1/10 Thread/riflessione su #JuanCarlos, transizione spagnola, ruolo dell'#Europa. Dopo la carestia del primo decennio di dittatura, negli anni Cinquanta la #Spagna aveva un PIL pro capite della metà dell'Italia. Un po' di mano libera ai tecnocrati dell'#OpusDei, la portarono >>>
2/10 alla morte di #Franco a due terzi. Lì la #Spagna restituita alla #democrazia diventa per vent'anni il principale destinatario delle politiche di coesione delle ancora CEE (adesione piena nell'86). L'#Europa investì a piene mani nella costruzione di un quinto membro ricco >>>
3/10 e grande, laddove quarant'anni di dittatura avevano lasciato un ritardo abissale in particolare infrastrutturale. Ora, chi conosce il punto di vista spagnolo, sa che c'è una certa difficoltà a rappresentarsi come parente povero aiutato in maniera così ingente. Al contesto>>>
4/10 socio-economico regionale europeo si preferiscono gli iperpoliticismi nei quali gli attori siano del tutto liberi di scegliere, #JuanCarlos compreso.
Fatto sta che così, con quell'#Europa straordinariamente generosa e intelligente, la Spagna degli anni 2000 si ritrovò >>>
5/10 con un paese nuovo, in grado di tener botta molto meglio dell'Italia fino al pareggio/sorpasso del 2017. Ora credete che nella Spagna alluvionata da miliardi di pesetas europee, garantita all'interno da Adolfo Suárez prima e Leopoldo Calvo Sotelo (con la NATO) poi, il >>>
6/10 golpe del 23F 1981 potesse prosperare? Credete che l'#Europa della guerra fredda al crepuscolo potesse convivere ancora con il garrote vil dei franchisti? Credete che nell'Europa governata da Helmut Schmidt e François Mitterrand, davvero le classi conservatrici avessero >>>
7/10 da temere dall'incombente Felipe González?
Il golpe del 18 luglio 1936 resse politicamente sull'accordo feroce tra l'aristocrazia vedova di Alfonso XIII, Chiesa cattolica, Forze Armate e nuova borghesia industriale con una ideologia che allora si presumeva trionfante >>>
8/10 quale quella parafascista di Falange. Ma 45 anni dopo quell'alleanza semplicemente non esiste più. La Chiesa pre-conciliare è in rotta, la borghesia industriale guarda ineludibilmente all'Europa, la correlazione di forze città/campagna si è invertita in favore della prima>>>
9/10 indebolendo le classi dirigenti tradizionali. E questo senza neanche parlare delle nuove generazioni democratiche. Ma davvero credete che #JuanCarlos avesse un motivo qualsiasi per schierarsi con i nostalgici e giocarsi (lì davvero) la corona? Io non contesto che avesse >>>
10/10 qualcosa da temere personalmente; poteva in teoria essere sequestrato, forse perfino ucciso, se l'estensione del golpe fosse stata più ampia. Ma sulla scelta, non aveva un solo motivo ragionevole per aderire e men che meno mettersi alla testa del colpo di Stato.
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0 La più importante controversia su #JulianAssange concerne l'"per avere messo in pericolo vite umane". È vero? Innanzitutto è importante capire di cosa si tratta e perché i grandi giornali hanno usato e tradito #Wikileaks. Provo a spiegarlo in questo thread. 👇🧵🪡
1 Wikileaks si configurava come un archivio storico diplomatico da 250.000 documenti. In genere gli archivi vengono messi a disposizione dopo 30-50 o più anni, attraverso un filtro di funzionari (archivisti, diplomatici...) che occultano ciò che i governi non vogliono diffondere.
2 Per esempio continuo a essere convinto che ci siano colloqui tra il governo USA e Fidel Castro nel 1958, prima del trionfo della Rivoluzione a Cuba. Quando il tema gira lì intorno però i documenti ufficiali restano secretati. O distrutti, e ciao.
1/5 Piccolo racconto non edificante. Quando ti invitano le scuole si va; dovere e piacere. Così lunedì vado a parlare in un Liceo. Via Zoom c'era tal Fazoli, del quale oggi parla @il_cappellini su @Repubblica. Ci ho messo due minuti per capire che fosse un #putiniano fatto e >>>
2/5 finito, #Ucraina nazista, bla bla. Quando tocca a me parlo di nazionalismi, minoranze, lingua, confini, usando l'Alto Adige come esempio. Finisco, domande varie, finché una studentessa inveisce contro gli organizzatori "putiniani". Chiedo che si scusi: "putiniano a me?". >>>
3/5 Interviene l'insegnante: "no, professore, assolutamente lei non è putiniano (emmeno male!), però non è stato (non avrei?) garantito il #contraddittorio". A suo dire gli studenti devono sempre sentire due campane perché solo con due campane è possibile "farsi un'idea". >>>
1/4 Contro la dittatura del politicamente corretto e dello #schwa, in 34 stati #USA sono state approvate 155 leggi o norme che limitano la libertà di espressione su razzismo, sessismo, omofobia, fascismi e temi storici che causino malessere o senso di colpa. Mettetevi comodi: >>>
2/4 In Sud Carolina NON si può menzionare l'omosessualità né utilizzare "linguaggio non binario" e i docenti che lo usassero possono essere licenziati. In Texas la #Shoah deve essere trattata considerando entrambi i punti di vista, includendo quello dei nazisti. In Virginia >>>
3/4 il governatore Youngkin accetta denunce anonime da genitori che considerino violato il diritto dei loro figli a NON sentir parlare di #razzismo o teoria del razzismo. In New Hampshire, dove è limitata la libertà di espressione su sessismo e razzismo, non si possono >>>
1/4 Nel 2012 partecipai a Parigi a un convegno sul trentennale della guerra delle Malvinas/Falklands con autorevoli studiosi inglesi e argentini. Fu indelebile lo sprezzo, la boria, il colonialismo mentale, l’incapacità dei primi di concedere finanche l’onore delle armi al >>>
2/4 ‘nemico’ del Sud del mondo, del quale si proclamava l'inferiorità morale, prima ancora che militare. Se non si venne alle mani fu solo per prudenza e stile degli argentini. A questo, il 22 giugno 1986, rispose Diego Armando Maradona in Messico. In Argentina-Inghilterra, >>>
3/4 con il "gol del siglo" e la "mano de dios”, segnò i due gol più politici della storia del calcio, entrambi indispensabili. Ogni singolo gol, ogni singola parola di Diego fu politica. Perciò lo odiarono, perciò per sette anni fu l’uomo più odiato d’Italia; perché tutto in >>>
1/6 Come chiunque sappia un po' di Storia, mi sono sentito insultato da @PietroIchino, già parlamentare comunista, fondatore del #PD, poi con Monti, dirigente CGIL e giuslavorista di un certo rilievo. Questo #25aprile sostiene che il #fascismo fu colpa degli #antifascisti. >>>
2/6 Provo a rispondere sinteticamente a questa bestialità.
La categoria del "fascismo come reazione" fu la più frequentata tra le interpretazioni dell’epoca. “Reazione egemonica del capitalismo agrario” per Gramsci o per Matteotti, “reazione antiproletaria” delle classi medie >>>
3/6 nazionaliste per il liberale e poi azionista Salvatorelli: il fascismo dunque come #reazione alla modernità e alla democrazia. La paura dell’Ottobre è una foglia di fico per giustificare la violenza e lo smantellamento del regime democratico. È come la solfa, la congettura>>>
1/4 Se fossimo capaci di riflettere, forse penseremmo con meno spocchia a quei 30.000 medici formati gratuitamente all'ELAM a #Cuba, provenienti da paesi poveri e tornati a casa. Oggi operano anche contro il #Covid19 in condizioni difficili. O forse penseremmo con più rispetto>>>
2/4 a quei 52.000 medici e infermieri cubani impegnati attualmente nel Sud del mondo, ma che vennero perfino a dar sollievo alle carenze del sistema sanitario della smodatamente ricca #Lombardia, travolta dall'emergenza. O guarderemmo senza scetticismo all'evidenza che il >>>
3/4 vaccino cubano sia quasi pronto e 100 milioni di dosi partiranno in direzione di paesi sottoposti a embargo, Venezuela, Nicaragua, Bolivia, Iran, Vietnam, ovviamente senza brevetto, perché pure se pensate che i governi siano canaglie, le persone sono umane come voi. Oppure>>>