Thread by @lmisculin

Domani inizia Sanremo, e in pochi ricorderanno le polemiche che nella scorsa edizione seguirono la vittoria di Mahmood.

Per non dimenticare – e per mostrare la bulimia mediatica di certe figure – ho messo a confronto le dichiarazioni di quei giorni coi record di Mahmood.

1/

Luigi Di Maio: «Non ha vinto quello che voleva la maggioranza dei votanti da casa, ma quello che voleva la minoranza della giuria, composta in gran parte da giornalisti e radical chic»

["Soldi" è diventata la canzone italiana più ascoltata di sempre in streaming]

2/

Giorgia Meloni: «Mi chiedo che senso abbia far votare (a pagamento) il pubblico se poi la giuria dei soliti noti decide di testa sua di far vincere chi sarebbe arrivato terzo»

[Mahmood è l'artista italiano sopra i 100 milioni di ascolti su Spotify]

3/

Matteo Salvini: «#Mahmood............... mah............
La canzone italiana più bella?!?»

["Soldi" è stato il video musicale più visto in Italia su Youtube nel 2019]

4/

Gianluigi Paragone: «C’è la certezza che la vittoria di Mamhood arrivi dal mondo dei fighetta. Punto»

["Soldi" è arrivata nelle prime dieci posizioni in classifica in Estonia, Grecia, Islanda, Israele, Italia, Lituania, Spagna, Svezia e Svizzera]

5/

Mario Giordano: «Modello Sanremo […] una piccola conventicola di eletti si raduna nel salotto buono e, fra una tartina di caviale e un sorso di champagne, decide se il voto è giusto o sbagliato»

["Soldi è la canzone dell'Eurovision più ascoltata della storia, in streaming]

6/

Alessandro Morelli, ex direttore di Radio Padania: «La vittoria di Mahmood all'Ariston dimostra che grandi lobby e interessi politici hanno la meglio rispetto alla musica»

[Mahmood ha vinto il premio come migliore artista italiano anche agli MTV Europe Music Awards]

7/

La retorica populista è questa cosa qui: strumentalizzazioni da due soldi, che spesso nel medio-lungo termine si rivelano sciocche e sbagliate. Vediamo di non cascarci anche quest'anno.

(fine)