Ayman Al-Zawahiri è morto. Il medico di Osama Bin Laden, il leader di al Qaeda per anni sfuggito alla cattura, è stato ucciso da un drone americano. Si trovava sul balcone della sua residenza a #Kabul, in #Afghanistan, dove aveva fatto ritorno dopo il ritiro americano dal Paese.
Grande soddisfazione (giustificata) da parte di Joe #Biden, che ha avuto l'ultima parola sul via libera all'operazione: "Oggi siamo più sicuri in un mondo incerto. Lo avevo d'altronde promesso: non lascerò mai che l'#Afghanistan si trasformi in un paradiso per terroristi".
Dalle prime informazioni sembra che Al-Zawahiri sia stato l'unica vittima dell'operazione di precisione. La moglie e la figlia si trovavano in un'altra area della casa e sono state trasferite in un'altra località dai Talebani accorsi prontamente sul posto.
Gli stessi Talebani
hanno protestato contro gli USA, dichiarando che l'attacco sul suo afghano contraddice gli accordi di Doha. Dalla Casa Bianca si fa sapere che così non è, e che l'operazione è stata avallata dopo aver consultato anche il team legale. Ps: bella faccia tosta i Talebani.
"Giustizia è stata fatta. Non importa quanto tempo serve, o dove vi nascondete, se siete una minaccia gli Stati Uniti vi troveranno", ha scandito #Biden. A meno di 100 giorni dalle elezioni #midterm è difficile che l'uccisione di Al-Zawahiri abbia un effetto nel risollevare il
suo consenso interno, ma è senza dubbio auspicabile quanto affermato da #Biden stesso: "La mia speranza è che questa azione" consenta alle famiglie delle vittime dell'#11settembre di "voltare pagina".
La casa dove Ayman Al-Zawahiri ha trovato la morte.
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"In queste ore si stanno determinando decisioni fondamentali per la definizione dell'alleanza che sfiderà la destra sovranista alle prossime elezioni politiche. A nessuno sfugge che la posta in palio è altissima, per i destini del nostro Paese e dell'Europa. Per questo il Partito
Democratico fa appello a tutte le forze politiche con cui, dopo le dimissioni del governo Draghi, si è lavorato per fare nascere un campo di forze democratiche e civiche: si proceda, senza veti reciproci, a costruire un'alleanza che prosegua nel forte impegno europeista che
1/n Il viaggio di #Pelosi a #Taiwan (thread in aggiornamento)
Visitare Taiwan senza mettere in difficoltà Joe #Biden. Non venire meno ai propri intenti senza provocare una crisi internazionale. Evitare di pestare i piedi a Pechino, senza per questo prendere ordini dalla Cina.
2/n È questo l'intricato rebus che Nancy #Pelosi, protagonista del viaggio più chiacchierato e rischioso degli ultimi anni, è adesso chiamata a risolvere.
Alla fine, nonostante la manifesta contrarietà della Casa Bianca, i calorosi inviti del (suo) presidente a lasciar perdere,
3/n la speaker della Camera dovrebbe recarsi a Taipei.
L'escamotage per riuscire a camminare sul filo senza spezzarlo dovrebbe essere uno stratagemma diplomatico. Nel programma ufficiale della visita di #Pelosi, infatti, #Taiwan non è presente.
Lo sono Singapore, Malesia,
1/n Cosa sta succedendo in #Kosovo?
Da questo pomeriggio a Mitrovica Nord si registrano tensioni e suonano le sirene. Diversi cittadini si sono radunati in centro città per protestare contro la decisione del governo del #Kosovo di dare il via alla reimmatricolazione dei veicoli e
2/n non riconoscere la registrazione dei documenti rilasciati dalla #Serbia. Potrebbe apparire una questione marginale, se non addirittura banale, ma la realtà è che investe un tema identitario, in quei #Balcani che su questi altari hanno sacrificato in passato innumervoli vite.
3/n Il presidente serbo Aleksandar #Vucic ha dichiarato in un discorso alla nazione che la polizia del #Kosovo a mezzanotte avvierà un'operazione nel nord del Paese ed inizierà a vietare l'ingresso ai cittadini con documenti di identità rilasciati dalla #Serbia.
Premessa: l'uomo che ha ucciso #AlikaOgorchukwu è una bestia e merita di trascorrere il resto dei suoi giorni in carcere.
Per il resto: non mi sento di condannare chi non si è avvicinato per fermare la bestia. Può subentrare la paura. Ma le vere domande sono altre: perché nessuno
ha chiamato subito la polizia?
E soprattutto: la reazione di indifferenza sarebbe stata la stessa se a stringere la morsa fosse stato un uomo di colore e a subire lo strangolamento fosse stato un italiano? Io credo che da questa domanda non si possa e non si debba sfuggire. E non
per buttarla in politica, non per colpevolizzare gli italiani (lo siamo tutti, lo sono orgogliosamente pure io), ma giusto per renderci conto del pregiudizio che ci abita ormai dentro, che c'è stato instillato in anni di propaganda senza scrupoli da parte di fazioni criminali.
Nota #ForzaItalia: "Leggiamo con profondo stupore una fantasiosa ricostruzione del quotidiano 'Repubblica', relativa alle ore precedenti alla caduta del governo #Draghi. Stupisce che uno dei più grandi quotidiani italiani dia spazio a illazioni non soltanto infondate, ma che
vanno nella direzione esattamente opposta rispetto alle nostre convinzioni e ai nostri comportamenti. Innanzitutto, è sconcertante l'idea che un leader si faccia suggerire dall'ambasciatore di un Paese straniero valutazioni di politica internazionale. Un leader della caratura
internazionale di Silvio #Berlusconi, quando desidera avere contatti con leader stranieri lo fa al massimo livello, cosa che con la Russia non avviene da molto tempo. Tutto questo farebbe addirittura sorridere, se non fossimo di fronte ad una delle peggiori tragedie del nostro