1/ Le recenti nomine di Draghi alla task force presso la presidenza del consiglio in materia di coordinamento economico-finanziario hanno alzato un polverone per i nomi, le reali competenze, il merito e la provenienza dei nominativi interessati. valori.it/task-force-ult…
2/ E' certamente normale che Draghi si contorni di gente di cui si fida, è il caso di Giavazzi, economista della Bocconi ed editorialista del Corriere.
3/ Ma nell'ordinamento italiano non esiste in realtà il ruolo del Presidente del Consiglio Tecnico, Draghi è un Presidente del Consiglio politico come tutti quelli che lo hanno preceduto e ha ricevuto la fiducia dal parlamento sulla base del programma presentato alle camere.
4/ La conseguenza è che ogni suo atto è un atto politico e l'inclusione nel perimetro dei suoi consiglieri di sempre più elementi provenienti da think tank e network ideologicamente schierati, ha lasciato perplessi in molti sulla natura dell'esecutivo. jacobinitalia.it/i-manipolatori…
5/ Queste posizioni ideologiche godono però di una stampa notevole e di un giro di relazioni, anche con gli USA, altrettanto importante e, rappresentando gli interessi delle elite e/o di alcuni potentati economici, trovano facili finanziamenti e notorietà e accesso al potere.
6/ Si tratta di uno schema che in parte ricalca il modello americano così ben descritto da @AlbiParmigiani su @rivistailmulino. Le preferenze delle elite sono divergenti rispetto a quelle della popolazione ma sono sovrarappresentate. rivistailmulino.it/news/newsitem/…
7/ Si tratta, in quel caso, di un classico esempio di egemonia culturale, ottenuta attraverso accesso ai media, finanziamenti, cooptazione. In USA questi network hanno fortemente influenzato il Partito Repubblicano, trascinandosi dietro anche i Democratici.
8/ Non sempre ci si può nascondere dietro la foglia di fico della "competenza", oramai invero piuttosto stiracchiata quando vengono inclusi pure dottorandi alle prime esperienze, che immaginiamo quanto possano "consigliare" una persona con l'esperienza di Draghi.
9/ Se il "Manuale Cencelli" era l'esasperazione dell'appartenenza politica, il "Trionfo della Competenza" rischia di diventare la parodia della capacità tecnica e di alimentare vieppiù la sfiducia degli elettori verso un sistema politico incapace di rappresentarli.
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2. Fondamentale è il cosiddetto "market fundamentalism" - il mercato è l'alfa e l'omega di qualsiasi attività umana. La politica non solo non serve ma è potenzialmente pericolosa. Durante un viaggio nel Sud Africa dell'apartheid F. attaccò il concetto di "un uomo, un voto".
3. Qualsiasi tentativo di intervento pubblico è da condannare. Nel saggio "The role of Government in Education" non solo si chiede competizione ma si denuncia l'idea di imporre per legge politiche antisegregazioniste. Le scuole "razziali" saranno giudicate dal mercato.
#Salario e #diritti sono un tema importante, decisivo per il futuro del Paese - non solo per quanto riguarda l'aspetto economico ma, più in generale, per quel che riguarda il #contrattosociale. (immagine via @unoenessunoe) #thread 1/
2. Quel che propone, inconsapevolmente (?) Alberto Croci, è un ritorno a rapporti produttivi e sociali pre-democratici. Si colloca all'interno di una serie di attacchi al #redditodicittadinanza e ai lavoratori sul divano (#bonaccini), che non si mettono in gioco (#barilla). /
3. Si imputa a RDC di imporre ex lege un floor per i salari - nessuno lavorerà per meno dell'importo del sussidio. L'idea è che il mercato del lavoro debba funzionare come qualsiasi altro mercato, dove il prezzo è fissato dall'incontro di domanda e offerta. /
Questa e' la storia vera di una studentessa universitaria che lavora come cameriera per mantenersi durante gli studi, una classica storia di sfruttamento del lavoro che stride con chi incolpa il Reddito di Cittadinanza per la mancanza di lavoratori. 1/n
Una studentessa contenta del suo lavoro attuale, ma che ha dovuto lasciare l'occupazione precedente in un hotel molto noto in città perché non era pagata. In più, le venivano richieste mansioni extra, come aggiustare barba e capelli a un parente del datore di lavoro. 2/n
Suddetto "imprenditore", che ha debiti pregressi, cerca di assumere studentesse o donne separate con figli, le quali, avendo estrema necessità di lavorare, non pretendono di essere pagate regolarmente ogni mese. 3/n
1/ Il problema dei salari è strettamente legato alla produttività del lavoro in Italia, dove i valori sono entrambi fermi dagli anni '90.
(Stipendi lordi medi mensili, fonte Eurostat 2019)
2/ La teoria economica "classica" da libro di testo dice che i salari devono seguire la produttività, ma diversi studi più evoluti mostrano come il rapporto di causa-effetto non sia affatto scontato.
3/ Del resto se si considera il lavoro come uno dei fattori della produzione, prezzi ed incentivi hanno indirizzato il mercato verso un migliore sfruttamento dei fattori stessi.
2/Il “piano di investimento per l’università” che la ministra stessa considera inedito per l’Italia passerà praticamente tutto attraverso il Fondo italiano per la Scienza mur.gov.it/it/news/gioved…
3/Ciò significa, in altri termini, che non verrà gestito secondo i canali ordinari di finanziamento delle istituzioni universitarie. Negli ultimi 20 anni del resto, non è la prima volta che nuove risorse per la ricerca subiscono questo destino
Nel mercato del lavoro per un giovane la cosa più importante è trovare una occupazione coerente col percorso formativo compiuto in modo da arricchire il proprio CV. lastampa.it/economia/2021/…
2/ Accettare invece primi lavori poco qualificati può far cadere nella trappola della precarietà continuata. Bisogna quindi sapere e POTERE aspettare le giuste occasioni. Ma chi può permetterselo? Ecco che la libertà di non dover dipendere dal reddito diventa essenziale.
3/ Questo provoca quindi un perpetuarsi delle diseguaglianze: oltre a quelle già presenti nella dotazione di capitale culturale, le classi elevati possono accedere a studi migliori, e relazionale oltre che economico: