"Bilal al-Masharawi (8), del quartiere a-Zeitun di Gaza, ha una malattia respiratoria e una polmonite cronica. Le cure di cui ha bisogno non sono disponibili nella Striscia.
Tutti gli adulti che hanno fatto domanda per accompagnarlo a Gerusalemme Est sono stati respinti. ⬇2
A febbraio, l'organizzazione per i diritti umani @Gisha_Access ha presentato una petizione al Tribunale distrettuale di #BeerSheva chiedendo che alla madre di Bilal fosse permesso di uscire da Gaza per accompagnarlo all'ospedale di Gerusalemme, ⬇3
dopo che la richiesta di permesso da lei presentata era stata rifiutata dalle autorità israeliane a causa di un "blocco di sicurezza".
Anche la richiesta presentata dal padre di Bilal era stata rifiutata per gli stessi motivi. ⬇4
In un'udienza in tribunale sulla petizione, che si è svolta proprio in concomitanza con l'appuntamento in ospedale di Bilal, l'avvocato dello Stato ha cercato di sostenere che la madre si preoccupa più di accompagnare il figlio che della sua salute, ⬇5
dato che sono circa 20 i parenti a Gaza che lo Stato è disposto a far uscire, anche se si è rifiutato di rivelare i loro nomi.
Nonostante le difficili condizioni di salute di Bilal, il giudice Chana Slotky ha accettato la posizione di #Israele che nega l'accesso alla madre. ⬇6
Da allora, tutti i tentativi di #Gisha e dei genitori di Bilal di scoprire quali membri della famiglia possono, per quanto riguarda Israele, uscire da Gaza come accompagnatori di Bilal, si sono rivelati infruttuosi." 7/7🔚
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"Nel 5° anniversario dell'inizio delle proteste della "Grande Marcia del Ritorno" a #Gaza e a quasi 9 anni dall'assalto di #Israele a #Gaza del 2014, @AlMezanCenter , Medical Aid for Palestinians @MedicalAidPal e Lawyers for Palestinian Human Rights @LPHR_Lawyers, ⬇2
lanciano oggi l'allarme sul fatto che l'impunità cronica continua a prevalere su tutti i fronti per i gravi attacchi alla sanità palestinese.
Nel 2015, le nostre organizzazioni pubblicarono un report, "No More Impunity: Gaza's health sector under attack", ⬇3
"
Il Cinico: Quindi gli israeliani manifestano perché temono di essere incriminati e arrestati all'estero per aver commesso crimini di guerra e interrogato i palestinesi con la tortura? ⬇2
Il Fan: qual è il tuo problema? Gli agenti dello #ShinBet, gli architetti che hanno progettato gli insediamenti di #Ariel e #MaalehAdumim, avvocati e giudici che hanno approvato la separazione della Striscia di #Gaza dal mondo e la distruzione dei villaggi di #MasaferYatta ⬇3
"Khaled al-Bahtini, un 37enne padre di 4 figlie di età compresa tra 3 e 16 anni del quartiere a-Tufah di Gaza City, soffre di insufficienza renale. ⬇2
Si sottopone a dialisi da 16 anni ed è stato indirizzato a Gerusalemme Est per un trapianto di arteria, poiché le sue arterie non possono più essere collegate alla macchina per la dialisi e un tentativo di innesto presso l'a-Shifaa Hospital di #Gaza è fallito. ⬇3
"Giovedì 19 gennaio 2023, intorno alle 02:30, truppe israeliane sono entrate nel campo profughi di #Jenin. I giovani locali hanno lanciato pietre contro di loro non appena sono arrivati, e l'esercito israeliano sostiene che sono stati lanciati anche degli esplosivi. ⬇2
Alcuni soldati si sono fatti strada nel campo, mentre altri sono saliti sul tetto di un edificio. Alcuni sono entrati in un appartamento al quinto piano, hanno ordinato agli occupanti di andare in un altro appartamento e poi hanno ingaggiato ⬇3
"Due residenti di un avamposto hanno invaso la casa di una famiglia palestinese nel cuore della notte nel piccolo villaggio agricolo di #Vidada sul Monte Hebron, e li hanno minacciati con le armi “non dovete portare gente di sinistra”, secondo la testimonianza della famiglia. ⬇2
Nella mattinata di quel giorno (sabato scorso), attivisti israeliani di sinistra avevano scortato il padre della famiglia al suo pascolo, dove solitamente gli abitanti dell'avamposto ne impediscono con la forza e le minacce l'accesso. ⬇3
"Samaher non ha votato alle ultime elezioni. In realtà, non ha mai votato. Anche i suoi amici, anch'essi arabi, non hanno votato. Come Samaher, non hanno vacillato nella loro decisione di non votare.
Samaher non partecipa alle manifestazioni contro la revisione ⬇2
del sistema giudiziario prevista dal governo.
I suoi amici ebrei hanno cercato di capire perché lei, come la maggior parte della comunità araba, non si sia unita a una protesta così giusta contro una minaccia così grave alla democrazia israeliana. ⬇3