Uno dei cavalli di battaglia dei #novax, #putiniani #notutto è la #provanegativa. Prova che, non a caso, nei tribunali non è ammessa e non si capisce perché dovrebbe esserla in una discussione. Secondo logica, tu puoi provare che un evento sia avvenuto. Ma non dovresti (continua)
finire a dimostrare che qualcosa non è avvenuto. Gli esempi sono molteplici, ma tutti si riassumono a "Io dico che questi #uominioccidentali/#poteriforti/#quelcheè hanno fatto questo e quello, è una cosa aberrante se è vera". E tu gli dici "Hai delle prove?" (continua)
E quello ti risponde "No, io non le ho le prove, devi tu provare che quello non l'ha detto da qualche parte e #noncielodikeno". Ma facciamo così. Immaginiamo di presentarci a casa dello stesso complottista con l'esercito e dire "Tu, tu sei (continua)
un sadico pedofilo criminale terrorista che di notte usa violenza agli infanti, stupra le vergini e ne sugge il sangue davanti ad una statua di #Putin urlando 'Pape Putin Pape Putin aleppe Papete!' e poi monta la gamba della statua di Putin".
E quello direbbe (continua)
E quello direbbe (continua)
"Ma come ti permetti, mi stai diffamando". E tu possa rispondere "No, non è vero! Devi provare che tu non fai tutte queste cose e poi arriva un camion dalla Russia che fa sparire la statua di bronzo enorme. Chi mi dice che non fai queste cose? Se sei innocente prova" (continua)
Capirete che "E tu prova che non sia mai successo" è il marchio principale del bufalaro, e chiunque risponda alla domanda "Hai prove di quello che dici?" con "No ma tu non puoi provarlo" andrebbe bloccato e bannato a vita
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