Thread by @ANPIBsCarmine

30mila dollari per rimettere a posto 2 denti.

Questo sì che si chiama crowdfunding!
Sono stati raccolti per Philip Anderson, rimasto senza due incisivi sabato scorso.
Ma perché parliamo di lui?
Perché sono 2 giorni che @francescatotolo ci chiama in causa, >
#Thread lungo [1/22]

[2/22] dopo aver spulciato come fa spesso la nostra timeline, per un RT precedente la manifestazione di sabato 17 ottobre a San Francisco nella quale l'organizzatore, Philip Anderson, ha preso un pugno dagli antifascisti e perso due denti. >
#19ottobre #TeamSaveAmerica #Thread

[3/22] E dov'è il problema nel RT della locandina di una manifestazione anti-nazi?
Boh.
Insomma si stava per passare oltre quando s'è pensato: e raccontiamo cosa è successo sabato a San Francisco e chi è il nuovo beniamino di Totolo, il "conservatore" Philip Anderson >
#19ottobre

[4/22] a.k.a @TeamSaveAmerica.
Philip è un membro dei "Proud Boys", gruppo neofascista che promuove e organizza manifestazioni violente, ostile (anche) al movimento anti-#BlackLivesMatter , definito dall'intelligence USA "pericoloso gruppo di suprematisti bianchi". >
#19ottobre

[5/22] Lo dice lui stesso nel video sotto, spiegando di essere stato "iniziato" nel gruppo neonazista (per soli uomini) dallo stesso leader dei "Proud Boys", Enrique Tarrio.
Per sabato 17 ottobre, Anderson ha organizzato una manifestazione per "la libertà di parola", diretta >

[6/22] in particolare contro Twitter e le altre aziende "Big Tech", accusate di negare spazio ai sostenitori di Trump.
La cosa non è partita benissimo, tanto che già il 6 ottobre il buon Philip avvertiva che qualcuno dei suoi cercava di "sabotare l'evento".
Sia per quello o >

[7/22] perché è un tipo distratto, Philip ha iniziato a mettere in cartellone oratori che si era dimenticato di invitare.
La cosa è arrivata alle orecchie dei diretti interessati, che si sono fatti sentire.
La blogger repubblicana Ashton Whitty, ad esempio, ha >
#19ottobre

[8/22] scritto di aver chiesto inutilmente che il suo nome fosse rimosso dalla locandina, richiesta ignorata a lungo, a suo parere, per poter sfruttare il suo nome.
Whitty ha denunciato il comportamento da bullo dell’organizzatore, aggiungendo che aveva solo chiesto che >
#Thread

[9/22] su 15 oratori ce ne fosse almeno uno di sinistra.
“Non credo — osserva Ashton Whitty — che la libertà di parola vada riconosciuta a una sola opinione”.
Un altro che non ha gradito le modalità di Anderson è il blogger Obiwan Qenobi, che dopo aver scritto di non >
#19ottobre

[10/22] aver ricevuto alcun invito e di non poter partecipare si è preso del "Bugiardo" da Anderson.
Dopo il fattaccio di sabato, poi, nuove reazioni dal campo dei Trumpiani, come quella dell'attivista di estrema destra di San Francisco Lindsay Grathwohl, che oltre a confermare >

[11/22] la presenza all'evento di Anderson di alcuni "Proud Boys", ha definito l'iniziativa un fallimento totale e una vittoria per gli antifascisti.
Poi si sono fatti sentire anche i pezzi da 90: uno dei capi dei #ProudBoys, Joe Biggs, uno di quelli che aveva fatto togliere >

[12/22] il suo nome dalla locandina di Anderson, ha diffuso un video in cui si rivolge allo stesso Philip.
Nel video, Joe Biggs accusa Anderson di aver organizzato tutto "con i piedi" (usa altre parole), mettendo "a rischio la vita delle persone". "Non sei un eroe, Philip, non >

[13/22] sei un duro, non hai fatto nessuna figata".
"Dovresti vergognarti".
Infine ha parlato lo stesso capo, Enrique Tarrio, che ha augurato buona guarigione a Anderson, invitandolo a "farsi furbo".
"Ma poverino!", dirà qualcuno, un giovane #conservatore, un bravo >
#Thread

[14/22] ragazzo che manifestava pacificamente per "la libertà di parola".
"Pacificamente" non è forse la parola che salta in mente guardando il suo profilo Twitter.
Sotto trovate qualche esempio, c'è un po' di tutto: esaltazione della violenza, sessismo, #bodyshaming, >
#Thread

[15/22] insulti gratuiti, razzismo verso gli afroamericani che votano per i Democratici, definiti "schiavi".
I Democratici stessi sono definiti "pedofili", "bastardi", gente con la quale "le parole” sono ormai inutili, per cui servono "gabbie" in cui battersi e "ring di #boxe". >

[16/22] Fra i bersagli ovviamente gli Obama ("Feccia". Michelle "mente sull'essere donna").
La governatrice democratica del Michigan Whitmer (il nome storpiato con la parola "cagna"), salvata 10 giorni fa da un possibile rapimento da parte di terroristi suprematisti. >
#19ottobre

[17/22] Philip invece fa i salti di gioia quando aderisce "ZyklonBilly" (gioco di parole con Zyklon-B, Totolo, sembra anche a lei?), che si presenta con un bel fascio.
Filippo, invece di dirgli di cambiare nome, lo saluta "Non vedo l'ora di vederti, fratello!" >
#Thread #Nazis

[18/22] Molto #violento il linguaggio usato in vista della manifestazione che Anderson organizza sabato #17ottobre.
In un video, Philip rassicura tutti ("Saremo protetti dalla polizia, tutti saranno tutelati") e poi spiega cos'ha in mente per la manifestazione: "Siamo pronti. >

[19/22] Adesso basta solo andare lì e dare una bella manica di botte a chiunque cercherà di fermarci" ("beating the living shit out of all the people trying to stop us").
Insomma, Totolo, il suo beniamino si preparava alla manifestazione con atteggiamento #gandhiano. >
#19ottobre

[20/22] Se si aggiunge ai proclami incendiari di Philip Anderson il rischio che i "Proud Boys" scendessero in piazza, con conseguente minaccia di gravi violenze, si capisce perché gli antifascisti di Frisco si siano mobilitati per controllare i suprematisti. >
#19ottobre #Thread

[21/22] Intanto, il crowdfunding per rifare i denti a Anderson sta sfiorando i 30mila dollari (come ha commentato qualcuno, "Che almeno vengano fuori dei bei denti!").
Prima di leggere #sciocchezze: è fuori discussione la #solidarietà a Philip Anderson e l'augurio di pronta >

[22/22] guarigione.
Alla provocazione di chi (nelle parole dei suoi capi) ha messo "a rischio la vita delle persone", sarebbe stato bene rispondere con un'alzata di spalle e una bella (meritata) risata.
#Thread #TeamSaveAmerica #SanFrancisco #19ottobre