#Myrta Merlino, conduttrice di #lariachetira su #La7, ha detto in modo pessimo una cosa abbastanza vera.
E' stata assalita da un'orda di *redatto* che tentano di negare il ruolo dell'#ucraina nel mercato del cibo.
qual'è il peso di #Kiev in questo settore?
vediamolo assieme 1/9
Prendiamo i maggiori prodotti alimentari di esportazione dell'#Ucraina. Grano, Mais, Orzo, Olio di Girasole.
In termini di valore, #Kiev rappresenta circa il:
9% del mercato del grano
14% mercato del mais
12% del mercato dell'orzo
52% del mercato dell'olio di girasole 2/9
Questo fa dell'#Ucraina il:
1° esportatore al mondo di #Olio di girasole
4° esportatore al mondo di #Mais
5° esportatore al mondo di #Grano
3° esportatore al mondo di #Orzo 3/9
Dove vengono esportati questi prodotti?
L'#Ucraina è il secondo fornitore di cereali del'#UE, che compra da #Kiev il 14% dei cereali che importa,
ma esporta soprattutto in #Asia e #Africa, a questi due continenti va il 95% del grano ucraino. 4/9
GRANO
l'#Ucraina è il 1°/2° fornitore di molti dei maggiori importatori, che sono tutti paesi ovviamente fuori dalle zone di produzione
paese/% grano importato da Ucraina/posizione nella classifica importatore
fonte: oec.world 5/9
MAIS
la stessa cosa più o meno vale per il mais
la cina è il maggior cliente del mais ucraino, da cui acquista la metà dell'importato, ma anche paesi come Turchia, Egitto e Iran comprano dall'#Ucraina il 10-30-40% del mais che importano 6/9
ecco i maggiori clienti dell'#Ucraina per quanto riguarda Orzo e Olio di Girasole, da un lato la #cina, che quindi dovrà cercare altrove per i suoi enormi consumi, dall'altro L'#india che consuma una quantità di olio di girasole immensa rispetto al mercato mondiale. 7/9
bisogna distinguere PRODUZIONE e ESPORTAZIONE
la #cina è un grande produttore di mais, ma ne importa comunque una quantità enorme se comparata al fabbisogno di altri paesi. Gli #USA producono 10 volte il mais dell'#Ucraina, ma ne consumano molto, l'export ucraino è rilevante 8/9
il tema come si vede è estremamente complesso
affrontarlo con tweet come quello di #Myrta Merlino non ha senso, ma è vero, l'Ucraina è un esportatore chiave di cibo per il sud del mondo.
se volete approfondire, ecco un articolo splendido 9/9
🧵I documenti mostrati dal NYT sulle trattative tra #Ucraina e #Russia a #Istanbul nel 2022 dimostrano quello pochi tra cui il sottoscritto dicono da mesi.
I negoziati sono falliti principalmente per il mancato accordo sul tema delle garanzie di sicurezza all'Ucraina. 1/6
L' articolo, offrendoci una visuale sul documento, chiarisce i contorni esatti della questione.
Ci sono due temi: uno riguarda la #Russia, l'altro gli alleati occidentali.
La prima voleva imporre all'#Ucraina delle garanzie di sicurezza su cui avrebbe potuto porre il veto. 2/6
Riassumendo la proposta era di obbligare l'#Ucraina. a una quasi totale smilitarizzazione,(cfr. 100000 soldati, 147 mortai, 10 elicotteri, ovvero nulla) E a un finto meccanismo di sicurezza su cui il paese che l'ha invasa due volte avrebbe avuto diritto di veto. 3/6
🧵sul "controllo riflessivo".
Ne parlavo ieri in live, oggi un esempio perfetto.
È la tecnica di guerra non lineare con cui la #Russia provoca la distorsione cognitiva che influenza l'opinione pubblica e quindi il processo decisionale delle democrazie. 1/6
L'obbiettivo è indurre la controparte a ridurre le proprie opzioni a quelle nell'interesse di chi attua la strategia di manipolazione.
Esempio: la scelta di non inviare certe armi all'#Ucraina per "linee rosse" poi rivelatesi inesistenti, è un prodotto di questa strategia. 2/6
Oggi esempio perfetto di questa strategia:
da un lato #Putin spara altissimo: come condizione per un cessate il fuoco vuole la consegna di enormi territori dell'#ucraina oltre a quelli che già occupa.
(si, è una guerra imperialista di land grabbing) 3/6
🧵#Fico aveva vinto le elezioni in #Slovacchia (23%) con una forte retorica filo #Russa a cui tuttavia nei mesi successivi aveva dato poco seguito. Anzi, l'11/04 aveva firmato un protocollo di intesa con l'#Ucraina su alcune delle questioni più importanti per #Kyiv.
quali?
1/4
1)aumento capacità ferroviaria
2)transito/import prodotti agricoli
3)export energia verso #Ucraina
4)libertà per l'industria #slovacca di vendere armi (come il semovente da 155mm Zuzana2 di cui gli ucraini hanno ordinato un paio di batterie di mezzi) 2/4 euractiv.com/section/politi…
Fico aveva anche appoggiato il pacchetto da 50 miliardi per l'#Ucraina approvato dall'#UE, e non si è opposto in alcun modo al meccanismo proposto per l'utilizzo degli interessi maturati dai fondi #russi congelati. 3/4 reuters.com/world/europe/s…
mi inserisco in questo scambio tra @marsetac e il Prof. @FilBarbera perché qui c'è una informazione storicamente errata, e questo è oggettivo, e a mio parere anche una contraddizione evidente.
vediamo prima perché non è vero che la neutralità #ucraina sarebbe una garanzia. 1/N
chiariamo intanto un punto fondamentale. la contesa #ucraina-#russia non inizia per un avvicinamento tra ucraina e #NATO, ma perché la russia vuole impedire che l'ucraina entri nell'#UE e vuole forzarla con la coercizione economica a entrare nella sua "unione doganale" 2/N
allo scopo di impedire che l'#ucraina perseguisse la politica economica che era nel programma con cui #Yanukovich aveva vinto le elezioni 2010, #Putin mise in campo pressioni, minacce aperte, sanzioni, in violazione del memorandum di #Budapest in cui si impegnava a non farlo. 3/N
è morto Rostislav #Zhuravlev.
La stampa lo presenta come "giornalista".
Prima di riciclarsi in questo ruolo con ria novosti, Zhuravlev era altro, è stato un simbolo di quello che è successo in #Ucraina dal 2014 ed è significativo che la stampa per lo più non sappia chi sia 1/4
#Zhuravlev era russo Ekaterinenburg, alla fine di febbraio del 2014 arrivò con altri 1000-2000 "volontari" armati in #Ucraina, con la missione di scatenare la guerra in #Donbass.
Era membro del partito Nazionalbolscevico, dove si mischiano stalinismo e nazismo. 2/4
il 5/03/2014 quando alcune centinaia di persone assaltano il palazzo del governatorato di #Donetsk, è lui a issare la bandiera russa sull'edificio, accompagnato da un gruppo di noti neonazi, tutti russi, che occupavano la piazza nei primi giorni della violenza in #Donbass. 3/4
di solito evito certi toni
ma di #Jorit sento il bisogno di dire qualcosa:
La cosa peggiore non è tanto il dipingere a #Mariupol su commissione di un regime fascista, in una spietata mossa di propaganda, in sfregio a una città rasa al suolo dai suoi stessi committenti 1/6
non è tanto che si è fatto strumento di una banda di assassini che vuole cancellare la memoria delle proprie vittime, come hanno fatto con il murales che davvero parlava di bambini sotto le bombe, quelle russe del 2015, coperto, e sostituito con la bandiera degli occupanti. 2/6
Non è neanche la patetica storia della "bambina del #Donbass", rivelatasi una foto rubata, o il fatto che oltre a ripetere la stessa opera con lo stampino tipo cinepanettone, pensi anche di poter rubare una foto famosa e di coglionare tutti facendone vedere dopo una a caso. 3/6