I ricoveri e la morte del COVID-19 possono essere ridotti con il trattamento ambulatoriale. 🔽
Se gli studi clinici non sono fattibili o non forniscono indicazioni tempestive ai medici o ai pazienti, è necessario esaminare altre informazioni scientifiche relative all'efficacia e alla sicurezza dei farmaci. 🔽
Citati in questo articolo sono più di una dozzina di studi che hanno esaminato una serie di farmaci esistenti. Gli agenti proposti sono quelli che hanno un supporto clinico apprezzabile e sono fattibili per la somministrazione in ambiente ambulatoriale. 🔽
Sars-CoV-2 come con molte infezioni può essere suscettibile di terapia all'inizio del suo corso, ma probabilmente non è reattivo agli stessi trattamenti più tardi, nelle fasi ospedalizzate e terminali della malattia. 🔽
Poiché nessuna forma di farmaco disponibile è stata progettata specificamente per inibire la replicazione SARS-CoV-2, 2 o più degli agenti non specifici elencati qui possono essere adoperati. 🔽
Nessuno degli approcci farmacologici elencati ha avuto specifica approvazione dalla normativa; pertanto tutti vanno adeguatamente considerati un uso "off-label" accettabile.
Pastiglie di zinco e solfato di zinco
Idrossiclorochina (HCQ)
Azitromicina
Favipiravir (Avigan)
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In questo studio si raccomanda l’assunzione, sotto controllo medico, di idrossiclorochina, azitromicina e zinco. 🔽
L’idrossiclorochina è un antimalarico con proprietà anti infiammatorie. Somministrata alla comparsa dei primi sintomi come la febbre alta, “può ridurre la progressione della malattia, prevenire l’ospedalizzazione e ridurre la mortalità”, scrivono i ricercatori. 🔽
L’azitromicina è un antibiotico con proprietà antivirali: un alleato contro le infezioni batteriche delle vie respiratorie. 🔽
Lo zinco è un noto inibitore della replicazione dei coronavirus. “Gli studi clinici sulle pastiglie di zinco nel comune raffreddore hanno dimostrato riduzioni della durata e della gravità dei sintomi”, si legge nello studio. 🔽
Titolo dello studio:
“Base fisiopatica e logica per il trattamento ambulatoriale precoce dell'infezione da SARS-CoV-2 (COVID-19)”. 🔽
Pubblicato a Gennaio 2021 sulla rivista scientifica “The American Journal Of Medicine”. Firmato da 23 professori universitari e a cui hanno partecipato anche l’università di Siena e di Torino.
Uno studio su campioni di sangue prelevati da settembre 2019 a marzo 2020 per un protocollo di indagini diagnostiche applicate su vasta scala relative al cancro al polmone (Studio SMILE), ▶️
indica che la SARS-CoV-2 circolava in Italia prima della diagnosi ufficiale di COVID-19 in Lombardia, ancor prima delle prime segnalazioni ufficiali delle autorità cinesi, gettando nuova luce sull'inizio e la diffusione della pandemia COVID-19.▶️
Sono stati rilevati anticorpi specifici per RBD SARS-CoV-2 in 111 di 959 (11,6%) a partire da settembre 2019 (14%), con un gruppo di casi positivi (>30%) nella seconda settimana di febbraio 2020 e il numero più alto (53,2%) in Lombardia.▶️
Oggi come a marzo. Niente terapia né monitoraggio domiciliare e poi ricovero tardivo in ospedale. È il metodo perfetto per far lievitare la mortalità da Covid.
Mentre era malato di COVID-19, il presidente Trump ha preso un antiacido, la Famotidina.
Alcuni farmaci che neutralizzano l'acidità di stomaco, come la #famotidina, sono associati a una gravità ridotta del #Covid19.
Si è visto che la Famotidina, che blocca il recettore dell'istamina-2 sulle cellule, è correlata a un ridotto rischio di intubazione o morte dei pazienti a causa di COVID-19.
Uno studio precedente pubblicato nel 1996 ha dimostrato che la Famotidina potrebbe ridurre la replicazione virale dell'HIV e un'analisi computazionale più recente pubblicata a maggio ha anche suggerito che il bloccante dell'istamina potrebbe avere alcune proprietà antivirali...
Se a marzo avessero ricoverato i paucisintomatici, la pressione sugli ospedali, già insostenibile, sarebbe stata 10 volte tanto. Invece, al tempo, se sintomatico al Covid19 venivi trascurato, fatto macerare nelle complicanze...>
...fino all’insufficienza respiratoria, per poi finire con un alta probabilità in TI, se posti liberi, e di morire.
Oggi questo giochetto al massacro non si può più fare, e in ospedale finiscono anche molti debolmente sintomatici.>
Questo è il motivo per cui gli ospedali si intasano.
Non siamo nelle stesse condizioni di marzo, sono solo cambiate le regole per il ricovero in ospedale. Solo casi gravi a marzo, anche casi lievi oggi.>