Prima ipotesi, l'attacco russo fuori dal donbass serve a disabilitare la capacità militare ucraina cioè a prevenire una risposta sul Donbass, a livello tattico è una prassi Consolidata delle forze armate russe (si veda Gori 2008 a cui ho assistito personalmente) 5/10
Seconda ipotesi. Mosca mente, ha intenzione di riprendersi l'Ucraina e arrivare fino a Kiev. È un'ipotesi improbabile perchè richiederebbe a occhio più truppe di quelle che ha ammassato al confine, il prezzo di vite sarebbe altissimo e si scatenerebbe guerra di guerriglia 6/10
Terza ipotesi, Mosca sta si disabilitando la capacità di controffensiva ucraina ma allo stesso tempo, strada facendo, si vuole riprendere qualche lembo di territorio (in particolare Mariupol?) indispensabile a chiudere la fascia di sicurezza che sta creando verso Ucraina 7/10
Ora cosa unisce le tre ipotesi? 1,2,3? Il fatto che non esistono guerre giuste e nemmeno bombe intelligenti anche perché guidate dall' Uomo che resta sostanzialmente stupido. Voglio dire che comunque sia anche un solo colpo sparato mette a rischio le vite dei civili 8/10
Lo sanno bene i profughi che abbiamo visto in questi giorni arrivare su questo versante russo dal Donbass. Chi vive (su entrambi i lati) nei villaggi vicini a linea di contatto. Non possiamo quindi che sperare nella pace dopo 8 anni di conflitto in Donbass e 14mila vittime
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Qualche pezzo del mosaico:
Mosca parla di difesa area ucraina neutralizzata e di guardie frontiera ucraine che si arrendono (dove?), Kiev afferma il contrario. Si segnala ingresso truppe russe da Bielorussia e dalla regione di Belgorod (Kharkiv). Viene smentito sbarco ad Odessa.
Ora già immagino che sui social (e anche sotto questo thread) si scateneranno troll e tifosi vari ma io credo profondamente che come in ogni conflitto la "nebbia" della battaglia e la propaganda siano grossi ostacoli. Attendiamo di capire analizzando i fatti
#25febbraio#Russia#Ucraina che cosa ne sappiamo in più oggi? Partiamo dal dire che nelle varie previsioni di questi mesi, il possibile conflitto veniva visto come concentrato dentro e fuori il Donbass, la regione dell'Ucraina orientale filo-russa e separatista 1/10
Invece stiamo assistendo ad un attacco su vasta scala su tutta l'Ucraina, di cui pure restano non chiari gli obiettivi...per ipotesi annettere una parte del Paese? Installare un governo filo russo a Kyev? Di questo attacco su vasta scala mi pare "interessante" in particolare 2/10
Quanto sta accadendo poco distante da me. I russi stanno attaccando Mariupol, la prima più importante città sul Mar d'Azov dopo il confine ucraino. Presa Mariupol i russi avrebbero un collegamento diretto via terra con la penisola della Crimea (dopo l'annessione sono stati 3/10
#Guerra#RussiaUcraina#24febbraio partiamo da una certezza "la prima vittima della guerra è la verità" quindi è difficile capire cosa stia accadendo. Cerchiamo di mettere i pezzi insieme e fare delle ipotesi ma senza per questo avere certezze, attendendo elementi +precisi 1/10
Versione russa. Putin ha annunciato l'intervento nel Donbass, nelle due autoproclamate repubbliche che però da 2giorni a questa parte sono riconosciute da Mosca e legate da trattato di cooperazione. Su richiesta di DPR e LNR le truppe russe hanno fornito assistenza militare 2/10
Versione Di Kiev: quello è nostro territorio (versione condivisa dalla com.internazionale), occupato da sedicenti repubbliche, fantocci di Mosca quindi le truppe russe sono entrate in Ucraina
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#20febbraio cosa c'entra l' #Afghanistan con l' #Ucraina ? A guardare la mappa assolutamente nulla ma come ripeto: "quello che accade in Afghanistan, mai resta solo in Afghanistan" proviamo a capirci qualcosa 1/10
La dinamica è la stessa dei primi anni '90 (all'epoca pur su scala molto più vasta per il tracollo del blocco sovietico) le energie militari che si liberano in Afghanistan si spostano verso l'Europa dell'Est. La missione afghan per le forze armate Usa e per la stessa Nato era2/10
Un fardello per costi e logistica. Gli Usa se ne sono liberati e possono meglio disporre della loro "forza". Come spiegavo nel post di ieri 👇 #Biden deve riprendersi lo spazio e la leva che Trump ha lasciato alla Russia come mattore geopolitico in crisi mondiali (suggerisco 3/10
#19febbraio Da Rostov sul Don, a pochi chilometri da quello che potrebbe essere l'epicentro di un nuovo (anzi di un rinnovato) conflitto, mi pare di vedere con più chiarezza il limite di una certa narrazione bellicista che alterna Biden e Putin nel ruolo dei cattivi ma 1/6
tutto sommato vede in Biden uno scarso. È come se una parte di stampa italiana fosse rimasta orfana di Trump e non colga il senso delle mosse di Biden. Preciso non sto ragionando sul merito del conflitto ma sulla narrazione. Biden arriva dopo una presidenza, quella Trump, 2/6
che ha lasciato a Putin ampi spazi in politica estera, per esempio in Siria. Con il "russiagate" che ha gravato a lungo sulla Casa Bianca. Biden evidentemente si sta muovendo per invertire quella tendenza figlia dell' "America First"
Non mi interessa se giusto o sbagliato 3/6
#Afghanistan#27dicembre#donne ho scattato questa fotografia nella via dei forni, una stradina laterale di Kabul che si imbocca ormai solo per evitare l'ingorgo verso il centro. È fiancheggiata da botteghe di artigiani che costruiscono forni da interrare, quelli dove
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Si cuoce il pane "nan". Nella foto si incontrano due donne, una con il burqa (ma sollevato sopra la testa), l'altra solo con il capo coperto (ricorderei che accadeva anche nei nostri paesi fino a 30/40 anni fa). La donna in burqa è probabilmente una mendicante, da anni
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L'abito tradizionale a Kabul è ormai riservato a prostitute e mendicanti (oppure a chi arriva dalle province). Il ministero per il vizio e la virtù sta lentamente ricominciando ad emettere le sue odiose norme, l'ultima riguarda le donne con il velo (non si precisa quale) 3/10
#15dicembre#Afghanistan ho guidato per due e giorni e mezzo per raggiungere uno dei monumenti più misteriosi e più straordinari d'Asia se non del mondo: il minareto di Jam
Oggi in grave PERICOLO. Secondo i locali sono il primo straniero ad arrivarci dal 2007
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A lungo il minareto più alto del mondo (65mt), ancora oggi una delle torri in mattoni più ardite, non c'è certezza del perchè sia stato costruito nel 1190 in questa remota e inaccessibile valle della provincia forse più remota d'Afghanistan. Sarebbe l'ultimo segno della
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Civiltà della Montagna Turchese, l'unico impero montano della Storia che conquistò da questo remoto angolo d'Asia vaste parti del continente. Il minareto è alla confluenza di due fiumi, le ultime feroci piene (nel gioco di siccità e flash flood, piogge breve e potenti)
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