#Partenariato 4.0 #Colao sembra avere le idee chiare sulla #TransizioneDigitale e sull’utilizzo delle relative risorse del #PNRR, lasciare ai privati la gestione mettendo a gara vari lotti per la copertura territoriale delle telecomunicazioni (fibra e 5G), indicando chi dei 👇
privati realizzerà
il #cloudnazionale (anche con #bigtech) e il governo dei dati dei cittadini. L’idea “dell’infrastruttura pubblica”, del bene comune, del ruolo dello Stato nella trasformazione del Paese e nel rilancio delle #PoliticheIndustriali sono questioni cancellate. 👇
Impostazione stroncata nella redazione del #PNRR e nell’allocazione delle risorse, compresa la sparizione dell’Istituto della Cybersicurezza (realizzato invece a livello europeo e dagli altri Paesi UE). Da ultimo la scelta di ridurre anche il controllo pubblico della rete 👇
digitale di #RaiWay, operazione che segnala una ulteriore iniziativa ultraliberista, priva anche di un qualificante impatto economico, su una infrastruttura che è centrale anche nell’assetto democratico del Paese. Siamo alla ripetizione di quanto già avvenuto negli ultimi 30 👇
anni, ma lo facciamo col piglio degli ultimi peones, in solitaria, mentre tutto gli altri: europei, statunitensi, cinesi fanno esattamente l’opposto. Saremo un bellissimo mercato a cui vendere cianfrusaglie ed un posto dove andare in vacanza, sempre che il futuro clima lo 👇
consentirà! Tanto chi sta decidendo il nostro futuro nella maggior parte dei casi ha più passaporti e certamente immobili in altri Paesi.
In tutto questo il ruolo del lavoro è quello di trasformarsi senza lamentele e accollandosi i costi sociali. 👇
In tutto questo, alle parti sociali, sono garantiti 5 minuti di ascolto per vidimare all’Europa le corrette “relazioni sindacali” e consentire l’accesso alle risorse del #NextGenerationEU.
Mi scuso per aver interrotto il racconto mainstream della guerra #UcrainaRussia…
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la più grande operazione di privatizzazioni mai ipotizzare in #UE. Saremo un meraviglioso mercato per le multinazionali dei nostri partners #UE, un grande mercato di consumatori di contenuti e prodotti per #USA e #Cina.
A questo ennesimo colpo ai servizi pubblici essenziali 👇
Il #COVID19 rallenta, cioè accelera meno che nelle scorse settimane, circa 200.000 al giorno quelli verificati, chissà quanti altri non riscontrati. Siamo 57ml di abitanti, ci sarà anche un limite percentuale di infettabili al giorno, no? Questo significa che sta rallentando o ⬇️
che ci sono dei limiti massimi di propagazione?
Invece di dire cose a vanvera potrebbero prospettarci la mortalità che ci sarà nelle prossime 2/3 settimane considerando che circa dopo 3 settimane si realizza l’effetto dei decessi in proporzione agli infettati. Siamo ⬇️
costantemente a 200k positivi al giorno dal 4 di gennaio, quindi da 2 settimane abbiamo un numero costante e doppio di positivi rispetto a quello che sta determinando oltre i 300 morti al giorno da una settimana.
Qualcuno può mettere in discussione le scelte di #governo e #CTS⬇️
Cosa c’entrano le file infinite davanti alle farmacie della mia Roma sud con l’astensione alle amministrative o il voto di protesta degli ultimi anni?
Provo a dirlo sinteticamente.
Una volta c’era il PCI con le sue sezioni e la sua alfabetizzazione delle periferie, degli ultimi⬇️
, degli operai identificati in classe. Poi gli anni ‘90 e il processo di adesione acritica ad un liberalismo individualista, la competizione e la competenza come emblema del successo, poi gli anni 2000 con il partito liquido, anzi liquidato come ingombro e costo, bastava la TV.⬇️
La rapida scomparsa dalle periferie della sinistra, divenuta élite intellettuale e aspirante borghesia alla direzione del Paese. Quella stessa politica che oggi critica il sindacato per la sua richiesta sul #greenpass: non si può pagare per lavorare, non si rende conto che ⬇️