La manifestazione antifascista ieri a Roma è stata un successo, come non poteva non essere. I sindacati hanno ancora la capacità di portare oltre 50mila persone in piazza con poco preavviso. Intanto il centrosinistra si gode questa mobilitazione dei suoi a 24 ore dai ballottaggi
Sembra quasi che i pianeti si siano allineati per Letta e il Pd. Dopo una stanca campagna elettorale, l'assalto di Forza Nuova ha galvanizzato un segmento della popolazione sull'unico tema con il quale è ancora possibile mobilitare gli elettori in modo trasversale: l'antifascismo
Il tema è pre-politico, in un certo senso, e i discorsi dei leader sindacali dal palco lo hanno confermato. È chiaro contro cosa ci si batte: violenza, razzismo, fascismo. Meno evidente su cosa di positivo si potrebbe unire e mobilitare quella piazza (e chi in piazza non c'era)
Nessuno ha ancora trovato la formula politica per tenere insieme pensionati, ceto medio dei centri città, lavoratori manuali e giovani precari e di certo la manifestazione di ieri non ha fornito risposte su questo fronte (né cercava di farlo)
Tutti però ieri hanno avuto la loro vittoria. I sindacati hanno fatto la loro prova di forza mentre ci si prepara a discutere di legge di stabilità e, soprattutto, le pensioni (la cosa che gli è più cara). Il csx ha mobilitato i suoi elettori subito prima di una sfida importante
Sullo sfondo, restano tutte le altre grandi questioni aperte. Una crisi economica e sociale la cui reale estensione continua a sfuggirci. Il distacco crescente di una fetta sempre più larga della popolazione dalla partecipazione politica, una rabbia sempre più forte che...
...non trova altro spazio dove sfogarsi oltre alle piazze no green pass, dove si consuma in modo sterile.
Cosa cambierà ora? I ballottaggi andranno bene per il centrosinistra. Il centrodestra probabilmente capirà che il ribellismo paga poco in questa stagione...
...stringerà un pocola mordacchia ai suoi tribuni più sguaiati e manderà più spesso in giro le sue facce responsabili (più di quanto stia già facendo).
Alla fine il vero vincitore è Mario Draghi, più che come singolo come simbolo di un certo tipo di classe dirigente tecnocratica
Sindacati e csx e parte del cdx hanno "fatto i compiti": hanno accettato tutto quanto gli veniva chiesto senza combattere e sono stati premiati (straordinariamente simbolico l'abbraccio tra Draghi e Landini). Il cdx ha provato a giocare su due tavoli e finirà punito
Potrebbe essere un momento storico se il progetto di Draghi fosse un grande piano trasformativo del paese, una grande visione di riforma e cambiamento. Ma non è questo il piano di Draghi, né l'Italia è un paese incline ai cambiamenti
Gli eventi delle ultime settimane, pur apparendo "rivoluzionari", sono invece la conferma che proseguiremo nell'ordinaria amministrazione. Che tutto sommato, per il prevedibile futuro, non c'è niente da vedere
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Oggi è il 200esimo anniversario della morte di Napoleone Bonaparte.
Avrei voluto scrivere qualcosa di più serio, ma visto che mi sono fatto cogliere impreparato, metterò un po' (un bel po') di cose alla rinfusa in un lunghissimo thread
Prima di tutto un disclaimer: Napoleone è stato il mio primo eroe da ragazzino. Uno dei primi ricordi che ne ho sono le illustrazioni della Storia d'Italia a Fumetti di Enzo Biagi (solo della prima parte della sua carriera raccontata nel secondo volume, l'unico che possedevo)
Quando andavo in vacanza all'Isola d'Elba dai miei nonni, mio padre era costretto ogni volta a portarmi in visita alla suo palazzo nella fortezza di Portoferraio (per anni mi nascose che nell'interno dell'isola c'era anche una Villa Napoleonica)
Alla fine, dopo una settimana dalla conferenza stampa con l'annuncio delle riaperture, la situazione si è fatta un po' più chiara.
Le riaperture saranno molto più moderate di quanto si pensava. Restano in vigore meccanismi di chiusura automatica se le cose dovessero peggiorare
I ristoranti riaprono già il 26, è vero, ma solo all'aperto - prima di Pasqua a pranzo erano si poteva mangiare anche dentro. Riaprono cinema e teatri, tra i più sicuri luoghi al chiuso, visto che la gente li frequenta in silenzio e con la mascherina
Restano in vigore tutte le clausole speciali che mandano una regione dritta in zona rossa se i numeri peggiorano. Resta il coprifuoco alle 22, che neutralizzerà almeno in parte l'apertura dei ristoranti a cena
Poi la finirò con McKinsey, ma il punto importante è che le critiche alla società non provengono da un gruppo di estremisti settari, ma sono totalmente mainstream. È la buona società rispettabile che dice che avere a che fare con McKinsey è problematico. Qualche esempio
Il candidato alle presidenziali Pete Buttgieg ha lavorato per McKinsey e visto il passato della società è stato costretto a pubblicare la lista dei clienti per i quali aveva lavorato (per escludere che avesse lavorato per regimi o società truffatrici) vox.com/policy-and-pol…
Qui un articolo di Fortune (gli stessi che fanno la classifica dei miliardari, non esattamente nemici dell'iniziativa privata) scritto da un ex impiegato sulle pratiche controverse della società e la sua necessità di cambiare cultura aziendale fortune.com/2019/12/11/mck…
Perché ha ragione Ricciardi e perché ora sarebbe il momento migliore per chiudere (e perché non lo faremo subito)?
Da giorni abbiamo una media di circa 10mila nuovi casi al giorno, il numero più basso da metà ottobre. Buona notizia, no?
Sbagliato. E non solo perché abbiamo 2-300 morti al giorno.
Soprattutto perché con 10mila casi al giorno *le misure di contenimento diverse dal lockdown sono inutili*.
Non è possibile tracciamento con questi numeri, probabilmente nemmeno con numeri dimezzati
Pensateci: 10mila nuovi casi al giorno significano 10mila ricostruzioni di contatti e spostamenti. Se ogni persona ha incontrato solo cinque persone nel periodo di rischio (numero bassissimo), sono altre 50mila telefonate ad altrettante persone
C'è qualcosa di peculiare nel mondo in cui, qui in Italia, una specifica "generazione" ha reagito all'assalto al Congresso americano. Una particolarità che si è vista anche in alcune risposte e conseguenti discussioni dopo le parole di @fabriziobarca
Penso che possiamo essere tutti d'accordo sul fatto che chi si è formato intellettualmente e culturalmente negli anni Novanta (diciamo in particolare i nati negli anni Settanta-Ottanta) ha un rapporto speciale con gli Stati Uniti
Dell'Urss abbiamo (mi ci metto anche io) visto solo la decadenza o la caduta. Dei colpi di stato della Cia in Sudamerica abbiamo forse sentito parlare e siamo cresciuti nel decennio in cui la potenza americana è stata proabilmente meno controversa
Partiamo con l'obiettivo finale del piano: arrivare a una copertura vaccinale del 60-70 per cento prima del prossimo autunno, nella speranza che questo livello di protezione sia abbastanza alto da evitare una nuova ondata di contagi come l'ultima che abbiamo vissuto
Il raggiungimento di questo obiettivo dipende da due fattori: la capacità di distribuire abbastanza vaccini entro l'autunno e la disponibilità di un numero sufficiente di vaccini. In altre parole, serve distribuire 80 milioni di dosi per proteggere circa 40 milioni di italiani