Sul settore elettrico si concentrano le maggiori speranze di abbattere le #emissioni, ma si può favorirne la penetrazione prescindendo dal #gasnaturale?
No, secondo Ennio Macchi (prof emerito @polimi) che prende in esame il caso italiano
Negli ultimi 20 anni, l’Italia ha visto un calo di quasi il 40% delle emissioni nel settore elettrico, in netto contrasto con le dinamiche mondiali (+43,8%):
un risultato brillante per un Paese che ha rinunciato al nucleare
La rapida crescita delle #rinnovabili (concentratasi nel 2009-2014 ma praticamente ferma esauriti gli #incentivi) ha portato a più che raddoppiare nel quinquennio la produzione di energia #zeroemission...
...ma oltre il 60% dell’abbattimento delle emissioni nel settore elettrico proviene dalla maggiore #efficienza del #ciclocombinato in sostituzione delle centrali a olio combustibile
Dorato è il futuro dell'#idrogeno, ma fosca la via per arrivarci.
@MNicolazzi solleva alcuni interrogativi cui è imprescindibile rispondere per iniziare a parlare seriamente di idrogeno e valutare la fattibilità di un qualsivoglia piano nazionale
Il nuovo rinvio del #FineTutela proposto dal #M5s sarebbe un pessimo segnale di indisponibilità alle #riforme promesse all’UE, proprio mentre il premier incaricato #Draghi si accinge a riscrivere il #RecoveryPlan.
La telenovela della #liberalizzazione elettrica si arricchisce di un nuovo capitolo con l’ennesima proposta di rinvio al 2024 - incomprensibile e dannoso - targata Movimento 5 stelle.
Il Capogruppo pentastellato a Montecitorio, @crippa5stelle, ha presentato un emendamento al decreto milleproroghe per posticipare di ben due anni la #finetutela per i clienti domestici e micro-imprese, attualmente prevista per il 1 gennaio 2022.