Thread by @_Nico_Piro_

#1marzo #RussiaUkraine #Russia #Ucraina #guerra Cominciamo dai bombardamenti della notte intorno Kyev e Kharkiv. Nella tragica logica di ogni conflitto, l' incremento dei combattimenti coincide sempre con l' inizio delle trattative. Non è una contraddizione ecco perché 1/15

Le due parti (che si rivedranno domani) parlano sí ma con la pistola sul tavolo. Cercano cioè di arrivare ai negoziati con posizioni di forza. A mio avviso: gli ucraini vogliono rallentare l'avanzata e infliggere perdite al nemico (sono in modalità guerriglia), invece 2/15

I russi vogliono definire uno status quo territoriale (oltre al Donbass evidentemente il mar d'Azov) per poter poi chiedere/cedere qualcosa.
Dal punto di vista bellico io vedo una guerra a due volti. L'invasione era cominciata con la classica dottrina di epoca sovietica 3/15

Quindi penetrazione in profondità nel territorio nemico da più punti di inserimento per creare delle sacche intorno ai centri più popolosi e occupare arterie e zone chiave. Questo modello (sviluppato in epoca cortina di ferro) resta valido sul mar d'Azov (ne parlo giù) 4/15

Al nord però (Kyev e Kharkiv) la popolazione si sta mobilitando spinta dagli appelli di Zelensky (che da presidente del cambiamento nel 2019 si è poi trasformato in una delusione per gli elettori, oggi si impone come leader e gran comunicatore). Questo significa che 5/15

I russi si devono preparare a un conflitto asimmetrico, urban warfare e close quarter combat. Il modello più recente è Falluja ma i russi hanno "studiato" ad Aleppo condizioni del genere. Con una differenza: in Siria il supporto aereo è stato usato da tutti in maniera 6/16

indiscriminata, una cosa che in territorio "fratello" (lo dice la Storia) sarebbe non solo criminale ma folle e controproducente utilizzare. Gli ucraini hanno di fronte 67km di impressionante colonna di carri mostrate ( immagini satellitari di Maxar) 7/16
reuters.com/world/europe/r…

Sulla carta non c'è partita, ma se questa - come io ipotizzo - è nel nord ormai guerra di guerriglia, gli ucraini punteranno a massimizzare le perdite russe non a fermare l'avanzata (quindi ied, mine, uso di razzi controcarri e attacco alle vulnerabili code logistiche) 8/16

Gli ucraini parlano di circa 5000 russi uccisi (scusatemi i numeri cambiano di continuo, offro quindi solo un livello di riferimento) sarà vero? Impossibile saperlo nel mezzo di feroce guerra di propaganda (il cremlino ammette perdite ma non dà numeri). Ricordiamo perô che 9/16

Nel conflitto afghano i russi persero 26mila unità (in 10 anni) e il moto di indignazione del popolo russo (assieme ai costi della guerra) finí con il contribuire al crollo URSS. Cosa sto dicendo? Che tra sanzioni e caduti, il fronte+difficile per Putin è quello interno 10/16

Nella regione di Rostov (che convive con la guerra "vicina" da 8 anni e non è la cosmopolita Mosca, a suo modo capitale anche del dissenso) noto una certa rassegnazione, in bilico tra fatalismo ("tanto l'economia già andava male") e patriottismo (il tema donbass brucia) ma 11/16

il vero nemico di Putin è il tempo perché l'impossibilità di viaggiare all'estero, il crollo del rublo, l'inflazione montante, le difficoltà import-export non si sentono ora ma tra settimane.
Fate una ricerca sui siti di viaggi, noterete che da Mosca alle capitali europee 12/16

Ci vogliono anche 18 ore tra scali improbabili e rotte modificate per aggirare i divieti delle sanzioni. Ma torniamo alla guerra, l'ultima città sotto controllo ucraino sullo strategico Mar d'Azov, Mariupol, è completamente circondata. I separatisti hanno appena 13/16

annunciato che stanno aprendo due corridoi umanitari per consentire ai civili di lasciare la città: uno verso la federazione russa (quindi regione di Rostov) uno verso Zaporizhya, che è ancora sotto controllo ucraino (se non erro) quindi si lascerebbe ai civili la scelta 14/16

Questo eviterebbe il bagno di sangue dell'assedio ma la città (denuncia il sindaco) è comunque sotto intensi bombardamenti, in particolare la zona del porto. Ecco una vista globale dell'area per ricordarsi che il mar d'Azov è "chiuso" e strategico vedi thread precedenti 15/16

Finiamo con un pizzico di leggerezza social. In Ucraina c'è Santa Giavellotto (dal razzo controcarro 🇺🇸 Javellin). In Russia Tolstoi da "Guerra e Pace" a "Operazione Speciale e Pace" ironizzando sulla scelta del Cremlino di non usare la parola guerra 16/16

Aggiornamento: profughi, per @UNHCRItalia @Refugees la crisi che si prospetta ai confini occidentali dell'Ucraina è di proporzioni epocali. Fino a 4 milioni di persone. Un motivo in più per fermare la guerra SUBITO

https://twitter.com/liveuamap/status/1498411793764524036

Immagine che dice tutto: l'attore, regista, milionario Sean Penn fugge dall'Ucraina a piedi verso la Polonia, in un ingorgo di auto abbandonate. profughi possiamo diventarci tutti se c'è una guerra, la pace è il valore fondamentale. Se solo imparassimo a non darlo per scontato.

https://twitter.com/SeanPenn/status/1498390093375016965

AGGIORNAMENTO DAL MAR D'AZOV stando a fonti varie non verificate forze ucraine hanno colpito base aerea russa di Taganrog al confine con Ucraina 👇

https://twitter.com/julianroepcke/status/1498634367110950912

Mariupol è completamente circondata, i separatisti avanzando da "monte" quindi da Nord si sono uniti alle truppe russe che spingevano da ovest. Speriamo che i corridoi umanitari facciano presto e bene per l'evacuazione dei civili.

Aggiornamento dai separatisti (non verificato in via indipendente). Da Lugansk sono riusciti ad arrivare a Svatove, assediandola. È un'avanzamento notevole che espande l'autoproclamata repubblica.
Da Donetsk, invece, come scritto sopra l'offensiva è verso sud

Non ho forze per verificare ma la fonte è competente, stando a questo gruppo di ricercatori le truppe russe non hanno adeguati sistemi di comunicazione a lunga distanza, i marconisti parlano al cellulare o su radio analogiche quindi "aperte". Le "intercettazioni" 👇

https://twitter.com/sbreakintl/status/1498619303717142529