La NASA ha annunciato che sarà l’azienda di Elon Musk SpaceX a costruire il lander lunare del programma Artemis, cioè il veicolo che trasporterà gli astronauti sulla superficie della Luna. (1/7)
Il progetto di SpaceX era in competizione con altri due, uno di un’azienda del settore militare e uno di un consorzio di imprese spaziali. Sarà la prima volta dal 1972 che gli esseri umani torneranno sulla Luna.
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La NASA ha ricevuto dal congresso americano solo una frazione del finanziamento richiesto per sviluppare il lander lunare e quindi ha scelto un solo fornitore anziché due, mentre SpaceX ha abbassato la propria richiesta per rientrare nel tetto di 2,9 miliardi di dollari. (3/7)
Il costo del lander lunare di Artemis è poco più di un decimo di quanto costerebbe il modulo lunare della missione Apollo se riportato ai prezzi del 2020 (23 miliardi di dollari). Si baserà sul progetto Starship, un lanciatore riutilizzabile attualmente in fase di collaudo. (4/7)
Il programma Artemis, che prende il nome da Artemide, la sorella gemella di Apollo, in omaggio alla prima missione che portò astronauti sulla Luna, è guidato dalla NASA con il concorso di agenzie e aziende di molti altri paesi, tra i quali l’Italia ha un ruolo chiave. (5/7)
Comprende una piccola stazione spaziale in orbita intorno alla Luna, Lunar Gateway, un veicolo spaziale con equipaggio, Orion, e un veicolo di rifornimento, Dragon XL. (6/7)
Grazie all’esperienza maturata nel progetto della Stazione Spaziale Internazionale, l’Italia è fortemente coinvolta nello sviluppo della stazione spaziale lunare e del veicolo Orion. Di questi programmi parleremo in un’altra occasione. (7/7)
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Nelle automobili la pompa dell’acqua è un componente delicato, che serve a far circolare il liquido di raffreddamento dal motore al radiatore. Se si guasta, il surriscaldamento che ne deriva può causare gravi danni e conti salati per le riparazioni: (1/18)
per esempio i pistoni possono “grippare” (cioè incastrarsi nei cilindri) e la guarnizione della testata può bruciarsi.
Ma le leggi implacabili della meccanica vogliono che tutte le parti meccaniche in movimento siano soggette a usura e destinate a rompersi prima o poi. (2/18)
Questo problema, che è già fastidioso nelle automobili, è ancora più serio per i satelliti che sono condannati a lavorare per anni nello spazio senza poter beneficiare della manutenzione periodica di un tecnico esperto. (3/18)
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Russia, 1939. Alcuni prigioneri politici sono ai lavori forzati in una miniera della Kolyma, una regione artica che Solženicyn definirà «l’isola più grande e celebre dell’Arcipelago Gulag».
2. Uno di loro ha perso quasi tutti i denti per lo scorbuto e ha subito durante gli interrogatori una brutta frattura alla mascella che gli ha lasciato la trachea deformata e non gli permetterà mai più di aprire completamente la bocca.
3. Se gli fosse annunciato da un altro prigioniero che fra qualche anno sarà candidato al premio Nobel e sarà ricordato con una delle tre feste più importanti del calendario russo, probabilmente gli risponderebbe che ha bevuto troppa vodka scadente ed è intossicato dal metanolo.
1. Ingenuity (ingegnosità) è un piccolo elicottero sviluppato dal Jet Propulsion Center di Pasadena, in California: il primo oggetto costruito dall’umanità per volare su un pianeta diverso dalla Terra.
2. Far volare un oggetto su Marte è molto difficile, per tante ragioni. Prima di tutto l’atmosfera è 160 volte più rarefatta di quella terrestre: è paragonabile a quella che qui si trova a 30 km di quota, molto più in alto di dove arrivi un normale aereo o elicottero terrestre.
3. Inoltre su Marte fa molto più freddo che sulla Terra e i materiali di Ingenuity devono resistere a temperature dell’ordine dei 100 gradi Celsius sotto zero.
Alcune formule matematiche sono molto semplici ma hanno conseguenze fondamentali. Una di queste è l’equazione dei razzi, ricavata indipendentemente più volte nella storia da personaggi come Ciolkovskij, Oberth e Goddard. (1/10)
In forma semplificata si può scrivere così, dove deltav è l’incremento di velocità del razzo, ve la velocità di uscita del gas, mi/mf il rapporto tra la massa totale iniziale e la massa totale finale del razzo. (2/10)
La “dittatura dell'equazione dei razzi” sta nel fatto che ci sono 3 variabili (deltav, ve e mi/mf) e, una volta fissate 2 di queste, la terza è determinata e non si può fare niente per cambiarla. Non serve imprecare, piangere o invocare Elon Musk o lo spirito di von Braun. (3/10)
(Avvertenza: questo thread è un po’ tecnico, ma la matematica è ridotta al minimo. Basta sapere che un numero elevato alla quarta potenza è uguale allo stesso numero moltiplicato per sé stesso 4 volte e che la temperatura in Kelvin è pari alla temperatura in Celsius +273.
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Per esempio 4 alla quarta fa 256, mentre 27 gradi Celsius sono pari a 300 gradi Kelvin).
Come si fa a simulare sulla Terra l’ambiente che un satellite trova nello spazio?
Occorrono due cose: il vuoto e il freddo. (2/21)
Cominciamo dal vuoto. Sulla Terra, al livello del mare, c’è una pressione di circa una atmosfera. Nello spazio la pressione è circa zero – per l’esattezza un decimilionesimo di miliardesimo di atmosfera. (3/21)
Harbour Island è un’isola delle #Bahamas famosa per le sue spiagge rosa che attraggono molti turisti americani, non altrettanto per il ritrovamento di oggetti misteriosi di possibile origine aliena. (1/11)
Così, quando il 26 febbraio scorso Manon Clarke, una turista inglese, vide una sfera metallica argentata che spuntava dalla sabbia (seconda foto), rimase sorpresa e cercò un po’ imprudentemente di scoprirla del tutto insieme ai familiari. (2/11)
Ho cercato di capire di che cosa si tratta insieme al mio ex collega Salvatore Tavera, che ringrazio per la consulenza. (3/11)