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Ho letto con curiosita’ questo @econopoly24 post di @GabrieleGuzzi: econopoly.ilsole24ore.com/2019/02/12/red… 1/16
Da un giovane economista (meglio “giovane economista in training” visto che trattasi di dottorando), mi sarei aspettato *economia*: analisi di nuovi dati che dovrebbero convincerci degli effetti benefici del reddito di cittadinanza, 2/16
o la proposta di un nuovo framework teorico che dovrebbe convincere gli scettici a cambiare idea. Questo mi aspetterei da un giovane *economista* (in training), soprattutto da uno che e’ stato presidente di Rethinking Economics Bocconi. 3/16
Invece, tutto cio’ ho letto nel post alla fine si riduce a “se non siete d’accordo col reddito di cittadinanza e’ perche’ siete neoliberisti brutti e cattivi intenti ad affamare i lavoratori.” 4/16
Per esempio, sono d’accordo che: “Bisognerebbe […] lavorare ad un rialzo generale dei salari, guidato da investimenti produttivi in innovazione e spostando la frontiera produttiva italiana verso settori a maggiore valore aggiunto […]” 5/16
Da un *economista*, mi sarei aspettato discussione di come il reddito di cittadinanza dovrebbe contribuire a questo obiettivo. 6/16
Peccato che il post dica *zero* su questo. Io ho la mia idea su come supporto dal lato della domanda puo’ influenzare innovazione, crescita e riallocazione verso maggiore valore aggiunto, ma stava a Guzzi qui dirci la sua. 7/16
Invece, nel post c’e’ solo “siete brutti e cattivi”, c’e’ il solito tentativo di scaricare tutte le colpe dei nostri problemi sulla Germania e c’e’ la solita confusione tra evasione fiscale (illegale) ed elusione consentita da norme disegnate male. 8/16
Gabriel Zucman e i suoi coautori hanno fatto e stanno facendo benissimo a documentare come le multinazionali riescono a sfruttare buchi nelle norme per spostare i loro profitti dove la tassazione e’ piu’ bassa, 9/16
cosi’ non pagando la loro fair share di tasse e contribuendo a buchi di bilancio pubblico e peggioramento di income inequality. Peccato questo enorme problema sia diverso dall’evasione che cosi’ tanti praticano in Italia 10/16
(e in qualche misura anche altrove: i miei amici tedeschi mi raccontano che l’idraulico e la colf pagati in nero ci sono anche li’). 11/16
Per esempio, il presidente Trump cosi’ amato in Italia da tanti leghisti e pentastellati ha avuto un’ottima occasione per agire aggressivamente sul problema del profit shifting con la sua riforma fiscale negli Stati Uniti: 12/16
avrebbe potuto chiudere loophole normativi che consentono a multinazionali di spostare i loro profitti in modo da pagare tasse risibili. Non ha fatto niente. Anzi, la sua riforma, if anything, ha aiutato quelli che di tasse ne pagavano gia’ poche. 13/16
Accidenti, questi leader populisti sembrano alla fine guardare solo al loro portafoglio… Deve essere colpa di quei neoliberisti brutti e cattivi degli economisti mainstream! 14/16
Forse Guzzi, visto che e’ un giovane economista (in training) che vuole ripensare l’economia e a cui auguro una brillante carriera di ricerca, farebbe meglio a pensare davvero di piu’ a economia e alle azioni di politica economica di cui l’Italia ha in realta’ bisogno. 15/16
Potrebbe essere di piu’ grande valore sociale che finire col non dire nulla che induca gli scettici a smettere di pensare che il governo giallo-verde stia solo continuando la tradizione italiana di sprecare risorse per tenere le terga saldamente ancorate alla poltrona. 16/16
