Thread by @mastrobradipo

Quando ho cominciato a scrivere un libro sulla fine della democrazia in #Polonia e #Ungheria, lo scorso autunno, mettendo insieme le interviste, i reportage, le letture e le esperienze degli ultimi otto anni, l'ho fatto per timore che l'Italia di #Meloni e #Salvini potesse

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fare la stessa fine. Per mesi, però, ho sperato che tutte le analogie e i legami, palesi e nascosti, rintracciati tra #Orbàn, #Kaczynski e #Meloni non significassero per l'#Italia una condanna automatica all'involuzione verso un'autocrazia o una tirannide. Ma il governo

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sta attuando passo passo il disegno eversivo messo in atto dall'Ungheria nel 2010 e dalla Polonia nel 2015. È un piano che punta a scardinare l'ordine repubblicano annientando il principio di Montesquieu della tripartizione dei poteri che regola ogni democrazia moderna. Ma

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va molto oltre. Il sacco della Rai senza prigionieri, quando la privata Mediaset è già governativa, la "rivoluzione culturale" usata come clava per occupare persino i festival, le nomine pubbliche fatte in base alla fedeltà e non alla competenza sono segnali ulteriori. Che

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il Parlamento sia diventato un "votificio" non è una novità di questo governo, ma l'allergia alle autorità di controllo e gli attacchi ai giudici cui assistiamo in questi giorni sono altre tipiche prerogative delle fiere "democrazie illiberali" dell'Est, che di democratico

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non hanno più nulla. Martedi esce per @Mondadori il mio nuovo libro "L'erosione. Come i sovranismi stanno spazzando via la democrazia in #Europa".

Ma io ancora spero di sbagliarmi.

Oggi, se vi interessa, lo presentiamo a Torino, al Festival dell'Economia @festinteconomia

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