È una procedura autoritaria che nasce da stato di emergenza. Il fascismo c'entra come i cavoli a merenda. Durante la seconda guerra mondiale anche nei Paesi liberi c'erano provvedimenti restrittivi d'ogni sorta.
Se il punto fondamentale - al di là del rischio virus - sono le libertà, allora bisognava scendere in piazza e buttare giù il Governo quando è stato proclamato lo Stato di Emergenza Nazionale per Epidemia Covid-19. Invece all'epoca tutti d'accordo, zitti e buoni. >>>
Lo Stato di Emergenza, appunto, è questa cosa qui. Si prendono provvedimenti che in tempi normali un Governo democratico e liberale non prenderebbe mai. Si fa in tempo di guerra e in tempo di epidemie gravi che mettono in pericolo la Nazione. >>>
Chi non considera abbastanza grave e pericolosa l'epidemia Covid-19, allora non dovrebbe svegliarsi ora a protestare contro Greenpass, ma doveva protestare duramente già contro Stato di Emergenza, Coprifuoco, divieto di spostamento con autocertificazione, eccetera. >>>
Pochi mesi fa gli Italiani hanno accettato di buon grado di non potersi spostare a 200mt da casa senza un "valido motivo di necessità". Hanno accettato di non poter andare al ristorante, e molti Italiani sono stati costretti a non andare al lavoro (camerieri, ecc. ) >>>
Le proteste sono state rarissime, sporadiche, insignificanti. Oggi però c'è un can-can generale contro il Greenpass, che in confronto alle limitazioni subite è nulla. Questo dimostra che la preoccupazione per la libertà con l'opposizione al Greenpass non c'entra nulla. >>>
La verità è che c'è uno zoccolo duro discretamente consistente che ha paura/non crede/non si fida dei vaccini. Nonostante le ampie e evidentissime prove della loro efficacia e della elevatissima sicurezza, c'è una paura irrazionale e testarda in una parte della popolazione. >>>
Tutto qui. Lasciate stare il Fascismo. Lasciate stare la "dittatura sanitaria" , lasciate stare la "liberta!". Siate sinceri con voi stessi: avete solo un po' di paura della punturina e vi girano le palle.
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Quelli che immaginano il #Grandereset come un oscuro complotto (addirittura, dicono i QAnon Trumpisti, Marxista! ) davvero non hanno capito una mazza. Ma esiste o non esiste? Certo che esiste, eccolo qua: [thread] weforum.org/great-reset/
E quindi è o non è un grande COMPLOTTO? Per la miseria, certo che è un complotto! Il World Economic Forum è un think-tank liberale e transnazionale di altissimo livello, che porta avanti studi, previsioni e progetti, e poi - naturalmente - complotta come può per propugnarli. >>>
Che c'è di strano? Tutti complottano contro tutti! Il WEF complotta da sempre, e ogni tanto qualcosina ottiene, mai granché tutto insieme, perché ci sono comunque un sacco di altri gruppi di interesse che complottano continuamente in senso opposto. >>>
I vaccini a RNA messaggero (Pfizer, Moderna) sono un grande successo dell'Occidente nella competizione con la Cina. Se in un primo momento la Cina con il suo dirigismo e la sua iper-organizzazione aveva stravinto la sfida al contenimento passivo del virus >>>
con lockdown durissimi e precisi, tracciamento impeccabile, procedure attuate con la massima efficienza e severità, riuscendo a contenere i contagi e a contenere il danno economico della pandemia, in questa seconda fase della lotta al Virus >>>
che prevede un contrattacco attivo, tramite le vaccinazioni di massa, l'Occidente ha potuto dimostrare di avere ancora una superiorità tecnologica, e una capacità di sviluppare soluzioni assolutamente efficace. Oggi in Cina vengono somministrati ben 7 vaccini differenti... >>>
Tra ristoratori e albergatori è radicata l'idea che in piena stagione:
- Non ci sono giorni di riposo.
- Non ci sono orari.
- Non si pagano gli straordinari.
- Lo stipendio è basso e pagato in ritardo.
Incredibile che fatichino un po' a trovare personale, eh.
Ma poi... >>>
è da notare come - anche a stagione avviata - siano spesso alla ricerca di personale aggiuntivo. In realtà hanno il personale che serve, come previsto a inizio stagione, solo che a un certo punto le persone sono bollite, fuse, non lavorano più bene, e tutto va in confusione. >>>
Così assumono al volo qualcun altro, magari tuttannero che non c'è nemmeno tempo per i contratti, oppure cercano qualcuno solo per weekend in certi orari. Spesso non trovano perché è assurdo andarci per fare 2 ore sabato e 2 ore domenica per 50 euro totali... >>>
La narrazione che Giuseppe Conte fa di sé stesso è sempre incentrata su un fatto che lui vuole far apparire incontestabile: "Grazie al mio lavoro arriveranno 209 miliardi dall'Europa!". Per capire meglio, però, dovremmo fare un passo indietro: >>>
Ricapitolando, già a marzo-aprile 2020 si era iniziato a discutere delle difficoltà dell'Italia ad affrontare i costi economici dei lockdown, visto che il ns. debito pubblico stava già al 135% del PIL. >>>
Come strumento di sostegno (accessibile a tutti) l'EU stava mettendo in campo il MES "pandemico" - vincolato alle sole spese sanitarie (36mld ipotetici per noi) e il SURE (cassa integrazione). Poca roba e molto vincolata >>>
Bene #Draghi sul Mes sanitario: con pragmatismo e serietà ha tappato la bocca a tutti spiegando che prima ci vuole un piano di ristrutturazione e potenziamento della Sanità, diversamente si rischia di buttare via quei soldi. Ok, fino a qui ci siamo. Però c'è un altro MES, >>>
di cui nessuno vuole mai parlare, e se lo si fa è tutto un corale e univoco "Vade retro Satana!". Sto parlando del MES vero, quello grosso, con importi anche di 200-300 mld, vincolati a memorandum di riforme e a vigilanza esterna. Dura eh? Sono d'accordo. Eppure... >>>
Si sta facendo viva l'inflazione, e potrebbe farlo in modo più deciso e preoccupante a fine epidemia. Non è uno scherzo per un Paese con oltre 160% debito/PIL: con inflazione anche solo del 2-3% gli investitori privati si liberano dei Btp tasso zerovirgola, perché non coprono. >
Piccola analisi (da profano) dello stile di #Draghi nel rispondere alle domande in #conferenzastampa :
Si potrebbe definire un modalità "circolare". Mi spiego meglio: >>>
Nel rispondere inizia sempre con un tono perentorio che restituisce una sensazione di assoluta autorità. Poi - in modo quasi inaspettato, avendo generato un po' di soggezione nell'interlocutore - vira su un tono più confidenziale, bonario, spesso addirittura ironico. >>>
Infine, torna al tono secco e autorevole, portando il discorso sul piano pratico, sbrogliando la complessità del tema in modo disarmante, esortando l'interlocutore a un approccio pragmatico. >>>