Si dice che solo un folle ripeta più volte la medesima operazione aspettandosi che essa abbia risultati diversi. Il problema è invitare giornalisti e politici Russi nelle TV Italiane. Non è #maccartismo, non è #censura evitarlo. È evitare uno spreco di spazio. E vi spiego perché:
sappiamo che, per legge, da marzo ogni cittadino russo si può fare 15 anni di galera se devia dalla propaganda del #Cremlino. Vale a dire che in ogni singolo momento da qui alla fine della #guerra, se intervisti ogni singolo russo quello ti dirà che
non siamo in guerra, ma siamo in una improbabile "#Operazionespeciale di #denazificazione" contro un esercito di nazisti gay ebrei terroristi che vogliono omosessualizzare i virili maschioni sovietici e privarli dei loro valori perché #Soros li vuole tutti col boa di struzzo
mentre fanno i matrimoni #omosessuali su #TheSims con improbabili boccoli verdi ed organizzano orge gay nell'acciaieria #Azovstal di #Mariupol. E se pensate che sia ridicolo credere in roba grottesca del genere, vi ricordo che vivono in un posto dove se
non dici pubblicamente di credervi, esci di galera dopo vent'anni per trovare tutti i tuoi figli e le persone che hai amato in una fossa comune e un #fastfood#ZioVanya al posto di casa tua e se ci entri ti danno #Polonio corretto The e #Novichock corretto cioccolata. Ciò posto,
cosa ti aspetti invitando il politico o il giornalista russo a parlare in diretta, che ripeta la stessa propaganda di tutti gli altri a pappagallo, o di vedere in diretta i soldati che gli sfondano la finestra e lo trascinano in #Siberia?
@colvieux Il problema è che il diritto Internazionale è, in molto grande e con soggetti che non puoi fisicamente punire ma solo sanzionare, materia sostanzialmente pattizia. Non c'è cogenza e performatività, ma patto. Accordo, contratto.
Quindi devo spiegartela così: immagina di (continua)
@colvieux avere un vicino di casa bullo. Comincia lamentandosi che il tuo cane fa rumore, un giorno lo fermi a stento mentre cerca di picchiare la povera bestiola. Ti sfregia la porta di casa con le chiavi, ruba lo zerbino... fa di tutto per renderti la vita impossibile sapendo (continua)
@colvieux che siete in quel genere di quartiere malfamato/edilizia popolare in cui la polizia non arriva mai. Magari entrambi avete occupato, quindi dovete vedervela voi e gli altri inquilini occupati. Nessuna forza esterna. Gli altri inquilini vi aiutano, vi spalleggiano (continua)
@PGlaudo@GiovaQuez Da appassionato di storia nella tua affermazione riscontro diversi errori.
a. Il Medioevo non era "Un'epoca buia". Non per tutti almeno. Lo era se eri un povero servo della gleba che moriva a trent'anni nei campi. Per gli altri era un laboratorio di arti, filosofia, (continua)
@PGlaudo@GiovaQuez religione e politica il cui sbocco naturale è stato il Rinascimento. Quindi primo errore. 2. Il secondo errore è stato ritenere che la caduta dell'URSS sia stata quindi un evento negativo che ha portato l'oscurità nel mondo.Anche questo dipende: la propaganda filoRussa (continua)
@PGlaudo@GiovaQuez sostanzialmente odia Gorbaciov e ripeterà all'infinito che la Perestrojka è un tradimento degli Ideali Sovietici. Qualche nostalgico veterocomunista dirà lo stesso, sognando una versione di Rocky IV in cui Ivan Drago si rialza e picchia tutti gli Americani riunendo il (continua)
@gloquenzi Semplice: per molti la Guerra Fredda non è mai finita. L'URSS è stata per decenni la Superpotenza rivale degli USA. È un discorso lungo ma ci provo. È la teoria del "Last Domino". Parliamo dei tempi del Vietnam: la teoria che se uno dei due blocchi avesse "sconfinato" e preso
@gloquenzi anche solo uno degli stati dell'altro blocco, avrebbe precipitato la Guerra Fredda in una guerra per la supremazia e l'avrebbe vinta. Così non è stato. Ci sono stati account filorussi che alla sola menzione di Gorbaciov hanno insultato lui e noi dandogli del "traditore". Perché
@gloquenzi a quel punto c'è ancora una fortissima componente revanchista che vede la risoluzione pacifica della Guerra Fredda, lo scioglimento dell'URSS ed una Russia occidentalizzata una sorta di tradimento del mito di Stalin e co. che minacciano l'Occidente e lo fanno tremare. A questo
Quindi, secondo la versione delle #FontiRusse ufficiali #Moskva è stata incendiata dai suoi stessi marinai, che stavano inscenando il remake nautico di "L'Aereo più pazzo del Mondo" con scene di "Operazione Sottoveste. Non paghi di aver devastato l'Orgoglio di #Madre#Russia con
un inestinguibile rogo, i nostri eroi hanno pensato di deviare la rotta per le riparazioni buttandosi dentro una tempesta a caso che ha devastato la nave trasformandola in un relitto che, dopo la fine della #guerra, sarà riesumato per diventare una Corazzata Spaziale e volare nel
cosmo per chiedere alla Regina di Iskandar un magico strumento per #denazificare l'#Ucraina e possibilmente convertire gli Euro in Rubli.
Perfettamente logico, direi
Credo che più che il fatto che il frugolo del saluto nazista "ha 15 anni, dovete capirlo" non vi irrita il fatto che, giustamente, a 15 anni un ragazzino ha capito che non esistono pasti gratis al mondo, se hai avuto un'occasione e te la bruci ridendo e sghignazzando sul palco
mentre fai il saluto nazista (ripeto, non ha messo un cuscino petomane sotto la sedia dell'amico, si è prodotto nel saluto nazista durante l'inno di un Paese che gli ha consentito di continuare a lavorare mentre non poteva per motivi bellici).
Vi irrita il fatto che dopo aver
letteralmente scassato la ralla ai presenti con "Uuu, l'#Ucraina è #nazista e va #denazificata, facciamo questo #hashtag per dare a #Zelensky del #fascista, su" improvvisamente un ragazzetto dei #buoni vi ha fatto il saluto nazista in mondo visione, ghignando come una iena con la
Per spiegare la narrativa "filo-#operazionespeciale che non è #guerra" basta pensare alla società come un liceo scalcinato. Immaginate il bullo. Il solito tizio "forte coi deboli, debole coi forti" che decide di massacrare di botte un ragazzino. Il "Garrone" di turno, il ragazzo
più forte lo vede e si mette in mezzo. Il bulletto comincia a urlare cose tipo "Stron*o me la pagherai! Se non fermate Garrone me la pagherete tutti, io sono forte!". Ma comincia a prenderle. Il giorno dopo lo trovi davanti al preside che piange con la mamma accanto, indica il
Garrone e urla "Lui! Lui e i suoi amici mi tirano le botte! Mi emarginano! Quello che ho picchiato era bullo a sua volta e l'ho picchiato per fargli capire che doveva trattarmi non rispetto! Nessuno mi rispetta! Io una volta ho dato la merendina a Garrone! Garrone mi picchia,