Anna Iberti Nasi, la ragazza della celeberrima foto che divenne il simbolo della gioia per la vittoria della #REPUBBLICA, qui in altri due scatti: il primo del giugno 1946, il secondo molti anni dopo, ormai nonna.
Al referendum del #2giugno e #3giugno 1946 gli italiani scelsero la #REPUBBLICA, ma il Paese mostrò una profonda divisione territoriale: al Nord la Repubblica aveva vinto con il 66,2%, ma al Sud la Monarchia aveva prevalso con il 63,8%.
Al referendum del #2giugno e #3giugno 1946 votano per la #REPUBBLICA l'85% dei trentini, ma solo il 21% dei napoletani.
Dichiarando di voler evitare una guerra civile, Umberto II di Savoia, ultimo Re d'Italia (per soli 36 giorni), lascia il Paese, dopo che con il referendum istituzionale del 2-3 giugno gli italiani avevano scelto la Repubblica. Morirà nel 1983 a Ginevra.
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Il CLNAI proclama l'INSURREZIONE GENERALE in tutti i territori ancora occupati: Mussolini scappa da Milano, a Genova i nazisti si arrendono, lo Stato fantoccio di Salò si sgretola. In pochi giorni termina l'occupazione tedesca e finisce la guerra.
#25APRILE 🇮🇹
«Sciopero generale contro l'occupazione tedesca, contro la guerra fascista, per la salvezza delle nostre terre, delle nostre case, delle nostre officine. Come a Genova e a Torino, ponete i tedeschi di fronte al dilemma: ARRENDERSI O PERIRE»
#25APRILE 1945 🇮🇹
Fu Sandro Pertini a leggere alla RADIO MILANO LIBERA l'ultimatum «Arrendersi o perire!».
Lo scopo era evitare ove possibile ogni inutile spargimento di sangue: le sorti del conflitto erano segnate, i tedeschi scappavano e i loro servi fascisti erano senza vie di fuga.
➕➕➕ In un discorso alla nazione trasmesso in diretta TV, #Putin ha dichiarato una mobilitazione parziale con il richiamo di 300.000 militari riservisti, cioè uomini che hanno già servito nell'esercito. Sono esclusi, per il momento, i militari di leva.
Matematica russa: secondo il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu: l'Ucraina ha perso "circa 100.000 soldati", la #Russia ha perso "5.937 soldati", quindi la Russia deve mobilitare altri 300.000 soldati. 🤔
I saluti a mogli e figli in lacrime prima di andare a fare la guerra: questi uomini della città siberiana di Nerjungri saranno mandati combattere per Putin in #Ucraina, a circa 7.800 km da casa loro.
In #Pakistan viene assassinato il sindacalista tessile 13enne Iqbal Masih.
A 4 anni lavorava in una fornace. A 5 anni il padre, per pagare un debito di $12, lo vende a un commerciante di tappeti, che lo costringe a lavorare incatenato al telaio e sottonutrito.
A 9 riusce a uscire di nascosto dalla fabbrica e partecipa insieme ad altri bambini a una manifestazione contro il lavoro forzato.
Ritornato in fabbrica, si rifiuta di continuare a lavorare, malgrado le botte. Il padrone sostiene che il debito, anziché diminuire, è aumentato.
La famiglia è costretta dalle minacce ad abbandonare il villaggio e Iqbal Masih, ospitato in un ostello dalla "Bonded Labour Liberation Front" (BLLF), ricomincia a studiare.
A 10 anni comincia a viaggiare e a partecipare a conferenze sui diritti negati dei bambini lavoratori.
Yura, 14 anni, di #Bucha, dice che mentre andava in bicicletta col padre a ritirare gli aiuti umanitari un soldato russo gli ha sparato. Il padre è morto, lui è vivo per miracolo.
In un canale statale russo gli esperti discutono su come invadere al meglio la Polonia nord-orientale, tutti e 3 gli Stati baltici e l'isola svedese di Gotland, che si trova in un luogo strategico nel Mar Baltico.
Gli esperti della TV di stato russa propongono IMPICCAGIONI PUBBLICHE in #Ucraina una volta occupata definitivamente della #Russia. (Le regioni separatiste di Donetsk e Luhansk hanno reintrodotto la pena di morte nel 2014).