Thread by @GianniMagini

🛸 Pensavo fossero stelle, invece era un UPO (Unidentified Politic Object).

Proprio così: ieri sera ho guardato in cielo per farmi guidare dalle stelle, ed invece ho assistito alla nascita di un "Oggetto Politico Non Identificato".

#M5S #Conte #AssembleaM5S

Dunque avevo ragione quando un mese fa parlavo di "morte del MoVimento 5 Stelle" e di "nascita del Partito di Conte". Avevo ragione quando dicevo che Beppe Grillo, terrorizzato dalle decisioni degli iscritti e dalla deriva indipendentista di Rousseau, ha ripreso tutto in mano.

Non sono nessuno per dire che sia un bene o un male. Non ho la palla di cristallo per prevedere se sia stata una scelta giusta o meno. Ma quello che è certo, è che la base degli iscritti è stata di fatto improvvisamente estromessa da ogni processo decisionale.

Al netto della ceca e patetica tifoseria che da tempo sta già invocando a gran voce il nuovo "salvatore della patria", c'è davvero ben poco di certo nel futuro del "Neo-MoVimento" che Conte è stato chiamato a rifondare. E neanche il suo intervento di ieri ha diradato la nebbia.

Conte ha snocciolato una sequela di concetti, alcuni scontati, alcuni confusi, dando un colpo al cerchio ed uno alla botte, in un disperato tentativo di salvare il salvabile, cercando di accontentare sia i grillini più "radicali", sia quelli più "progressisti".

Quindi si parla di mantenimento della Democrazia Diretta, ma anche di Democrazia Rappresentativa. E ha detto NO alle "Associazioni", aprendo di fatto la pratica di divorzio con Rousseau. Senza specificare dove, cosa e quando gli iscritti al Neo-Movimento potranno votare.

Conte ha parlato di mantenimento delle "5 stelle originarie", ma ha detto che servono "nuove stelle". Ha parlato di ambiente ed ecologia, argomento jolly e molto ruffiano, che mette sempre tutti d'accordo: chi è che non vuole salvare il pianeta?

Conte, sudando visibilmente, ha parlato di molte cose e di nulla al tempo stesso: dopotutto questo è il modo per gestire al meglio le numerose defezioni in corso e i dubbi fra iscritti e simpatizzanti. Ma non è mai entrato nel dettaglio dei veri problemi gestionali del M5S.

Un'ora di "Volemose bene, stiamo uniti, siamo bravi", senza spiegare nella maniera più assoluta cosa ne sarà di Rousseau e dei dati degli attuali iscritti. Senza il minimo accenno a dove e quando gli iscritti potranno di nuovo dire la loro.

Un'ora di accenni confusi, che non hanno chiarito nella maniera più assoluta cosa sia diventato il MoVimento 5 Stelle, quella "cosa politica" nuova che dava la possibilità ai cittadini di controllare direttamente i propri rappresentanti tramite Rousseau e le votazioni.

Dunque, il sottoscritto si chiama fuori. Anzi, in realtà siamo tutti già fuori, solo che molti non se ne sono accorti: Conte ha infatti parlato di "numerosi iscritti che spero si avvicineranno a questo progetto".

Come si può festeggiare ed urlare "Benvenuto Conte", mentre è ancora caldo il cadavere del vero M5S? Io non sono né ottimista, né pessimista. Sono realista. E all'oggi, non c'è nulla di certo in questo progetto.

Quello che è certo, è che per l'ennesima volta gli italiani hanno dimostrato che hanno bisogno del "Leader".
Io sono contro ogni leader. E sono contro ogni progetto politico che non dia agli iscritti la possibilità di dare una direzione al progetto.

Quindi fuori mi chiamo.
Il M5S non esiste più.
Il Neo-Movimento è al momento un "oggetto politico non identificato". E quando avranno capito cosa sono, cosa vogliono fare e come e chi decide, allora valuterò se aderire al progetto.

Per ora, sto coi piedi saldi sulla Terra.

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