La cosa interssante dell'ultimo (per ora mini) focolaio di #Covid19 emerso a Chengdu è che la metropoli sarà la prima città della Cina ad avere una inoculazione di massa del vaccino, con i primi 2 milioni di persone vaccinati entro la fine dell'anno (1/x) globaltimes.cn/content/120941…
Ricordo che non sono ancora stati pubblcati i risultati di fase 3 di nessuno dei vaccini cinesi, finora le autorità ne avevano autorizzato solo un utilizzo "di emergenza" (2/x)
Di fatto anche i due milioni di Chengdu rientrano in questa fattispecie come categorie "a rischio", dai medici agli insegnanti. Ma siamo a una classificazione così vasta che di fatto si passa a un utilizzo di massa (3/x)
E' probabile che questo sia il segnale che l'autorizzazione alla commercializzazione dei primi vaccini sta arrivando. Sinopharm ha presentato la sua richiesta di autorizzazione il 25 novembre (4/x) straitstimes.com/asia/east-asia…
Resta il fatto che il modo in cui la Cina ha prima sperimentato e ora allargato la vaccinazione è quantomai caotico. Ripeto: si attendono ancora dei dati attendibili, intanto milioni di persone sono vaccinate (5/x)
Molti esperti hanno sottolineato i rischi di questo approccio. Per esempio dare un finto senso di "immunizzazione". Se qualche persona vaccinata dovesse contrarre il virus il rischio è che la fiducia nello strumento crolli di colpo (6/x)
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Vorrei dire un paio di cose sullo studio che ha rilevato Sars-Cov-2 nel tampone fatto a un bambino di Milano ammalatosi il 21 novembre 2019, e nella relazione tra questo caso e la Cina (1/x)
E' probabile che questo studio venga usato da Pechino, che nella sua narrativa ufficiale registra il primo caso di Covid a dicembre, per avvalorare la tesi secondo cui il virus non viene dalla Cina. Aspettiamoci la storia venga ripresa dai media di regime (2/x)
In realtà diverse ricerce sulle mutazioni del virus retrodatano l'inizio dell'epidemia in Cina in un intervallo compreso tra ottobre e dicembre. Quindi la presenza di un caso in Italia è compatibile con la sua origine in Cina (3/x)
A quanto ne so, ma correggetemi se mi sbaglio, è la prima volta che un big cinese, azienda o fondo, mette un gettone in una startup italiana
Che Tencent, cioè la società che ha cambiato i pagamenti in Cina, veda del valore nel mercato italiano (ed europeo) dei pagamenti digitali è un aspetto interessantissimo, non solo legato al turismo cinese
Qualche nota sull'annuncio di Pfizer e la Cina. Sono sempre stato molto scettico sui reporto che danno la Cina “avanti” nella corsa al vaccino, sulla base dei tanti progetti arrivati alla fase 3 di sperimentazione. Per esempio: foreignaffairs.com/articles/unite… (1/x)
I motivi li ho spiegati nella parte sulla Cina di questa inchiesta @repubblica. Pechino vuole vincere questa gara, ma questo non è una garanzia della qualità del lavoro delle aziende farmaceutiche di Stato, semmai il contrario (2/x) rep.repubblica.it/pwa/longform/2…
La storia dice che l’industria (di Stato) cinese dei vaccini non ha mai scoperto per prima un siero e che anzi è passata da uno scandalo all’altro. Solo l’11% dei cinesi si fida dei vaccini prodotti nel Paese (3/x)
La Cina registra due casi di coronavirus "locali" in due diverse città nello stesso giorno, non succedeva da tempo. Il primo a Tianjin, un lavoratore del porto, il secondo a Shanghai, un dipendente dell'aeroporto di Pudong
Il caso di Tianjin è stato collegato della autorità a una partita di maiale congelato importato dalla Germania, come sempre in modo molto vago. L'insistenza della Cina sul pericolo "importato" è nota
Il secondo invece, quello di Shanghai, non ha contatti né con prodotti né con passeggeri in arrivo dall'estero. Sembrerebbe quindi un caso locale a tutti gli effetti
Il primo giorno di isolamento un’infermiera mi ha consegnato questo: un modulo in cui i medici si impegnano a non accettare 红包, le buste rosse piene di soldi, e io mi impegno a non offrirle #coronavirus#cina#Covid19
I “regali” ai medici in cambio di cure migliori erano pratica abbastanza diffusa in Cina, anche questa finita nel mirino della grande campagna anti corruzione di Xi
Non solo: da una parte il medico si impegna a dare informazioni trasparenti, dall’altra i pazienti e le loro famiglie a collaborare. Le tensioni negli ospedali cinesi sono all’ordine del giorno, spesso il personale sanitario viene aggredito #COVID19
Aggiornamento #coronavirus Pechino: oggi riportati 21 nuovi casi, che portano il totale, a una settimana dall'emersione del nuovo focolaio, a 158. Il numero di casi resta costante e basso, nonostante il numero di test effettuati (1/x)
Guardate la progressione nella settimana: 1, 6, 36, 36, 27, 31, 21. Non c'è una crescita esponenziale al momento. Dal punto di vista epidemiologico la situazione sembra al momento sotto controllo, il focolaio sembra essere stato preso con tempismo (2/x)
Poi ovviamente c'è l'aspetto politico: la centralità politica e simbolica di Pechino, la prudenza (o apprensione) delle autorità e dei cittadini. Tutto questo ha portato a quello che qualcuno definisce un "lockdown soft" della capitale (3/x)