"Un colono ebreo ha colpito con pietre un'auto di due attivisti di sinistra, ferendoli leggermente mentre si avviavano per protestare contro lo sfratto di circa 1.000 palestinesi dalla regione di #MasaferYatta in Cisgiordania. ⬇2
Un altro colono ha usato la sua auto per bloccare il percorso degli attivisti vicino all'avamposto di #MitzpeYair mentre altri attivisti stavano lasciando la manifestazione. ⬇3
Mentre si trovavano nella loro auto, pietre sono state scagliate contro gli attivisti, ferendo due dei tre che si trovavano a bordo. Il colono è poi fuggito nel vicino avamposto. ⬇5
Itai Feitelson, l'attivista illeso a bordo del veicolo, ha affermato che erano presenti sia l'esercito israeliano che la polizia, ma che non sono stati effettuati arresti. Feitelson ha affermato che una denuncia è stata presentata alla polizia. ⬇6
Tra le truppe sul campo c'era anche il colonnello Yishai Rozilio, che comanda la brigata a capo dell'area di Hebron.
L'esercito israeliano ha rilasciato una dichiarazione dove afferma che circa 250 persone, tra coloni, attivisti e palestinesi, hanno partecipato alla protesta, ⬇7
avvenuta in un'area che l'esercito aveva dichiarato “zona militare chiusa per prevenire scontri tra le parti”.
“È stato segnalato un incidente che ha coinvolto due attivisti e diversi coloni che hanno scagliato pietre contro di loro. ⬇8
Una forza militare dispiegata nell'area ha individuato l'incidente ed è intervenuta respingendo i coloni”, si legge nel comunicato dell'esercito, aggiungendo che la polizia è stata chiamata sul posto e gli attivisti hanno ricevuto le cure del caso. ⬇9
#MasaferYatta, vicino a #Hebron, è stata dichiarata zona di tiro militare nel 1981. A maggio, l'Alta Corte di giustizia israeliana ha stabilito che lo stato può espellere i residenti in modo che i militari possano svolgere esercitazioni di addestramento nell'area. ⬇10
Prima della sentenza di maggio, era in vigore un'ordinanza del tribunale che autorizzava i residenti a rimanere nell'area, ma vietava loro di costruire strutture aggiuntive. ⬇11
L'area, composta da 8 villaggi, è al centro di una disputa legale da oltre due decenni, iniziata dopo che Israele ha espulso gli abitanti nel 1999.
Si stima che ospiti da 1.000 a 1.800 persone." 12/12🔚
"Sono passati 8 mesi da quando il governo ha messo fuori legge sei organizzazioni della società civile in Cisgiordania come organizzazioni terroristiche. ⬇2
Il tempo trascorso doveva essere sufficiente perché Israele fornisse prove per giustificare questa misura estrema del ministro della Difesa #BennyGantz, che si addice ad una dittatura militare, non a una democrazia. ⬇3
"Sabato pomeriggio, 14 maggio 2022, 3 coloni mascherati sono entrati in un appezzamento appartenente a Riyad Jbarah (48) e Muhammad Rabi' (45), a circa 5 Km a est del villaggio di #Turmusaya, nel distretto di #Ramallah. ⬇2
"Un ufficiale dell'esercito israeliano ha ammanettato due bambine palestinesi ad #Hebron mercoledì, perché sospettava che una di loro avesse un coltello. ⬇2
Le 2 sorelle, di 11 e 12 anni, sono state ammanettate dopo che i soldati sono arrivati per interrogarle in base ad un rapporto secondo cui un coltello era stato lanciato nel parco giochi di #BeitHadassah, nel cuore dell'insediamento ebraico della città della Cisgiordania. ⬇3
"Circa il 60% degli ebrei israeliani crede che sia meglio che ebrei e arabi vivano separati, secondo un sondaggio condotto dall'Israeli Democracy Institute nel marzo di quest'anno. Un aumento significativo rispetto ad aprile 2021, quando si attestava al 45%. ⬇2
Tra gli intervistati arabi non c'è stato quasi alcun cambiamento nel tasso di sostegno alla convivenza separata, che da diversi anni si attesta al 20%. In altre parole, la maggior parte degli ebrei ora sostiene la segregazione, rispetto a una minoranza costante tra gli arabi. ⬇3
"Il #5giugno di ogni anno ricorre la #giornatamondialedellambiente , la giornata delle Nazioni Unite (ONU) che incoraggia la consapevolezza e l'azione a livello mondiale per proteggere l'ambiente. Il tema di quest'anno è "Solo una Terra". ⬇2
In #Palestina, questa giornata arriva in un momento dove l'impatto negativo del regime coloniale e dell'apartheid di Israele sull'ambiente sta diventando sempre più evidente.
Ciò vale in particolare per la Striscia di #Gaza, ⬇3
"La morte della giornalista #ShireenAbuAkleh richiede un'indagine vera e completa, senza insabbiamenti, che mostri al mondo cosa è realmente successo nei vicoli di #Jenin mercoledì. ⬇2
Affinché la verità venga alla luce, dobbiamo garantire che investigatori indipendenti, credibili e rispettati indaghino a fondo su questo tragico avvenimento.
Questi investigatori devono essere completamente distaccati dalle forze di combattimento, ⬇3