Cosa ci possiamo attendere? Siamo finalmente pronti a cambiare il modo in cui l'Europa gestisce le migrazioni irregolari che provengono da paesi extra-Ue?
Ovviamente no, anzi, non potremmo essere più lontani da un accordo.
Una precisazione: quando parliamo di "Europa" in realtà i responsabili dell'impasse li conosciamo bene, e non sono (quasi mai) le Istituzioni europee.
A impedire progressi sono i governi degli Stati membri. E non solo i "cattivi" del gruppo di Visegrád, ma praticamente tutti.
Insomma, che succede?
Sono anni che l'Italia cerca di negoziare una riforma delle regole Dublino, quelle per cui chi sbarca in Italia sarebbe (quasi sempre) costretto a fare richiesta d'asilo qui.
È un tasto dolente, e ciascun governo italiano ha inevitabilmente fallito.
Anche con gli "accordi di Malta" (in realtà una semplice dichiarazione) non è cambiato nulla.
Tra ottobre 2019 e oggi in Italia sono sbarcate 55.000 persone. Sapete quante ne abbiamo ricollocate?
Circa 1.000.
Il 98% degli sbarcati rimane in Italia.
Davvero, però, il tasto è così dolente? Non è che spesso la realtà è un po' diversa da come la raccontiamo?
Partiamo da un dato: se davvero tutti i migranti sbarcati fossero costretti a restare, perché l'Italia e la Spagna non sono i primi paesi per persone accolte in Europa?
Sì, certo, non tutte le persone che sbarcano chiederanno o otterranno una protezione, dunque il grafico qui sopra è una rappresentazione un po' imprecisa della realtà.
Ma fidatevi, se fossero tutte rimaste in Italia, oggi quei numeri sarebbero molto diversi.
Com'è possibile?
La realtà è che il sistema Dublino fa acqua da tutte le parti, e questo (da sempre) *avvantaggia* l'Italia.
Dei quasi 450.000 migranti che si stima abbiano lasciato irregolarmente l'Italia dal 2011 a oggi, sapete quanti siamo stati "costretti" a riprendercene?
35.000. 🤷♂️
Dunque, 415.000 migranti si sono "redistribuiti" da soli verso altri Paesi europei.
Sapete invece quante persone siamo riusciti a redistribuire verso altri paesi UE attraverso canali legali (i ricollocamenti), dal 2015 a oggi?
15.000.
Forse con un grafico è più semplice.
Insomma, chi continua a pensare che le migrazioni irregolari siano solo un enorme problema può stare tranquillo: le regole Dublino oggi non ci penalizzano affatto.
E quando chiediamo solidarietà dovremmo esserne consapevoli: il "coltello" dalla parte del manico ce l'abbiamo noi.
Ovviamente il ricollocamento irregolare di un migrante sbarcato in Italia non è "simmetrico".
Chi sbarca andrà molto più volentieri in Germania, in Svezia o in Francia, piuttosto che in Ungheria o in Polonia.
D'altronde, come dargli torto?
Ciò però non inficia il punto principale: chi sbarca spesso non ha intenzione di restare in Italia, spesso si sposta anche se non potrebbe, e questa realtà dovrebbe indurre altri paesi Ue a voler riformare il sistema vigente.
Non (soltanto) noi.
Ma forse sarebbe anche arrivato il momento di fare un passo avanti, e di riconoscere che l'Italia resta un lembo di terra che si allunga nel Mediterraneo.
Continuare a fingere di non saperlo, restringendo le vie legali per raggiungerci, non fa che spingere verso l'irregolarità.
Già, perché dal 2012 i decreti flussi hanno previsto che solo un numero bassissimo di persone possa entrare legalmente in Italia.
Per i non stagionali siamo a 13.000 l'anno.
C'è sempre chi dice: "Chi vuole venire in Italia legalmente, può farlo".
Davvero vi sembra così?
Conclusione.
Sulle migrazioni l’Italia ha diverse alternative, e non tutte prevedono il negoziato con partner europei sordi alle nostre richieste.
Al termine di questo ennesimo Consiglio europeo, sarà forse arrivata l’ora di parlarne seriamente? ispionline.it/it/pubblicazio…
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🦠Questo grafico dimostra che chi si vaccina ha il doppio della probabilità di morire per #VarianteDelta rispetto a chi non lo fa.
I vaccini non sono solo inutili, ma dannosi!
Giusto?
Clamorosamente sbagliato.
Un thread sulle fake news, e sui limiti della nostra mente. 🧵
Cominciamo dall'inizio: i dati sono corretti!
Provengono da questa tabella di @PHE_uk che riporta 35.521 positivi non vaccinati di cui 34 decessi (letalità 0,10%), e 17.642 positivi vaccinati di cui 37 decessi (letalità 0,21%).
La trovate qui, pagina 12: assets.publishing.service.gov.uk/government/upl…
Il dato, e la notizia, hanno fatto il giro della Rete, soprattutto tra negazionisti, #NoVax e complottisti vari.
Per giorni è stato frequente leggere cose come queste: "Il rischio di morire a causa dell'infezione è più del DOPPIO nelle persone vaccinate".
🦠🇮🇹 #COVID19: "Crollano i contagi perché è arrivata la bella stagione, non per i #vaccini".
È una clamorosa stupidaggine, e vi spiego perché.
Breve thread.
Ormai si sente spesso, da negazionisti e da scettici dei vaccini: "I contagi crollano perché stiamo tutti all'aria aperta, come l'anno scorso!".
Il ruolo dei vaccini sarebbe nullo, o comunque residuale.
Quindi vaccinarsi è inutile.
È vero?
No, è una falsità antiscientifica.🤷♂️
A chi vi dice che tutto dipende dal sole, iniziate spiegando che la pericolosità di #COVID19 è funzione di:
1) 🤧trasmissibilità: quante persone tendono a essere contagiate da una singola persona, e in quanto tempo;
2) ☠️letalità: quante persone contagiate rischiano di morire.
🦠🇮🇹 #vaccinoCovid: come ti raddrizzo la campagna vaccinale.
A marzo avevo previsto che #COVID19 avrebbe "fatto paura" come l'influenza stagionale entro fine giugno.
Come sta andando?
Partiti malino, oggi siamo tornati in linea con il "caso migliore" delle nostre previsioni.
Parto dalla cattiva notizia.
A marzo avevo supposto che il vaccino proteggesse dal decesso nel 99% dei casi. Ma da più di un mese sappiamo che la protezione è più vicina al 90%: i calcoli vanno ritarati.
Così sarà più difficile arrivare all'obiettivo "#COVID19 come influenza".
Ma ecco la buona notizia.
Stiamo vaccinando talmente tante persone a rischio che la campagna, che stava andando maluccio rispetto alle proiezioni, è "rientrata nei ranghi" e oggi procede a spron battuto.
🇱🇾🇮🇹 Oggi il Primo ministro libico @Dabaibahamid è in visita in Italia. E sì, di sicuro stabilizzare la Libia è cruciale.
Ma non possiamo dimenticare che nel paese torna a crescere l'assurda pratica della detenzione dei migranti.
Su questo, l'Italia è muta da anni.
Un thread.
Stando alle stime di @Refugees, il numero di migranti detenuti nei centri di detenzione libici ufficiali nel 2019-2020 era crollato.
Da alcuni mesi, invece, è tornato rapidamente a crescere.
Nel giro di un anno è quintuplicato, passando da 1.000 a 5.000 persone.
E i 5.000 migranti detenuti nei centri ufficiali sono solo la punta dell'iceberg: ci sono anche i centri illegali, che "ospitano" migliaia di persone.
Le condizioni sono disumane e degradanti.
Manca cibo, acqua, tutto.
Si resta dentro per mesi, esposti a torture e abusi.
Vi chiederete: come faccio a sapere quale sarà l'esitazione vaccinale degli italiani?
In effetti oggi in Italia solo gli over-80 stanno raggiungendo un equilibrio nella penetrazione vaccinale, mentre le altre classi d'età stanno ancora crescendo.
Ma c'è chi è più avanti di noi.
Queste le vaccinazioni nelle ultime cinque settimane in Regno Unito.
Si vede bene che tutte le classi d'età over-50 hanno già raggiunto il loro equilibrio vaccinale di lungo periodo, mentre a crescere (e tanto) è la decade dei quarantenni.
⛔️🇮🇹 #Migranti e giustizia.
Archiviata l'inchiesta contro Carola Rackete, capitana di @seawatch_intl accusata del famoso "speronamento".
Dal 2017 sono state almeno 20 le inchieste contro Ong:
8 archiviazioni.
2 rinvii a giudizio.
Nessuna condanna.
Per la Procura, Carola Rackete avrebbe agito per stato di necessità: aveva il "dovere di portare i migranti in un porto sicuro" dopo 17 giorni di mancata indicazione del porto di sbarco (più precisamente, Place of Safety) dall'allora Ministro dell'Interno Matteo Salvini.
Su circa 60 "crisi in mare" dal 2018, quella di @seawatchcrew nel giugno 2019 è stata la terza più lunga di sempre per l'Italia.
Crisi in mare per durata:
Sea-Watch 3, dicembre 2018, 20 giorni
Open Arms, agosto 2019, 20 giorni
Sea-Watch 3, giugno 2019, 17 giorni