Le due aree di estrazione che riforniscono Cina ed Europa sono distanti migliaia di chilometri e senza infrastrutture fisiche è come parlare di due universi separati.
offre quella flessibilità non consentita dai gasdotti ed è facile ipotizzare che quello esportato verso l’Europa verrà dirottato verso l’Asia e la Cina
Davvero Mosca tiene il coltello dalla parte del manico?
Sia Mosca che Bruxelles tengono il coltello dalla parte della lama: un eventuale “taglio” delle forniture ferirebbe entrambi, ma probabilmente di più Mosca
Niente gasdotti e poco GNL, in caso di interruzione «secca» delle forniture all’Europa, il gas dalla Siberia occidentale non verrebbe dirottato verso l’Asia, ma resterebbe «tappato» nei giacimenti (con deterioramento degli impianti)
L’incertezza odierna resta senz’altro troppo elevata per poter cullarsi in rassicurazioni troppo estese. La natura stessa degli avvenimenti di quest’anno ce l’ha ricordato con drammatica brutalità.
Per rispondere alla sfida della transizione energetica, Saipem ha espanso il proprio business in settori non-oil ed elaborato un nuovo modello di business per offrire una gamma diversificata di soluzioni ingegneristiche a ridotto impatto ambientale.
Investire in infrastrutture rinnovabili in un’economia alimentata da fossili (sempre + #carbonintensive) significa inevitabilmente aumentare le emissioni nel breve periodo col rischio di sforare il #carbonbudget prima del 2050
elaborato da @MaplecroftRisk, il Resource Nationalism Index 2021 certifica come 66 paesi su 198 nell’indice, ovvero il 33%, hanno rafforzato la presa sulla ricchezza delle risorse dal 2017.
di chi è la colpa?
più #rinnovabili l'avrebbero evitata?
Gian Paolo Repetto (#Rie) che spiega come si formano i prezzi elettrici e come superare la sterile contrapposizione "dipendenza dal gas" vs "politiche climatiche"
La contrapposizione tra chi attribuisce “la colpa” dell’aumento record dei prezzi - dipendenza dal gas vs politiche climatiche - è frutto di faziose semplificazioni e sostanzialmente sterile..
..trascurando le vere problematiche/tensioni che caratterizzeranno i sistemi energetici sulla difficile strada della transizione verso un nuovo sistema ancora non pronto a sostituire il vecchio