Nell'equazione #occupazionemilitare=#resistenza=fornitura di #armi c'è anche una contraddizione legata al fatto che o in base al principio della legittima resistenza armata si forniscono armi a tutte le resistenze di tutti i territori occupati, a partire da quelli #palestinesi >
occupati dal 1967 dal governo di #Israele, oppure non si forniscono a nessuna,ritenendo che il fine non giustifichi il mezzo.Invece nel caso palestinese non solo non si forniscono #armi alla #resistenza, ma quando questa le usa nei confronti dell'occupante si chiama #terrorismo >
Un modo arbitrario e selettivo di offrire "solidarietà" ai #popolioppressi... Specifico - a scanso di equivoci - che, per quanto mi riguarda, sono contrario all'invio ed all'uso delle #armi anche da parte della #resistenza palestinese. E ne sostengo la #lottanonviolenta >
Nonostante il tanto #dolore provocato, il #sangue versato e le passioni scatenate tra i torti e le ragioni, quello tra #Russia e #Ucraina (e #USA) è un #conflitto che non può essere risolto come un gioco a somma zero, uno vince uno perde. >
O qualcuno si adopera urgentemente e autorevolmente affinché venga risolto, per quanto ancora possibile - come un gioco a somma positiva - entrambi vincono qualcosa, oppure l'esito sarà a somma infinitamente negativa. Perdiamo irrimediabilmente tutti. >
Ogni mediatore orientato alla soluzione lo avrebbe capito da tempo e si sarebbe adoperato in tal senso. Ma qui non ci sono #mediatori, solo #aizzatori. A cominciare da chi avrebbe tutto l'interesse a mediare, anziché ad aizzare. Visto che il #conflitto dilaga nel suo continente >
Il numero di @limesonline, che non è rivista #putinista, ha un titolo vero e non vero allo stesso tempo.Non vero perché la #pace era finita da tempo, almeno dalla #guerradelgolfo;vero perché con l'#ucraina siamo ad un salto di paradigma, che vede in campo anche le #arminucleari >
Oltre alla inedita #militarizzazione del #pensiero e dell'#informazione nel nostro paese e un proditorio aumento strutturale delle #spesemilitari. La guerra non è più continuazione della #politica con altri mezzi ma sostituzione della politica.Incapace di agire responsabilmente >
O comprendiamo la lezione di #Russell ed #Einstein ("Dobbiamo imparare a pensare in modo nuovo: non come favorire una vittoria militare, ma come impedire i conflitti armati, il cui esito può essere catastrofico per tutti") imparando ad affrontare i conflitti con la nonviolenza >
1. Sono inorridito per le immagini di #Bucha - che confermano, per l'ennesima volta, l'orrore maladetto delle #guerre, motivo per il quale da trentacinque anni sono impegnato per la #nonviolenza - ma sono anche molto preoccupato per il clima di questo Paese
2. Dove la ricerca della #verità è sostituita dal bisogno ossessivo della conferma alle proprie #opinioni.
Dove la ricerca delle vie d'uscita al #conflito armato è sostituita dallo schierarsi sull'attenti contro il #nemico. Spesso interno, prima che esterno.
3. Dove la ricerca di soluzioni alternative a più #armi e più guerra fino alla possibilità dell'atomica è sostituita dall'#escalation cieca dell'"occhio per occhio e dente per dente". Dove la ricerca del dialogo tra opinioni differenti è sostituita dall'uso delle clave mediatiche
Nella caccia ai #pacifisti scatenata sui tanti #giornali, trasformati in fogli di #propaganda interventista, non viene risparmiato neanche #AldoCapitini, tirato tra chi vuole arruorarlo tra i sostenitori della via armata alla #pace e quelli che lo tacciano di #antiamericanismo
Due suggerimenti: primo leggete gli scritti del fondatore del @movnonviolento; secondo mettetevi d'accordo. Per cominciare, una proposta di letttura: "La #nonviolenza è strettamente congiunta col punto a cui è giunta la #guerra, con la sua attrezzatura tecnica e le #arminucleari
L’esasperazione della ferocia e della vastità distruttiva della #guerra, specialmente dopo #Hiroshima, ha posto il problema di arrivare a un altro modo di condurre le lotte e la stessa #difesa. Come ci si difende da missili che in pochi minuti distruggono città industrie, civili?
1.E' evidente che il mostruoso aumento delle #spesemilitari italiane non c'entra con la #guerra in Ucraina - che ne è stato il cinico pretesto per forzare il Parlamento e convincere la riluttante opinione pubblica - ma risponde al patto firmato con la NATO nel 2014, da "onorare"
2. Ma ricordo che c'è un patto antecedente da onorare, sancito dalla #Costituzione nel 1948, dove è scritto che "l'Italia #ripudialaguerra" non solo "come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli", ma anche "come mezzo di risoluzione delle #controversieinternazionali"
3.Ribadito nel comma successivo che “consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni”, “promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo”