Probabilmente non molti sanno che il controverso battaglione #Azov, ed altri gruppi di matrice neonazista sostenuti dal governo #Zelensky, hanno ricevuto addestramento dagli #USA.
2/16 thedailybeast.com/is-america-tra…
Ma lo stesso leader storico Stepan #Bandera (1909-1959) ed altri nazionalisti ucraini e collaborazionisti dei nazisti tedeschi, che oggi vengono esaltati da questi gruppi, ebbero un lungo rapporto di cooperazione con gli americani nel secondo dopoguerra.
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Ad avere un ruolo chiave negli eventi della storia #ucraina passata e recente è l’Organizzazione dei Nazionalisti Ucraini (#Oun), di cui #Bandera fu uno dei principali leader.
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Sotto l’occupazione tedesca, l’#Oun si macchiò insieme ai #nazisti di gravissimi crimini ai danni di ebrei, comunisti, polacchi e ungheresi. Centinaia di migliaia di persone vennero uccise.
5/16 cup.columbia.edu/book/ukrainian…
L’Oun ebbe però un rapporto contrastato con i tedeschi. I nazionalisti ucraini non furono mai considerati degni di far parte del sogno della Germania nazista su un piano di parità. #Bandera e il suo vice Yaroslav Stetsko furono arrestati dai #nazisti
6/16 blogs.timesofisrael.com/ukrainian-nati…
L’interesse degli #USA per il nazionalismo ucraino e l’#Oun, crebbe notevolmente verso la fine della seconda guerra mondiale. Tale interesse rientrava nel più generale desiderio di impiegare membri dell’apparato nazista in chiave #antisovietica.
7/16 counterpunch.org/2020/10/16/the…
#AllenDulles, direttore dell’Oss durante il conflitto mondiale e poi della #Cia, era convinto che il vero nemico dell’America capitalista non fossero i nazisti, ma il #comunismo sovietico.
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Nel 1952, migliaia di collaborazionisti nazisti da Bielorussia, #Ucraina, paesi baltici e Balcani erano stati trasferiti negli #USA, e molti altri erano attivi nel mondo.
9/16 alibris.com/Americas-Nazi-…
Negli anni ’50, la Cia lanciò l’operazione #AERODYNAMIC in #Ucraina, che prevedeva azioni di guerriglia e sabotaggio dell'Oun contro i sovietici. L’operazione fu stroncata da questi ultimi fra il 1954 e il 1956, ma rimase attiva negli USA.
10/16 latimes.com/opinion/story/…
Negli #USA, i nazionalisti ucraini ed altri collaborazionisti #nazisti dell’Europa dell’Est strinsero un legame particolare con il partito repubblicano, ma anche con movimenti neonazisti statunitensi.
11/16 amazon.com/Old-Nazis-Righ…
Quando il blocco sovietico crollò nel 1991, molti di questi gruppi ucraini tornarono dall'America in #Ucraina e cominciarono ad organizzarsi in partiti politici.
12/16 thenation.com/article/archiv…
Molti di questi movimenti fecero parte della cosiddetta Rivoluzione arancione del 2004, sostenuta direttamente dagli #USA. Il nuovo presidente Viktor Yushchenko proclamò #Bandera “eroe dell’#Ucraina”.
13/16 rferl.org/a/Yushchenko_G…
Nel 2014, questi stessi gruppi presero in ostaggio le proteste di #Maidan, a Kiev, ed assunsero posizioni chiave nel nuovo governo, affermatosi dopo il rovesciamento del presidente Yanukovych ancora una volta con il sostegno di Washington.
14/16 salon.com/2022/03/10/are…
Gli eventi di oggi in #Ucraina sono dunque legati da un filo ininterrotto con quelli del secondo conflitto mondiale e del dopoguerra. Leggi tutto l’articolo.
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Se ti interessano questi temi, e in generale temi di politica internazionale come mondo multipolare, declino dell’Occidente, competizione fra grandi potenze e crisi della democrazia, puoi iscriverti alla newsletter #IntelligenceForThePeople:
16/16 robertoiannuzzi.substack.com
Colmare il divario fra la visione occidentale del conflitto e quella russa, così antitetiche, può sembrare impossibile. Tuttavia è vitale cercare una soluzione #negoziata dello scontro. 2/15
Questo conflitto è infatti in grado di minacciare la prosperità e la pace in Europa, e la stabilità mondiale.
Per 2 ragioni:
In primo luogo perché vede una contrapposizione tra forze #nucleari (la #Russia e la #Nato).
3/15
Gli #USA gestiscono in #Ucraina#biolaboratori nei quali si sviluppano anche armi biologiche?
Ho analizzato la questione sviluppando i seguenti punti:
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Tutti i documenti a supporto delle accuse di Mosca (che specifico in maniera più dettagliata nell’articolo) sono pubblicate (ahimé in russo) dal Ministero della difesa russo:
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Ok, andiamo tutti a suicidarci per difendere il democratico governo ucraino (che non commette mai crimini di guerra) dalla feroce aggressione dell'orco russo. Ma almeno abbiamo capito cosa è successo a #Bucha?
Ecco un po' di materiale per qualche sparuto amante del dubbio 🧵 1/n
Non molti sanno che l’#Ucraina è un paese pilota nel processo di digitalizzazione di numerosi aspetti della vita dei cittadini, ed in particolare nella realizzazione dell’#IdentitàDigitale, elemento chiave della cosiddetta #industria40
2/16 iphonesoft.fr/2022/03/16/ukr…
L’#IdentitàDigitale, comprendente ID card, passaporto biometrico, patente di guida, status vaccinale, contratti assicurativi, assistenza sociale e sanitaria, fiscalità digitale, è in fase avanzata di implementazione, malgrado il conflitto in corso.
3/16 biometricupdate.com/202004/ukraini…
@Bolpet@Il_Vitruviano Il problema di fondo, secondo me, è che gli Usa ci hanno posto di fronte a un bivio. Stanno distruggendo la globalizzazione, nella quale non sanno più competere (tutto comincia ancor prima della guerra dei dazi di Trump), e hanno posto l'élite europea di fronte ad un aut aut: -->
@Bolpet@Il_Vitruviano --> o con loro, o contro di loro. Vogliono tornare a una logica dei blocchi. A noi europei non è più concesso fare affari con loro ed anche con Russia e Cina. Di fronte a questa alternativa, le élite europee, che sono tuttora dominate da una componente transatlantica, -->
@Bolpet@Il_Vitruviano --> e non hanno ben compreso la realtà del nuovo mondo multipolare, hanno deciso di non tentare lo strappo con Washington, e di assoggettarsi al diktat americano. Teniamo anche conto del fatto che ci sono interessi consolidati, che noi europei siamo divisi e non abbiamo -- >
Una prima osservazione: guardate che titolo "diplomatico" hanno scelto alla redazione del Fatto. Quello con cui ho aperto il thread è il titolo che avevo proposto io.
Passiamo ai contenuti:
2/18
Nei paesi occidentali, l’intera narrazione sul tragico conflitto ucraino si fonda su una serie di false interpretazioni storiche, laddove non è completamente decontestualizzata. 3/18