[thread] Come cambia il ruolo delle reti di distribuzione di #energia elettrica con la crescita della generazione distribuita e la #digitalizzazione? Salto alle conclusioni: è il momento di pensare a una separazione più netta tra reti e operatori verticalmente integrati 1/n
Lo spunto nasce da un articolo di @chiccotesta sul blog @rienergia: i grandi cambiamenti in atto nel sistema elettrico assegnano un ruolo cruciale alle reti di distribuzione (Dso) che richiede anche una riflessione sulle attuali scelte regolatorie rivistaenergia.it/2020/12/e-temp… 2/n
Il Dso non è più il mero gestore dei cavi che portano l’energia elettrica nelle abitazioni. Con la generazione distribuita, deve gestire flussi di potenza bidirezionali. Ciò implica non solo una maggiore complessità, ma anche il rischio di influenzare gli esiti del mercato 3/n
Inoltre, nella maggior parte dei paesi Ue sono i Dso a gestire i sistemi di misura. I dati degli smart meter possono aiutare a migliorare la qualità del servizio ma anche conferire vantaggi indebiti se qualcuno vi ha accesso preferenziale 4/n
(Il valore creato dai contatori intelligenti sta proprio nell’accesso ai dati: in caso contrario, rappresentano solo un costo. Ne abbiamo scritto con @simobenedettini in un capitolo di questo libro a cura di Fereidoon #Sioshansi: elsevier.com/books/behind-a…) 5/n
Infine, nel nostro paese ai Dso – o, meglio, a società separate ma collegate – è stata assegnato per legge il compito di approvvigionare di energia quei consumatori che non hanno scelto un fornitore sul libero mercato: è la cosiddetta #maggiortutela 6/n
Purtroppo, l’esperienza della #maggiortutela non è stata esaltante: non solo ha probabilmente rallentato la transizione verso il libero mercato, ma è stata anche occasione di gravi abusi lavoce.info/archives/56985… 8/n
Per di più, a differenza che in altri paesi, da noi un singolo operatore, cioè @EnelGroupIT, ha in pancia (per ragioni storiche) una porzione largamente maggioritaria della distribuzione, con più dell’80 per cento dei punti di riconsegna a livello nazionale 9/n
Che fare, allora? @chiccotesta propone tre ipotesi 10/n
Trovo la prima e la terza più praticabili rispetto alla seconda. Un’esperienza simile con la rete di trasmissione nazionale (per i feticisti: il Grtn) si rivelò problematica e portò, infine e giustamente, alla separazione proprietaria di @terna, con soddisfazione del sistema 11/n
Il vantaggio della prima ipotesi è che non richiede grandi costi one-off e non presuppone né interventi normativi, né una rivoluzione nell’attività di regolazione dell’@arera. Si tratta di spingere più in là, e rendere più efficaci, gli strumenti esistenti 12/n
Il vantaggio della separazione proprietaria è che fa venire meno ogni potenziale conflitto di interessi e consente una semplificazione, anziché un appesantimento, della regolazione. L’unico paese Ue ad aver percorso questa strada sono i Paesi Bassi ceer.eu/documents/1044… 13/n
L’evidenza sulla separazione proprietaria al livello dei Dso non è così netta come per le reti di trasmissione. Sulla bse della letteratura e dei due casi più importanti (Paesi Bassi e Nuova Zelanda), @MichaelPollitt2 non ha trovato risultati univoci eprg.group.cam.ac.uk/wp-content/upl… 14/n
Pollitt suggerisce pertanto di perseguire una strada simile alla prima ipotesi di @chiccotesta, cioè un rafforzamento dei presidi regolatori a tutela della terzietà della rete 15/n
L’Italia si trova, però, in una situazione peculiare: a differenza di altri paesi, dove i distributori sono regionali, da noi il principale operatore ha un ruolo preponderante. Il monopolio nell’infrastruttura fa sorgere potere di mercato a valle sciencedirect.com/science/articl… 16/n
Inoltre, i reiterati abusi e la resistenza (anche ideologica) contro la #concorrenza hanno un peso: non succede tutti i giorni che il capo di un ex monopolista invochi il ribaltamento delle direttive europee e la fine del mercato come ha fatto @staraxstaffettaonline.com/articolo.aspx?… 17/n
Ci sono, quindi, ragioni oggettive e soggettive per cui in Italia la separazione proprietaria dei Dso avrebbe benefici superiori che altrove. Ma, anche senza arrivare a tanto, il disegno di mercato ha bisogno di un tagliando, che non può prescindere dalla terzietà delle reti n/n
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[mini-thread] Della decisione di @mattiafeltri di non pubblicare un articolo di @lauraboldrini sapete già tutto. C’è però una questione che merita di essere messa in luce: è corretto parlare di #censura? 1/n
Sui social c’è stato il consueto crescendo polemico, e amen, ma mi ha particolarmente colpito la dichiarazione di Carlo Verna, presidente del Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti primapaginanews.it/articoli/verna… 3/n
[thread] Se pensate che lo Stato imprenditore sia un disastro, è perché non conoscete lo Stato comunicatore. Facciamo l’esempio del “Portale offerte”, il portale per il confronto dei prezzi dell’energia elettrica e del gas gestito da @acquirenteU 1/n
Il portale offerte (ilportaleofferte.it) è un importante strumento di empowerment del consumatore di energia elettrica e gas. Raccoglie tutte le offerte praticate da tutti i venditori e consente di compararne i prezzi 2/n
Il portale, realizzato e gestito da @acquirenteu su mandato di @arera come previsto dalla legge annuale per la #concorrenza, serve anche per comunicare coi consumatori e promuovere la scelta delle offerte più convenienti, oltre alla consapevolezza della libertà di scegliere 3/n
[thread] Il Ministro @spatuanelli ha detto davanti a @montecitorio che, nella strategia italiana sull’#idrogeno, ci sarà spazio solo per quello verde (cioè da #rinnovabili) e non per quello blu (di origine fossile con cattura della #CO2). E’ una scelta saggia? Vediamo 1/n
Premessa #1: l’idrogeno può sostituire i combustibili fossili in diversi utilizzi finali (tra cui vari processi industriali gas-intensive, trasporti e usi civili), in forma pura o in blending col metano iea.org/reports/the-fu… 2/n
Premessa #2: Purtroppo, con le tecnologie attuali l’idrogeno è scarsamente competitivo, anche considerando prezzi della CO2 relativamente alti. A livello Ue c’è una forte spinta, quindi si parla - giocoforza - di incentivi ec.europa.eu/energy/sites/e… 3/n
Nel giorno della caduta del #Muro, posto anche la versione integrale di questo potente speech di #Reagan, tenuto più di due anni prima (1987). / "Berlin Wall" Speech - President Reagan's Address at the Brandenburg Gat... via @YouTube
"Standing before the Brandenburg Gate, every man is a German, separated from his fellow men. Every man is a Berliner, forced to look upon a scar."
"As long as the gate is closed, as long as this scar of a wall is permitted to stand, it is not the German question alone that remains open, but the question of freedom for all mankind."
[thread] Ricordate il Piano nazionale #energia e #clima? Ebbene, finalmente la Commissione UE (@europainitalia) ha inviato le sue raccomandazioni all’Italia. Sintesi: siete bravi a spendere i soldi, meno a organizzare i mercati. Vediamo nel dettaglio 1/n
Background: gli Stati membri dell’UE devono adottare un piano in cui spiegano come intendono raggiungere gli obiettivi #energia e #clima 2030: taglio delle #emissioni del 40%, #rinnovabili almeno al 32%, e più efficienza energetica del 32,5% (ec.europa.eu/energy/topics/…) 2/n
Background: Il @MISE_GOV ha presentato il piano italiano entro il termine del 31 dicembre 2019. Il piano, quindi, non tiene conto dei successivi sviluppi e degli effetti del #Covid19. Per i feticisti, il piano si trova qui: mise.gov.it/images/stories… 3/n
Intanto, chi è #Cdp? “Il più grosso investitore in Borsa in Italia”, presente “direttamente e indirettamente in oltre 500 aziende”, anche attraverso finanziamenti agevolati, dalle costruzioni al turismo, dall’agroalimentare all’abbigliamento cdpequity.it 2/n