Visto da #DC, questo dibattito è veramente lunare. Perché? Questa Amministrazione ha un focus chiaro: la #Cina.
Questo focus porta questa amministrazione a convergere con le priorità degli altri pezzi istituzionali (Congresso, Dipartimento di Stato, Pentagono, etc) del complesso mosaico che orienta la politica estera americana
Tale convergenza, con #Trump, non c'era: Trump era (giustamente) considerato erratico, "transactional" (nell'accezione negativa del termine), "short-sighted" (con buona pace dei cantori italiani che lo vedeva come un maestro di strategia)
corollario di tale convergenza è che qualsiasi problema europeo, mediterraneo, africano (in rigoroso ordine gerarchico) è percepito come un "fastidio" rispetto al confronto "sistemico" coi cinesi
la #Russia è tornata ad essere una "priorità" assolutamente contro la volontà di questa amministrazione. Quindi, l'idea di una "guerra lunga" è esattamente l'opposto di ciò che i vari pezzi del mosaico qui vogliono.
il problema è: l'aggressione russa in Ucraina, per gli americani, rappresenta il primo tentativo "sistemico" di scardinare i principi del sistema di sicurezza europeo creato dopo le due guerra mondiali e rafforzato dopo la caduta del Muro.
un tentativo revisionista di scardinare tale sistema è un problema, per Washington, rispetto alla sfida sistemica coi cinesi.
Per ridurre i rischi che tale problema si ponga nuovamente a breve, anche se l'aggressione russa dovesse finire ora, gli USA vogliono che la Russia vada incontro ad una "sconfitta strategica" che spinga Mosca a non tentare un'altra aggressione.
Per quale motivo? le "vittorie" russe senza opposizione in Georgia, in Crimea, in Siria, in Libia, vengono percepite qui come gli elementi che hanno nutrito l'intenzione russa di invadere militarmente l'Ucraina e l'hanno fatta percepire come "fattibile" e "desiderabile".
Tra una pace "fredda" immediata, ma con il rischio di una nuova aggressione a breve, e un confronto lungo che veda l'Ucraina "vincitrice strategica" e la tentazione russa di riattaccare distrutta, gli USA preferiscono la seconda, ma non è una preferenza "assoluta"
gli USA sono "rientrati" in Europa per compattare il fronte atlantico dinanzi a questo tentativo revisionista in maniera quasi inaspettata, e probabilmente nei calcoli russi c'era l'idea che ciò non sarebbe accaduto.
Ma la "voglia" americana di essere coinvolti in questa crisi era, ed è minima. Anzi, nel lungo periodo, l'idea di una Russia troppo debole, preda di eventuali mire cinesi, neanche viene troppo apprezzata.
Gli USA non hanno provato a distruggere i russi a fine anni '90, quando potevano farlo a costo molto limitato (pensate all'intervallo tra la crisi finanziaria e il disastro del Kursk). Perché mai dovrebbero avere ora questa voglia di un conflitto lungo, cambio di regime etc.?
Questa voglia non la hanno. Semplicemente, nel gestire il confronto sistemico con la Cina, non possono permettersi che un tentativo revisionista del sistema di sicurezza europeo come quello iniziato da Mosca con l'aggressione in Ucraina...
... passi senza essere sanzionato, perché il passato dimostra che la Russia di Putin, dopo il 2007, ha operato a strappi e ha alzato ogni volta il tiro, cercando di capire quali erano i limiti degli americani.
Questi limiti ora sono chiari: il sistema di sicurezza europeo, con relativi confini e pratiche, non deve essere messo in discussione in maniera strutturale.
L'idea che gli USA "vogliano" una guerra lunga per distruggere la Russia è, nella migliore delle ipotesi, frutto di scarsa capacità analitica e mancanza di conoscenza di come ragionano qui.
Nella peggiore, disinformazione dura e pura, e che in Italia ci sia un problema anche da questo punto di vista credo sia abbastanza palese. Fine thread
• • •
Missing some Tweet in this thread? You can try to
force a refresh
Oggi nella bolla Twitter Italiota è uno sfoggio totale e grottesco di analfabetismo funzionale. Un'intervista in tedesco di #Stoltenberg tradotta "alla buona" (diciamo... o meglio, "alla male") in italiano ed è il delirio più totale..
...#Stoltenberg ha detto "Nato-Mitglieder werden niemals die illegale Annexion der Krim akzeptieren." Tradotto "I membri della #NATO non accetteranno mai l'annessione illegale della Crimea". Esattamente la posizione che la NATO ha dal 2014: brookings.edu/blog/brookings…
Posizione reiterata sempre, negli anni. #Rasmussen 2014: "The annexation of #Crimea through a so called referendum held at gun point is illegal and illegitimate." Posizione normalissima ai sensi del diritto internazionale corrente, e parlando a nome della NATO, no dell'#Ucraina.
per chi non lo ricordasse, il naufragio del Kursk avvenne nell'Agosto del 2000, ed è un fatto importantissimo nella vicenda del potere di Putin e della Russia contemporanea it.wikipedia.org/wiki/K-141_Kur…
In particolare i primi anni al potere di Putin furono gli anni dedicati alla ricostruzione della "Verticale" del potere in Russia, la (ri) creazione di uno Stato dopo il caos degli anni '90, caos riassunto nel termine gergale Bespredel
Today, #RussianPresident Vladimir #Putin will attend a meeting promoted by the Italian-Russian Chamber of Commerce focused on "trade, economic and investment cooperation between #Russia and #Italy"
Such a meeting is indeed “extraordinary” as noted by @NonaMikhelidze on @formichenews: Putin usually delegates meetings like this to others. His presence suggests that, for him, this is crucial