convinzioni del Cremlino, cioè non significa che il 73% dei russi sostenga l'invasione e i carri a Kyev (il sondaggio è stato fatto prima dell'inizio della guerra).
Infine consentitemi alcune riflessioni personali
12/15
Da giorni sento opinionisti con l'elmetto discettare della debolezza dell'Europa, chiaramente confondendo forza con belligeranza quando invece la forza è anche determinazione negoziale o mosse coraggiose come l'ingresso dell'ucraina nella UE, per esempio. 13/15
Dopo la notizia dell'aumento delle spese militari tedesche e delle forniture belliche della UE a Kyev, il giubilo dei #prowar 🥳 su social è andato alle stelle. Ora faccio una domanda banale: questi stessi soldi per le armi noi (Europa, la Germania alle prese 14/15
con il gasdotto North Stream) non avremmo potuto e non potremmo spenderli per liberarci dai combustibili fossili - cause di guerre e riscaldamento climatico - e dalla dipendenza da Russia e Golfo? Più soldi per armi questa risposta di Berlino a sua piazza di pace👇 opportuno?
AGGIORNAMENTO: Mariupol è completamente circondata, i separatisti nella loro spinta verso sud dal Donbass hanno preso altro villaggio chiave Staromar'vka ma c'è quella che pare una buona notizia. Il portavoce della DNR (Repubblica Popolare di Donetsk) ha dichiarato...
Che il caso di Mariupol verrà risolto al tavolo delle trattative. Tradotto: la città è assediata ma non attaccheremo.
È importante che si eviti la battaglia a Mariupol perchè finirebbe in una strage di civili, garantita. Speriamo.
Cambiando argomento ricorderete che
Ieri la Russia aveva annunciato che avrebbe messo in stato di massima allerta l'apparato di deterrenza alias il nucleare. Cosa significhi esattamente non è chiaro. Analisti militari provano a fare ipotesi (articolo in inglese) 👇defenseone.com/threats/2022/0…
#2marzo#Russia#Ucraina#RussianUkrainianWar cominciamo da Mariupol, strategico porto sul mar d'Azov, ultima città sotto controllo ucraino da ieri completamente assediata da separatisti di Donetsk e da truppe russe (fanteria e marina). Ieri erano stati aperti due corridoi 1/16
Umanitari per consentire ai civili di uscire entro 24h dalla città lungo la E-58 in due direzioni: verso la Russia o verso le aree del Dnieper sotto controllo ucraino. Ieri abbiamo atteso profughi sul versante russo ma non ce n'era traccia 2/16
Stamane la autoproclamata Repubblica Popolare di Donetsk ha fatto sapere che i corridoi non sono stati utilizzati e che chiede agli ucraini di deporre le armi (in cambio di un passaggio sicuro?). È una brutta notizia. Cerchiamo di capire perchè: Mariupol è ultimo caposaldo 3/16
#1marzo#RussiaUkraine#Russia#Ucraina#guerra Cominciamo dai bombardamenti della notte intorno Kyev e Kharkiv. Nella tragica logica di ogni conflitto, l' incremento dei combattimenti coincide sempre con l' inizio delle trattative. Non è una contraddizione ecco perché 1/15
Le due parti (che si rivedranno domani) parlano sí ma con la pistola sul tavolo. Cercano cioè di arrivare ai negoziati con posizioni di forza. A mio avviso: gli ucraini vogliono rallentare l'avanzata e infliggere perdite al nemico (sono in modalità guerriglia), invece 2/15
I russi vogliono definire uno status quo territoriale (oltre al Donbass evidentemente il mar d'Azov) per poter poi chiedere/cedere qualcosa.
Dal punto di vista bellico io vedo una guerra a due volti. L'invasione era cominciata con la classica dottrina di epoca sovietica 3/15
#27febbraio#RussiaUcraina comincia da una possibile buona notizia. Nella città di Gomel è arrivata una delegazione russa di altissimo livello, ne fanno parte il ministro degli esteri, quello della difesa e il capo dell'amministrazione presidenziale. Perchè in Bielorussia? 1/17
Perchè lì sono stati firmati gli accordi di Minsk (ormai carta straccia) per portare la pace in Donbass. Allo stesso tempo Minsk ha collaborato con Mosca per l'invasione. Gomel è un luogo simbolico perchè nella sua area i confini dei tre Paesi si "incontrano" 2/17
Non ci sono incontri previsti con gli ucraini che chiedono altra sede (Varsavia?) ma è evidente che si tratta di una mossa che spinge verso la diplomazia. Verrebbe da chiedersi ma allora perchè si continua a combattere? La risposta è tristemente semplice: arrivare al tavolo 3/17
#26febbraio#guerra#Russia#Ucraina#RussiaUkraineConflict tutti gli occhi sono su #Kiev dove si gioca a mio avviso una partita che è relativamente militare ed è prevalentemente un braccio di ferro preliminare a possibili trattative (ovviamente per le vittime civili 1/15
E i profughi che sia una mossa tattica cambia ben poco in termini di sofferenze). Sul piano strettamente strategico credo l'attenzione vada spostata sul mar d'azov. Vediamo perchè con le "mie" cartine artigianali. Passato il confine russo dopo Rostov sul don 2/15
Si combatte a Mariupol che è strategica perchè garantirebbe un collegamento diretto via terra tra la "madre patria" russa e la penisola di Crimea annessa nel 2014 e isolata fino al 2018 con la costruzione del ponte sullo stretto di Kerch 3/15
#25febbraio#Russia#Ucraina che cosa ne sappiamo in più oggi? Partiamo dal dire che nelle varie previsioni di questi mesi, il possibile conflitto veniva visto come concentrato dentro e fuori il Donbass, la regione dell'Ucraina orientale filo-russa e separatista 1/10
Invece stiamo assistendo ad un attacco su vasta scala su tutta l'Ucraina, di cui pure restano non chiari gli obiettivi...per ipotesi annettere una parte del Paese? Installare un governo filo russo a Kyev? Di questo attacco su vasta scala mi pare "interessante" in particolare 2/10
Quanto sta accadendo poco distante da me. I russi stanno attaccando Mariupol, la prima più importante città sul Mar d'Azov dopo il confine ucraino. Presa Mariupol i russi avrebbero un collegamento diretto via terra con la penisola della Crimea (dopo l'annessione sono stati 3/10
Prima ipotesi, l'attacco russo fuori dal donbass serve a disabilitare la capacità militare ucraina cioè a prevenire una risposta sul Donbass, a livello tattico è una prassi Consolidata delle forze armate russe (si veda Gori 2008 a cui ho assistito personalmente) 5/10
Seconda ipotesi. Mosca mente, ha intenzione di riprendersi l'Ucraina e arrivare fino a Kiev. È un'ipotesi improbabile perchè richiederebbe a occhio più truppe di quelle che ha ammassato al confine, il prezzo di vite sarebbe altissimo e si scatenerebbe guerra di guerriglia 6/10
Terza ipotesi, Mosca sta si disabilitando la capacità di controffensiva ucraina ma allo stesso tempo, strada facendo, si vuole riprendere qualche lembo di territorio (in particolare Mariupol?) indispensabile a chiudere la fascia di sicurezza che sta creando verso Ucraina 7/10