Thread by @_Nico_Piro_

#26maggio in #Ucraina 3,974 morti e 4,654 feriti. Dati (al 24/5) presumibilmente sottostimati. Il bilancio delle vittime civili è la notizia meno raccontata di questa #guerra anche se ogni giorno l'ONU pubblica questa macabra contabilità.
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ukraine.un.org/sites/default/…

E' un dato che fa impazzire gli opinionisti con l'elmetto quelli che vogliono spacciarci la guerra buona e giusta. Questo conflitto, come gli altri, ammazza innocenti. Non esiste l'epica degli eroici combattenti ucraini contro i barbari russi invasori. La guerra è barbarie.
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E in mezzo a queste barbarie non ci sono solo soldati contro soldati, ma civili presi nel fuoco incrociato quando non deliberatamente uccisi.
Esattamente come non esiste soluzione militare sul campo. L'Ucraina non perde, i russi non vincono. L'ho scritto a 1/2 marzo quando
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il PUB ci spacciava l'imminenza della vittoria, del golpe, dell'implosione dell'economia Russa per farci digerire la guerra come male tutto sommato passabile, tanto si farà in fretta...
L'unica soluzione è negoziale. Tre mesi di armi, armi, armi e proclami di
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"soluzioni sul campo di battaglia" hanno solo allontanato le prospettive di pace e messo il governo ucraino in un angolo zuppo di retorica nel quale sarà difficile trovare soluzioni politiche condivisibili dal proprio popolo.
Nota: ogni volta che pubblico i dati
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delle vittime civili, partono commenti del tipo "è così difficile dire che li ha uccisi Putin!" oppure "si sono suicidati?" ecc. ecc. Tre mesi dopo dobbiamo ancora ricordare chi ha invaso? L'aggredito e l'aggressore? E' una tecnica di costruzione del nemico che è funzionale
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a sostenere l'idea che guerra sia l'unica soluzione (se il nemico è il male, con lui non ci puoi mica trattare!). Gli opinionisti con l'elmetto ormai smentiti dai fatti sono sempre più silenti, scavalcati a sinistra persino da Draghi. Ma il danno è fatto.
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Pacifisti crocefissi, amici di Putin assolti con oblio, dibattito azzerato, pluralismo cancellato, plausi al monoblocco politico (che intanto si sgretola in vista del voto), suggestioni di compromesso storico bellicista. Tocca a noi disintossicarci dal marketing della guerra.
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