"Sabato pomeriggio, 14 maggio 2022, 3 coloni mascherati sono entrati in un appezzamento appartenente a Riyad Jbarah (48) e Muhammad Rabi' (45), a circa 5 Km a est del villaggio di #Turmusaya, nel distretto di #Ramallah. ⬇2
I coloni hanno danneggiato parte della recinzione che circonda il terreno e sradicato e rotto circa 190 delle circa 200 piantine di olivo presenti.
Rabi' ha visto i coloni dalle sue telecamere di sicurezza, ma temendo che fossero armati o scortati dai soldati, ⬇3
a preferito non recarsi sul posto ed è stato costretto a guardare da lontano mentre distruggevano il suo uliveto.
Jbarah e Rabi' hanno acquistato la terra nel 2018, e questa è la seconda volta che i coloni danneggiano il loro uliveto nel 2022. ⬇4
Il 23 marzo 2022, i coloni sono entrati nell'uliveto, hanno sradicato e rotto 160 piantine di olivo di due mesi e lasciato scritte con la vernice.
I proprietari terrieri hanno quindi installato telecamere di sicurezza per proteggere la proprietà. ⬇5
Il 4 maggio 2022 hanno piantumato nuove piantine di olivo con l'aiuto di un'organizzazione internazionale e costruito una rete metallica con un cancello attorno all'uliveto. ⬇6
In una testimonianza resa al ricercatore sul campo di @btselem Iyad Hadad, il 23 maggio 2022, Muhammad Rabi' (45), un padre sposato con cinque figli, ha descritto l'atto vandalico subito dal suo uliveto: ⬇7
“Quel abato pomeriggio, mentre ero al lavoro nel villaggio, ho controllato le telecamere di sicurezza che abbiamo installato per proteggere il nostro terreno e ho visto tre coloni al suo interno. Indossavano pantaloncini e avevano le magliette avvolte intorno alla testa. ⬇8
Li ho visti sradicare e rompere le piantine di olivo. Andavano in giro a sradicare le piantine, una dopo l'altra. Avevo paura di andare li, perché i coloni di solito sono armati o sorvegliati dai soldati. ⬇9
C'è una torre di guardia militare nelle vicinanze, che è stata allestita con il pretesto di proteggere la terra e i raccolti dei palestinesi. Ma per quanto possiamo vedere, è usata solo per proteggere i coloni quando vandalizzano i nostri raccolti. ⬇10
I coloni sono rimasti nell'uliveto per circa 15 minuti fino a quando non hanno finito di distruggerlo, poi se ne sono andati. Sono andato lì con alcune persone per valutare i danni. Abbiamo scoperto che i coloni avevano sradicato e rotto circa 190 piantine e ⬇11
sradicato il recinto di filo spinato per 50 metri e il cancello.
Quando ho controllato le telecamere per vedere cosa era successo prima, ho visto che intorno alle 11:00 circa 15 coloni e tre jeep della polizia di frontiera sono arrivati sul posto. ⬇12
Hanno pattugliato l'area e se ne sono andati alle 11:30.
Non abbiamo presentato alcuna denuncia le altre volte in cui i coloni hanno danneggiato i nostri raccolti. Semplicemente non ne vedevamo l'utilità. ⬇13
Gli abitanti del villaggio hanno presentato molte denunce per atti simili e non hanno portato a nessun risultato. Siamo anche convinti che i militari e la polizia collaborino con i coloni.
Ma questa volta, a causa delle pressioni del consiglio locale, ⬇14
che vogliono che l'incidente sia documentato, e poiché questa volta c'è un video chiaro dei coloni, il mio socio presenterà una denuncia alla stazione di polizia di #Binyamin.
Negli incidenti precedenti, l'amministrazione civile israeliana è arrivata di propria iniziativa. ⬇15
Sono arrivati, hanno pattugliato la zona e se ne sono andati senza chiedere l'entità dei danni causati o chi era il proprietario della terra.
Questa situazione è molto frustrante e non sappiamo come possiamo lavorare la terra. ⬇16
Abbiamo perso molti soldi, per pagare i lavoratori, noleggiare attrezzature agricole, acquistare fertilizzanti, trasportare l'acqua nell'appezzamento e il costo delle piantine.
L'ultima volta, le piantine sono state finanziate da Première Urgence Internationale (PUI). ⬇17
Ogni piantina costa circa NIS 45 (~13 USD / 12€), il che comporta un costo totale di NIS 9.000 (~2.704 USD / 2500€). ⬇18
Questa volta, quando abbiamo chiesto loro di sostenerci ancora, hanno risposto che avremmo dovuto aspettare un po' perché al momento hanno paura di finanziare di nuovo le piantine, dato che il rischio che i coloni le danneggino è così grande,” " 19/19🔚
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"Un colono ebreo ha colpito con pietre un'auto di due attivisti di sinistra, ferendoli leggermente mentre si avviavano per protestare contro lo sfratto di circa 1.000 palestinesi dalla regione di #MasaferYatta in Cisgiordania. ⬇2
Un altro colono ha usato la sua auto per bloccare il percorso degli attivisti vicino all'avamposto di #MitzpeYair mentre altri attivisti stavano lasciando la manifestazione. ⬇3
"Sono passati 8 mesi da quando il governo ha messo fuori legge sei organizzazioni della società civile in Cisgiordania come organizzazioni terroristiche. ⬇2
Il tempo trascorso doveva essere sufficiente perché Israele fornisse prove per giustificare questa misura estrema del ministro della Difesa #BennyGantz, che si addice ad una dittatura militare, non a una democrazia. ⬇3
"Un ufficiale dell'esercito israeliano ha ammanettato due bambine palestinesi ad #Hebron mercoledì, perché sospettava che una di loro avesse un coltello. ⬇2
Le 2 sorelle, di 11 e 12 anni, sono state ammanettate dopo che i soldati sono arrivati per interrogarle in base ad un rapporto secondo cui un coltello era stato lanciato nel parco giochi di #BeitHadassah, nel cuore dell'insediamento ebraico della città della Cisgiordania. ⬇3
"Circa il 60% degli ebrei israeliani crede che sia meglio che ebrei e arabi vivano separati, secondo un sondaggio condotto dall'Israeli Democracy Institute nel marzo di quest'anno. Un aumento significativo rispetto ad aprile 2021, quando si attestava al 45%. ⬇2
Tra gli intervistati arabi non c'è stato quasi alcun cambiamento nel tasso di sostegno alla convivenza separata, che da diversi anni si attesta al 20%. In altre parole, la maggior parte degli ebrei ora sostiene la segregazione, rispetto a una minoranza costante tra gli arabi. ⬇3
"Il #5giugno di ogni anno ricorre la #giornatamondialedellambiente , la giornata delle Nazioni Unite (ONU) che incoraggia la consapevolezza e l'azione a livello mondiale per proteggere l'ambiente. Il tema di quest'anno è "Solo una Terra". ⬇2
In #Palestina, questa giornata arriva in un momento dove l'impatto negativo del regime coloniale e dell'apartheid di Israele sull'ambiente sta diventando sempre più evidente.
Ciò vale in particolare per la Striscia di #Gaza, ⬇3
"La morte della giornalista #ShireenAbuAkleh richiede un'indagine vera e completa, senza insabbiamenti, che mostri al mondo cosa è realmente successo nei vicoli di #Jenin mercoledì. ⬇2
Affinché la verità venga alla luce, dobbiamo garantire che investigatori indipendenti, credibili e rispettati indaghino a fondo su questo tragico avvenimento.
Questi investigatori devono essere completamente distaccati dalle forze di combattimento, ⬇3